Roma, Teatro dell'Opera

[DottorMalatesta]

ANSA di oggi ore 20:38

(ANSA) - TOKYO, 20 MAG - In Italia ''si cerca ancora di privilegiare alcune istituzioni a scapito di altre''. Da Tokyo, dove ha diretto applauditissimo il Nabucco di Verdi, Riccardo Muti lancia un appello per il teatro dell'Opera di Roma al ministro della cultura Dario Franceschini e al sindaco di Roma Ignazio Marino: ''e' uno dei migliori teatri al mondo, rappresenta l'identita' della cultura italiana - dice il maestro- E' un tesoro che va potenziato. Non aiutato ma potenziato''.

DM

[vivelaboheme1]

Mi era sfuggito, letto solo ora. In effetti quanto a privilegi (non si capisce quanto meritati) e salvataggi in extremis, l'Opera di Roma è all'assoluta avanguardia in campo nazionale. Un teatro, del resto, attualmente come diviso in due. "Quando c'è Muti" e "quando Muti non c'è".
Un po' l'impostazione vissuta alla Scala nei famosi Venti Anni. Ma un teatro dovrebbe avere un'impronta artistica un po' più articolata (o no?), ed evitare, magari, il nepotismo di regie d'avvilente mediocrità: pur riconoscendo all'Opera di Roma d'aver mandato in scena qualche alternativa interessante, vedasi il Dittico Ravel affidato a Dutoit.

marco vizzardelli

[reysfilip]

Presentata la nuova stagione 2014-15

http://www.operaroma.it/ita/news-stagione-2014-2015.php

La retorica si spreca per dei prodotti sul provinciale galoppante che a loro detta è "Un cartellone ricco – che ha pochi confronti in Italia e in Europa - di nomi prestigiosi, amati dal pubblico, di fama internazionale."
Non so quale sia la loro concezione d'Europa ma credo che siano arrivati a malapena a Piacenza. Sul podio, a parte Muti che farà un'Aida e le Nozze di Figaro, l'unico altro nome degno di essere menzionato è quello di James Conlon per una Dama di Picche con la regia di Stein. Sul fronte registico siamo sulla pura retroguardia: tra Pier'Alli (Aida), Ronconi (Lucia) e Corsetti spunta un Decker (un Werther ovviamente importato da Francoforte) e un Vick a cui sarà affidata la Mahagonny di Weill. Sugli interpreti, inutile dire troppe parole: i soliti nei soliti repertori.
Unica nota positiva: quest'anno i cartelloni italiani sono usciti piuttosto in anticipo rispetto agli standard (non conto il programma della Scala). Un plauso a ciò.

[VGobbi]

Nella Dama di Picche, chi è che fa la Contessa?

[teo.emme]

Considerando le due stagioni di Milano e Roma vien da dire, "se Messenia piange, Sparta non ride"...

[vivelaboheme1]

Esatto.
Quasi quasi, leggendo la tronfia presentazione-mistificazione-glorificazione della nuova stagione dell'Opera di Roma mi consolo (giusto un pochino, un pochinissimo) della peraltro triste stagione del Teatro alla Scala. Alla Scala siamo nel Salotto di Nonna Speranza (.... che i vecchi direttori non gli muoiano tutti, siamo già a buon punto) allestito da Pereira (compresa la figuraccia con il millantato Alagna), ma a Roma siamo in solaio fra i topi, le ragnatele e i vecchi bauli. Muti, dal baule dei suoi ricordi, estrae due titoli nuovissimi, mai affrontati. Per il resto, un ciarpame di registi stracotti (immagino il soprassalto del cuore di Mattioli davanti al nome Pier'Alli), direttori così e cosà (si salva il bravo, finora nel sinfonico, D'Espinosa - da valutare in opera - pupillo connection-Corriere dalla quale il Cielo peraltro lo protegga).
No, le due città più importanti del Paese non suscitano allegria. Meglio rivolgersi altrove, perfino nel nostro scalcagnato Paese ci sono persone (teatri) più vivaci, nonostante la crisi e tutto il resto. C'è sempre un particolare: i soldini che Scala e Opera di Roma (appena salvata con tipica procedura "italiana") prendono. Sono queste le loro risposte? Poi, se la gente dice ( e ce n'è di gente che lo dice) "chiudereeeee!" (cioè chiudere i vecchi carrozzoni) a cosa ci si appiglia? A quali motivazioni? Artistiche? O di cultura volta al futuro? Ma vediamo di non prenderci per i...



marco vizzardelli

[DottorMalatesta]

O tempora, o mores!!! Che dire che già non sia stato detto? Niente (anche perché su questo punto siamo, penso, tutti concordi). E allora forse meglio smetterla di farsi il sangue cattivo.
Per il 2015 l´appassionato d´opera italiano ha tre opzioni: 1. Emigrare; 2. Consolarsi con DVD et similia; 3. Accontentarsi.

Ciao!
DM

[reysfilip]

Nuova stagione presentata oggi:

http://www.operaroma.it/ita/se-upload/S ... _15_16.pdf

Inaugurazione con le Bassariden di Henze con regia di Martone (mah!).
E poi ci sono il Benvenuto Cellini di Gilliam e il Trittico di Michieletto.

[reysfilip]

Wagneriani Gattiani di tutto il mondo unitevi

http://www.operaroma.it/news/il-maestro ... di-wagner/

[VGobbi]

Wagneriani Gattiani di tutto il mondo unitevi

http://www.operaroma.it/news/il-maestro ... di-wagner/

Ma il cast?

[reysfilip]

Wagneriani Gattiani di tutto il mondo unitevi

http://www.operaroma.it/news/il-maestro ... di-wagner/

Ma il cast?

Non mi sorprenderebbe se fosse questo:
http://www.theatrechampselysees.fr/en/t ... und-isolde

[mattioli]

È desso!

[pbagnoli]

È desso!

Magee?...

[DocFlipperino]

È desso!

Magee?...

Emily Magee sta a Isolde come la banda dei pompieri ai Berliner.... (Cit.)
sono senza parole.......

[DottorMalatesta]

e non è che il wielandismo di maniera di Audi mi faccia sperare in meglio...

Comunque io sarovvi.

DM