Stasera ho di meglio da ascoltare (ottimo concerto-Bignamini all'Auditorium) ma, letta l'odierna intervista di Angela Gheorghiu su La Repubblica, mi colse (per mezzo minuto) vaghezza di recarmi al Teatro alla Scala munito di fischietti, tricchetracche, putipù, e della mia ugola ben preparata allo scopo, per una salutare, colossale "buuuuataaaaaa". Mi auguro che qualcuno fra i presenti provveda. "Lo sa che l'ultima volta uscendo dalla Scala vestita con un sari indiano, il portiere mi ha chiesto chi fossi? All'estero tutti i DIPENDENTI dei teatri conoscono le foto dei GRANDI ARTSTI. Sanno chi sei, si alzano in piedi per salutare. Comme il faut".
Spero sia presa in parola: salutata "comme il faut"!
Ohi. ohi!
marco vizzardelli