mattioli ha scritto:Colpiscono: a) l'arroganza e l'ignoranza (proprio nel senso di non sapere di cosa si sta parlando) dell'intervistato;
Mi dispiace contribuire alla deriva del thread, ma lo faccio nell'attesa di tornare a bomba dopo aver visto il video che sto scaricando.
Zeffirelli l'ho incontrato solo una volta, tanto tempo fa a una cena a Milano durante le prove della Turandot scaligera. Acc... proprio un sacco di tempo fa.
![Evil or Very Mad :evil:](./images/smilies/icon_evil.gif)
![Rolling Eyes :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
Io ero stato invitato da amici di amici. Ed ero piuttosto intimidito dal trovarmi vicino a un'icona planetaria di tale portata.
Già allora concionava sul disastro di tutte le avanguardie (cinema compreso). Allora ce l'aveva con Ronconi.
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
Sull'opera disse qualcosa del genere (vado a memoria).
"Un'opera è come un regalo che ci viene affidato dal passato. Qualcosa di prezioso e di importante. Qualcosa di unico. Se vi regalano qualcosa di così prezioso voi cosa fate? Se vi regalano un quadro di Caravaggio o una scultura di Canova voi cosa fate? Li mettete in un angolo e li ridipengete? No, cercate di preservarli, di illuminarli bene, di valorizzarli. Ecco, io faccio la stesso con l'Opera e con la prosa."
Aggiunse lodi sperticate a Visconti assieme ad imbarazzanti -almeno per il Maugham dell'epoca- aneddoti piccanti.
Timidamente azzardai che Visconti, quando fece Ossessione, passava per un regista d'avanguardia e che certe sue regie d'Opera erano state definite, dalla stampa dell'epoca, "sperimentali".
Mi guardo con condiscendenza e mi disse "Cucciolo, non sai di cosa parli". Tutti i cortigiani risero.
WSM