Guillaume Tell (Rossini)

[pbagnoli]

Nel 1988 Muti un mito? potrebbe anche essere, ma di certo non per chi allora aveva ormai superato i quarant'anni.

Lui lo era per se stesso: tutto era confezionato in quest'ottica.
E' il motivo vero per cui non l'ho mai sopportato.
Detto questo, in certe cose secondo me fu straordinario: il Tell di Milano, a mio personalissimo gusto, fu una di queste

[Tucidide]

P.S.: qualcuno sa se Merritt abbia mai cantato Arnold in francese (e, nel caso, se esiste documentazione audio)?

Su Youtube ho trovato questo e altro:

Spettacolare!

[DottorMalatesta]

Ascolto straordinario. Si tratta di un brano da una recita del 1987 a Cagliari: su youtube c'è la registrazione integrale

https://www.youtube.com/watch?v=kASoZ33LiuY

Qui Arnold-Merritt all'asilo in Svizzera (davvero orribili i fondalini di questo spettacolo!!! )



Interessante un confronto con l'Arnold di Kunde (al ROF nel 1995, con il Tell di un grandissimo Pertusi)

Qui nel duetto:


E qui Kunde all'asilo


In Kunde mi sembra di notare una voce più "velata", ma nel complesso un canto meno esibito, più sfumato ed interessante (e più intonato ) di quello del pur straordinario Merritt.

Sono sconvolto da Kunde: STRE-PI-TO-SO!!!!

Fermo restando il fatto che siamo di fronte a due cantanti immensi, alla fine tra i due, almeno nei brani proposti, preferisco Kunde.

Che dicono le nostre kundiane in ascolto?

DM

P.S.: Kunde ha interpretato anche Ory e Poliuto (altri temibili ruoli Nourrit)

Provate ad esempio ad ascoltare l'aria di sortita di Ory (dal minuto 10):



Nulla degli eccessi caricaturali di un Florez, ma l'eleganza di un vero conte!

Qui nell'aria al primo atto di Poliuto:



Vocalmente affaticato, indubbiamente (ma neanche più ventenne!). Ma personaggio fragile e tormentato, lontano anni luce dall'eroe in corazza e spada al fianco di un Corelli o di un Martinucci.

[Tucidide]

Kunde è bravissimo, ma secondo è "solo" (mi si passi l'accostamento forse incongruo) un Florez migliore. Mi spiego: canta tutto a voce piena, sale "sparando" gli acuti a voce mista e non tutta di testa. Secondo me, al netto dello stile ripulito e della facilità della coloratura, l'approccio tecnico ad Arnold della linea "Kunde-Florez" è la stessa dei Filippeschi, Gianni Raimondi e, dal mio punto di vista, anche Gedda e Pavarotti.
Merritt fa proprio un altro personaggio, grazie alle sue specificità tecniche (prima ancora che espressive) e dal mio punto di vista si avvicina di più al carattere del personaggio (come doveva averlo impostato Rossini pensandolo per Nourrit).
Quel che mi è piaciuto del cimento imperfetto di Spyres è stato proprio questo suo evidente rifarsi a Merritt (con risultati nettamente inferiori, ma questo perché giocare così con l'emissione di testa è difficile e pericolosissimo, e poi di Chrissoni ce n'è stato uno solo - ed è durato quel che è durato, ahimè ).

[DottorMalatesta]

Sono d´accordo nel dire che, rispetto a Kunde, il canto di Merritt è “altro”, proprio per la netta prevalenza dell´emissione di testa (cos´è quell´ascesa all´acuto nell ´invocazione a Matilde!). Fuori discussione l´appropriatezza del tipo di emissione (vorrei ben vedere…), solo trovo l´Arnold di Kunde (almeno dai brani postati) più interessante e personale dal punto di vista interpretativo.

DM