mattioli ha scritto:Colpiscono: a) l'arroganza e l'ignoranza (proprio nel senso di non sapere di cosa si sta parlando) dell'intervistato;
Mi dispiace contribuire alla deriva del thread, ma lo faccio nell'attesa di tornare a bomba dopo aver visto il video che sto scaricando.
Zeffirelli l'ho incontrato solo una volta, tanto tempo fa a una cena a Milano durante le prove della Turandot scaligera. Acc... proprio un sacco di tempo fa. Quasi trenta.
Io ero stato invitato da amici di amici. Ed ero piuttosto intimidito dal trovarmi vicino a un'icona planetaria di tale portata.
Già allora concionava sul disastro di tutte le avanguardie (cinema compreso). Allora ce l'aveva con Ronconi.
Sull'opera disse qualcosa del genere (vado a memoria).
"Un'opera è come un regalo che ci viene affidato dal passato. Qualcosa di prezioso e di importante. Qualcosa di unico. Se vi regalano qualcosa di così prezioso voi cosa fate? Se vi regalano un quadro di Caravaggio o una scultura di Canova voi cosa fate? Li mettete in un angolo e li ridipengete? No, cercate di preservarli, di illuminarli bene, di valorizzarli. Ecco, io faccio la stesso con l'Opera e con la prosa."
Aggiunse lodi sperticate a Visconti assieme ad imbarazzanti -almeno per il Maugham dell'epoca- aneddoti piccanti.
Timidamente azzardai che Visconti, quando fece Ossessione, passava per un regista d'avanguardia e che certe sue regie d'Opera erano state definite, dalla stampa dell'epoca, "sperimentali".
Mi guardo con condiscendenza e mi disse "Cucciolo, non sai di cosa parli". Tutti i cortigiani risero.
WSM