esito trionfale della "prima", Pappano è puro teatro, Antonacci memorabile, Kunde con qualche durezza ma a tenuta stagna ed accenti eroici, e soprattutto - a proposito dei timori di qualcuno alla vigilia - una Barcellona di splendida intensità. Orchestra trascinata da Pappano al meglio assoluto della stagione, coro travolgente. Il tutto nella impressionante macchina scenica di McVicar.
Di gran lunga, fin qui, (e prima dell'attesa Elektra) il miglior spettacolo della stagione scaligera.
marco vizzardelli