La Turandot al 1° maggio? No, perché... SOS, salvateci!

[vivelaboheme1]

Oggi su La Repubblica la funzionaria della CGIL Sara Rubino ci spiega che la prima di Turandot alla Scala, 1 maggio 2015, potrebbe essere spostata “perché è la festa dei lavoratori e ha un forte significato simbolico. Quindi noi rappresentanti sindacali dobbiamo parlare con i lavoratori. Allo scopo di confrontarci sono state indette due assemblee per il 10 ottobre”. Voci di corridoio – dice La Repubblica articolo di Paola Zonca – dicono che la Turandot potrebbe andare in scena il giorno prima, scelta che creerebbe qualche proble,ma per la coincidenza con la cerimonia di apertura di Expo con concerto in diretta tv (si fa ilnome di Andrea Bocelli).

NON HO PIU’ PAROLE! Di fronte a ciò, ha fatto bene l’Opera di Roma a LICENZIARE! Siamo al grottesco!!!!


marco vizzardelli

[dollarius@libero.it]

Oggi su La Repubblica la funzionaria della CGIL Sara Rubino ci spiega che la prima di Turandot alla Scala, 1 maggio 2015, potrebbe essere spostata “perché è la festa dei lavoratori e ha un forte significato simbolico. Quindi noi rappresentanti sindacali dobbiamo parlare con i lavoratori. Allo scopo di confrontarci sono state indette due assemblee per il 10 ottobre”. Voci di corridoio – dice La Repubblica articolo di Paola Zonca – dicono che la Turandot potrebbe andare in scena il giorno prima, scelta che creerebbe qualche proble,ma per la coincidenza con la cerimonia di apertura di Expo con concerto in diretta tv (si fa ilnome di Andrea Bocelli).

NON HO PIU’ PAROLE! Di fronte a ciò, ha fatto bene l’Opera di Roma a LICENZIARE! Siamo al grottesco!!!!


marco vizzardelli

Fuori dal mondo e soprattutto fuori dal tempo. Noi, in famiglia, avendo sempre lavorato presso supermercati, centri commerciali, ristoranti, trattorie, hotel, abbiamo sempre lavorato il primo maggio. Non siamo santi, sia inteso. Con noi medici, infermieri, pompieri, cuochi, autisti ecc.....Non capisco dove sia lo scandalo, una volta che hai la possibilita' di provvedere alla tua famiglia, di darle un tetto sulla testa, un'alimentazione completa, una cultura. No, costoro vogliono di piu'. Vogliono rompere i maroni.
Irina

[DocFlipperino]

credo di appartenere anche io ad una categoria per cui il 1 maggio altro non è che il giorno dopo il 30 aprile...

fa sorridere, amaramente, che parlino di non fare spettacoli musicali proprio coloro che celebrano la festa dei lavoratori ogni anno con un megaconcertone a roma dove lavorano centinaia di persone!

paradossi di chi detiene un potere che non merita e che alla lunga li logorerà.....

marco

[pbagnoli]

credo di appartenere anche io ad una categoria per cui il 1 maggio altro non è che il giorno dopo il 30 aprile...

Hai perfettamente ragione: appartengo anch'io a questa categoria.
Non solo: per spostarmi ad altra festività, per me il giorno di Natale è sempre stato battezzato da un intervento, l'ultimo da due

fa sorridere, amaramente, che parlino di non fare spettacoli musicali proprio coloro che celebrano la festa dei lavoratori ogni anno con un megaconcertone a roma dove lavorano centinaia di persone!

Ti diranno che c'è concerto e concerto.
Comunque, ha ragione Vittorio: io avrei evitato il 1 maggio, proprio per non incappare in questi casini squisitamente italiani

[teo.emme]

fa sorridere, amaramente, che parlino di non fare spettacoli musicali proprio coloro che celebrano la festa dei lavoratori ogni anno con un megaconcertone a roma dove lavorano centinaia di persone!

...in realtà centinaia di gonzi che "lavorano" come volontari per la causa, come alle feste del PD (ex Unità), EXPO, meeting di Rimini e altre idiozie italiote...