Manon (Massenet): interpreti

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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda DocFlipperino » mer 10 set 2014, 9:32

teo.emme ha scritto:E' un'opera che mi fa più o meno schifo (insieme al 99% di Massenet - in compagnia del 100% di Gounod e Thomas e altri de-compositori), ma se devo sceglierne un'edizione opto senza dubbio a quella diretta dal grandissimo Maag (uno dei più grandi del secolo XX) con un giovane Pavarotti, la Freni e Panerai: anno 1969, e poco importa se in italiano e tagliata.


un elzeviro isottiano?? :cry:
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda DottorMalatesta » mer 10 set 2014, 9:45

DocFlipperino ha scritto:
teo.emme ha scritto:E' un'opera che mi fa più o meno schifo (insieme al 99% di Massenet - in compagnia del 100% di Gounod e Thomas e altri de-compositori), ma se devo sceglierne un'edizione opto senza dubbio a quella diretta dal grandissimo Maag (uno dei più grandi del secolo XX) con un giovane Pavarotti, la Freni e Panerai: anno 1969, e poco importa se in italiano e tagliata.


un elzeviro isottiano?? :cry:


:mrgreen:

In effetti l´affermazione (almeno quella su Massenet & company) è un po´ fortina...
Ti andrebbe di spiegarci cosa non ti va di questi compositori?

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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda Freniano » mer 10 set 2014, 10:05

Al di là del giudizio sulla Dessay (brava, ma un po' alla frutta vocalmente), Villazon in quel dvd è talmento ******, ********** e inascoltabile (nonostante i mille trucchi di editing: confrontare con l'audio originale presente su YT) che comprare quell'incisione è un vero spreco di soldi.
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda teo.emme » mer 10 set 2014, 10:11

DottorMalatesta ha scritto:In effetti l´affermazione (almeno quella su Massenet & company) è un po´ fortina...
Ti andrebbe di spiegarci cosa non ti va di questi compositori?

DM

Semplicemente non mi piacciono: mi annoiano, li trovo musicalmente insulsi... Se vai al ristorante con un tuo amico e questo ti dice che non gli piace il pesce, tu gli chiedi le ragioni e le motivazioni recondite e/o filosofiche di tale gusto? Non credo... Idem con la musica: che c'entra Isotta??? Mica ho scritto che Massenet è OGGETTIVAMENTE pessimo, né lo sto scrivendo sul Corriere della Sera in qualità di critico musicale...no??? :lol:

Ps: l'accenno ai "de-compositori" è un mero riferimento alle parole dello stesso Gounod che, se non sbaglio, definì il proprio balletto nel Faust come decomposizione..
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda Freniano » mer 10 set 2014, 10:13

teo.emme ha scritto:Ps: l'accenno ai "de-compositori" è un mero riferimento alle parole dello stesso Gounod che, se non sbaglio, definì il proprio balletto nel Faust come decomposizione..


Mi pare quello del Roméo, che è veramente orribile. Quello del Faust non è malaccio, suvvia! :)
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda teo.emme » mer 10 set 2014, 10:23

Freniano ha scritto:
teo.emme ha scritto:Ps: l'accenno ai "de-compositori" è un mero riferimento alle parole dello stesso Gounod che, se non sbaglio, definì il proprio balletto nel Faust come decomposizione..


Mi pare quello del Roméo, che è veramente orribile. Quello del Faust non è malaccio, suvvia! :)

Ah ecco, ricordavo male... :D
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda DottorMalatesta » mer 10 set 2014, 10:42

Freniano ha scritto:Al di là del giudizio sulla Dessay (brava, ma un po' alla frutta vocalmente), Villazon in quel dvd è talmento osceno, indecoroso e inascoltabile (nonostante i mille trucchi di editing: confrontare con l'audio originale presente su YT) che comprare quell'incisione è un vero spreco di soldi.


Freniano, scusa ma "osceno" e "indecoroso" sono termini inaccettabili. In quel video Villazon non si cala i calzoni mostrando attributi virili né mi pare faccia altro qualificabile come osceno o come oltraggio al pubblico decoro.
Ti chiederei cortesemente di specificare o modificare le tue affermazioni.
Grazie.

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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda Freniano » mer 10 set 2014, 10:50

DottorMalatesta ha scritto:
Freniano ha scritto:Al di là del giudizio sulla Dessay (brava, ma un po' alla frutta vocalmente), Villazon in quel dvd è talmento osceno, indecoroso e inascoltabile (nonostante i mille trucchi di editing: confrontare con l'audio originale presente su YT) che comprare quell'incisione è un vero spreco di soldi.


Freniano, scusa ma "osceno" e "indecoroso" sono termini inaccettabili. In quel video Villazon non si cala i calzoni mostrando attributi virili né mi pare faccia altro qualificabile come osceno o come oltraggio al pubblico decoro.
Ti chiederei cortesemente di specificare o modificare le tue affermazioni.
Grazie.

DM


Le parole usate non dipendono da oltraggi al codice civile e/o penale. Villazon si produce in suoni estranei al decoro di un cantante mediamente professionista, mentre osceno, dice il Vocabolario Treccani, deriva dal lat. obscenus o obscaenus, di etimo incerto: propr. «di cattivo augurio». Non immagino augurio peggiore, per uno sventurato spettatore, che ascoltare questo Des Grieux. Di inaccettabile, quindi, c'è solo quanto produce l'ex tenore messicano. Artista simpatico, persino intelligente, ma che -- almeno qui -- non canta in maniera accettabile.
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda DottorMalatesta » mer 10 set 2014, 12:25

Ribadisco che i termini "osceno" e "indecoroso" sono inaccettabili. O li modifichi tu o mi vedrò costretto a farlo io.
Grazie.

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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda VGobbi » mer 10 set 2014, 14:50

A me invece Massenet mi fa impazzire, quel poco che conosco, anzi dovrei allagare ancor di piu' le conoscenze, visto il repertorio che mi resta da scoprire. Quanto alla Manon discografica, senza ombra di dubbio, quella del '29 diretta da Cohen con la coppia Feraldy/Rogatchewsky. Loro davvero molto bravi, ma il plus e' lo stuolo dei comprimari (su tutti citerei Louis Guenot nei panni del Comte Des Grieux) che rendono ancor piu' splendido questo bellissimo capolavoro.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda Valentina » dom 14 set 2014, 10:32

DottorMalatesta ha scritto:
Valentina ha scritto:Io ho appena finito di vedere quella di Vienna con la Netrebko e Alagna... Lei qui é divina!


Commento e consiglio (per l´acquisto da parte del moroso): se la Alagna è divina, la Dessay (nel video con Villazon e la regia di McVicar) è più divina del divino (beninteso, Maugham non c´entra!)

: Sailor :

DM


ho assolutamente seguito il tuo suggerimento! : Chessygrin :
mi è davvero piaciuta parecchio!
La Dessay la trovo divina in generale e qui è stata uno spettacolo!
apprezzata veramente tanto!
grazie ancora per l'ottimo consiglio 8)
Dilegua, o notte!… Tramontate, stelle!… All’alba vincerò!…
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda pbagnoli » dom 14 set 2014, 11:07

VGobbi ha scritto:Quanto alla Manon discografica, senza ombra di dubbio, quella del '29 diretta da Cohen con la coppia Feraldy/Rogatchewsky. Loro davvero molto bravi, ma il plus e' lo stuolo dei comprimari (su tutti citerei Louis Guenot nei panni del Comte Des Grieux) che rendono ancor piu' splendido questo bellissimo capolavoro.

Spezzerei decisamente una lancia per la coppia Gedda-Sills diretti da Rudel nel celeberrimo disco prima Emi e poi DGG.
Senti cosa fanno qui, soprattutto lui:
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda reysfilip » dom 14 set 2014, 15:28

Fantastico questo duetto Gedda-Sills!
Manon è un'opera in cui non riesco a entrare. Non sono mai riuscito a superare la scena di Saint-Sulpice. Secondo voi, a parte il famoso dvd Dessay-Villazon-McVicar (che devo ancora recuperare) e le due Manon con la Netrebko (ma la migliore, sempre secondo voi, è Berlino o Vienna?), quali sono le altre Manon degne di nota?
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda VGobbi » lun 15 set 2014, 0:43

Pietro, ti ringrazio infinitamente della segnalazione di un'edizione che non conoscevo. In effetti il duetto come lo cantano Gedda/Sills e' qualcosa di strabiliante ... eppure, perdonami, Gedda non sono quasi mai riuscito a farmelo amare. Forse la sua faciloneria, la sua strafottenza e facilità nel cantare, tale da rendere il tutto irrisorio, irridente, privo di attrattiva ... rendendo i suoi personaggi veri supereroi del canto ma dalle sfaccettature minime, se non inesistenti. In parole povere, in Gedda non ho mai trovato lo scavo del personaggio.

Vi confesso, l'ho sentito poco ma quel poco mi ha reso l'idea di un tipo di canto che non apprezzo. Di lui forse mi riascolterei solo il Lohengrin.
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Re: Manon (Massenet): interpreti

Messaggioda pbagnoli » lun 15 set 2014, 18:42

VGobbi ha scritto:In parole povere, in Gedda non ho mai trovato lo scavo del personaggio.
Vi confesso, l'ho sentito poco ma quel poco mi ha reso l'idea di un tipo di canto che non apprezzo. Di lui forse mi riascolterei solo il Lohengrin.

Bene, Vittorio.
L'ho proposto già mille volte, ma lo rimetto più che volentieri giacché ritengo che quello che fa Gedda in questo breve duetto sia da considerare il Manuale del Canto tenorile.
Uso perfetto dell'emissione mista di testa.
Smorzature celestiali.
Un re bemolle finale che è una folgore (e qui era già un po' avanti negli anni).
Tono araldico, affettuoso, splendidamente malinconico: poteva ermettersi di lavorare sull'espressione, anziché star dietro alle note come dovevano fare il 97% dei suoi colleghi, soprattutto in questa parte.
Gedda - a lungo - è rimasto l'insuperata epitome del modo di cantare à la Nourrit, cioè con quel tipo di emissione che aveva reso famoso Adolphe Nourrit; dopo di lui, solo Chris Merritt che l'avrebbe fatto meglio per virtù naturali, ma non per musicalità:


Dalla stessa opera:
. Anche qui puoi apprezzare acuti sfolgoranti, fiati interminabili e smorzature celestiali

E ancora:
. Qui, per capirci, il tanto idolatrato Corelli dell'edizione della Scala taglia quasi tutto. Gli acuti presi di slancio sono autentiche folgori, ma quello che mi entusiasma sono le smorzature (senti anche solo da 6:20 a 6:40 circa). Qui è molto brava anche Rita Shane anche se - come puoi capire, non ci sarebbe nemmeno da dirlo - non vale la Sutherland che le è infinitamente superiore

Ma Gedda era anche eroico. Sentilo nella stratosferica aria di Sobinin:


Infine, permettimi una piccola chiosa che vuole essere anche un'amichevole... tirata d'orecchi.
Come puoi parlare di "Manon preferita" indicando quella Féraldy-Rogatchevsky se non hai ascoltato qualche edizione di quelle celeberrime?
Quella Sills-Gedda diretta da Rudel è probabilmente la più famosa dell'era moderna; come cavolo puoi basare una valutazione estetica senza averla mai sentita?...
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