Jonas Kaufmann

[dollarius@libero.it]

Credo che il disco, pur magnifico, restituisca solo una parte della sconvolgente esperienza di colori, dinamiche, suono, espressione, arte . Serata più che memorabile, unica.

marco vizzardelli

Non potrei essere piu' in accordo con Lei. C'ero anche io e posso testimoniare che si e' trattata di una grandissima serata.
Irina

Vorrei levarmi solo un piccolo sassolino dalla scarpa: ma era proprio necessario tutto quello spolmonamento catarroso tra un lied e l'altro? Sembrava di essere al sanatorio. Ero cosi' "presa" che ogni rumorino molesto mi infastidiva........
Baci baci

[vivelaboheme]

Lo spolmonamento è, purtroppo, il sovrapprezzo che i frequentatori non tubercolotici del Teatro alla Scala devono sobbarcarsi ad opera della Maggioranza Tubercolotica. Ci sono peraltro stati risparmiati, questa volta, gli sbattimenti di porta, le carte di caramella, direi anche i trilli di cellulare. Nel complesso anche la fruizione, pur nei limiti di costume del luogo, mi è parsa più accettabile rispetto ad altre occasioni. Certo: io, per esempio, avrei gradito qualche secondo di silenzio in più sull'incredibile "spegnimento" conclusivo del lied dell'organetto. L'applauso immediato, in questi casi, è un colpo allo stomaco: ma non si può pretender troppo dall"horror vacui" dei milanoti. Ci vuol pazienza, son fatti così....

marco vizzardelli

[dollarius@libero.it]

io, per esempio, avrei gradito qualche secondo di silenzio in più sull'incredibile "spegnimento" conclusivo del lied dell'organetto. L'applauso immediato, in questi casi, è un colpo allo stomaco

marco vizzardelli

Vero. Anche io ho provato una sensazione di fastidio. Lo stesso Kaufmann e' rimasto ad occhi chiusi ed immobile per qualche secondo in piu'. Credo, senza scendere in particolari, che in questo periodo abbia vissuto il testo del Winterreise in maniera particolarmente profonda. Lo ha detto lui in una recente intervista "In this moment I am so sad.....".
Per quanto riguarda la mia personalissima esperienza con i disturbatori, francamente mi e' andata piuttosto male. Nel palco con noi c'erano due giovani giapponesi che se non li avessi visti con i miei occhi non mi sarei accorta della loro presenza; purtroppo nel palco vicino al nostro c'erano quattro ultra ottantenni con la bronchite asmatica cronica ed incurabile, che hanno messo in campo tutto l'armamentario: scartocciamento di caramella in tre minuti (primi), apertura di bottigliette di acqua gassata (psssccccc....) e soprattutto un continuo, incontrollabile, inarrestabile fiume di commenti. Li ho richiamati piu' volte senza risultato. Alla fine gli ho detto: "Complimenti. Alla vostra eta' dovete ancora imparare a tacere. Maleducati!". Uno dei quattro mi risponde che non e' vero, che parlavano solo quando non c'era la musica. Ma che cavolo di risposta e'? Se tra un lied e l'altro ci sono due secondi scarsi di pausa......A quel punto il giapponese mi chiede se i vecchi sono italiani e io gli rispondo sospirando di si. Lui se ne esce con un "cazzo!" con una pronuncia perfetta, una doppia zeta da manuale! Bravo!
Irina

[DottorMalatesta]

Irina, mi dispiace per te, ma sei davvero forte!!!!


DM

[dollarius@libero.it]

Meno male che non mi hai "moderata".
Allora si possono dire le parolacce.......
Ciao Francesco!
baci baci
Iri

[DottorMalatesta]

Scatarramenti a parte, il DIvin s´appalesò? V'appari tutt' amor, il Suo sguardo v'incontrò, bello si che il vostro cor, ansioso a lui volò?



E Mattioli che disse?

Insomma... nessun altro ha assistito alla performance di JK e ce ne vuol parlare?

DM

[dollarius@libero.it]

Scatarramenti a parte, il DIvin s´appalesò? V'appari tutt' amor, il Suo sguardo v'incontrò, bello si che il vostro cor, ansioso a lui volò?



E Mattioli che disse?


DM

Io costoro non li conosco. Certo che tu, Pietro e Matteo mi avete piantata in asso. Per fortuna c'e' sempre il principe consorte con me........
Irina

[pbagnoli]

Mi spiace, Irina: purtroppo non ho proprio potuto per impegni di lavoro all'insegna di "prendere o lasciare", e non avrei potuto lasciare per nessuna ragione...

[marika]

Brava Irina!!!!

[DottorMalatesta]

Certo che tu, Pietro e Matteo mi avete piantata in asso. a

DM

[dollarius@libero.it]

Certo che tu, Pietro e Matteo mi avete piantata in asso. a

DM

Mi spiace, Irina: purtroppo non ho proprio potuto per impegni di lavoro all'insegna di "prendere o lasciare", e non avrei potuto lasciare per nessuna ragione...

Tranquilli......siete gia' stati perdonati.
Specialmente Francesco, da quando ho letto di quel letto a una piazza e mezza.........
Irina

[Ilaria]

Io mi ero smarrita il thread! Avevo scritto due sensazioni sulla meravigliosa serata kaufmanniana in quello dei Troyens, che da lì ho tagliato e che qui incollo.

"Ma... mentre si discute di GK si è avuta anche l'apparizione scaligera di JK: nessuno ne parla? Bello, cortese, tanto dimagrito da far preoccupare le italiche supporter (mangia, figliolo, mangia!) ma, soprattutto, interprete magistrale. E poi, quando canta i Lieder, gli viene anche la voce agile!
Un (grande) appunto sul pubblico presente in sala: un po' meno tosse isterica tra un Lied e l'altro no, vero? Sembrava un lazzaretto".

Ilaria

[reysfilip]

E così oltre il debutto in Turiddu e Canio a Salisburgo, l'anno prossimo il nostro debutterà Radames (ma sono in forma di concerto e per una sola recita...per ora) a Roma con Pappano. Insieme a lui la Harteros aggiungerà al suo repertorio Aida.

http://www.santacecilia.it/file_gallery ... 142015.pdf

[DocFlipperino]

"Diapason d'or de l'année" per l'opera al nostro amato Jonas Kaufmann per la sua performance in Parsifal, nella produzione di Francois Girard al Met con Pape, Dalayman e Mattei e la Direzione di Daniele Gatti.
".........Jonas Kaufmann si impone come uno dei più grandi Parsifal.... di tutti i tempi"

[DottorMalatesta]

"Diapason d'or de l'année" per l'opera al nostro amato Jonas Kaufmann per la sua performance in Parsifal, nella produzione di Francois Girard al Met con Pape, Dalayman e Mattei e la Direzione di Daniele Gatti.
".........Jonas Kaufmann si impone come uno dei più grandi Parsifal.... di tutti i tempi"

Riconoscimento meritatissimo. Kaufmann Parsifal STRAORDINARIO!!! E Mattei non gli è da meno. Anche Pape è bravissimo. E Gatti sa il fatto suo. Regia un po´ naif (preferisco versioni un po´ più "problematiche", vai a capire perché non abbiano pubblicato il video da Bayreuth con la regia geniale di herheim, ma nel complesso penso che sia il più bel Parsifal disponibile in DVD. L´amico Vittorio (Gobbi) al quale l´ho regalato concorda?

Ho visto che è uscito da poco anche il Parsifal dal ROH (dirige Pappano un cast da brivido - tenore a parte - Finley, White, Denoke). Qualcuno l´ha visto?

DM