Les Troyens (Berlioz)

[vivelaboheme]

esito trionfale della "prima", Pappano è puro teatro, Antonacci memorabile, Kunde con qualche durezza ma a tenuta stagna ed accenti eroici, e soprattutto - a proposito dei timori di qualcuno alla vigilia - una Barcellona di splendida intensità. Orchestra trascinata da Pappano al meglio assoluto della stagione, coro travolgente. Il tutto nella impressionante macchina scenica di McVicar.
Di gran lunga, fin qui, (e prima dell'attesa Elektra) il miglior spettacolo della stagione scaligera.

marco vizzardelli

[mattioli]

Quoto in toto l'ottimo Vizza.
Amo l'Antonacci.
Sorprendente la Barcellona. Merito soprattutto di McVicar, direi.
Scommettiamo che i soliti scriveranno che finalmente si è vista alla Scala una bella regia tradizionale e rispettosa della musica?
Comunque da non perdere, miao

AM

PS: per fare un festivalino McGenius , la sera prima dei Troiani mi ero visto la ripresa (molto ben fatta, per inciso) del Faust a Londra. Forse anche meglio dell'originale. C'erano Terfel e Keenlyside (giganteschi), ma poi è stata ottima la Yoncheva, forse un po' leziosetta in Thulé e nei gioielli, ma alla fine notevolissima. Calleja smorza il do acuto della cavatina risvegliando il cellettiano che è in me, ma 1) il suo francese è impossibile; 2) come attore non vale Alagna, che già non è che sia Jack Nicholson; 3) ha uno stranissimo vibrato stretto metallico che fa capolino ogni volta che la voce è sotto sforzo. Nel complesso, però, due gran belle serate di fila (anzi tre, perché domenica c'era pure stato JK nella Winterreise...).

[DottorMalatesta]

Mi avete messo in corpo una voglia matta di vedermi questo Troyens. Vabbè, aspetterò con ansia il 22 aprile. STRA

Intanto domani parto per Parigi, dove sabato mi aspetta il Tristan di Wagner/Viola/Sellars. Mi aspetto grandi cose.

In mia assenza, mi raccomando: fate i bravi.

E comunque vi controllo a distanza mantenendo ben saldo il timone. Anche perché... ließ ich das Steuer jetzt zur Stund', wie lenkt' ich sicher den Kiel zu König Markes Land?

Au revoir!!!

DM

[vivelaboheme]

E ci illustrerarai la direzione di Jordan in questo attraente Tristano parigino


marco vizzardelli

[flipperinodoc]

che serata! davvero memorabile!
straquoto il Vizzardelli e il vicedivino
grande la Antonacci, grande Kunde, e straordinaria la Barcellona.

un piccolo appunto che mi ha fatto davvero incaXXare: sulla locandina potevano scrivere che stava suonando la Boston Symphony .... e non l'Orchestra della Scala!
Molto molto molto arrabbiato!!! Mannaggia a voi, orchestrali scaligeri...... ma allora vi ricordate ancora come si suona!!!!!!!!!!!

chi può, non si perda serate così.
a presto, spero con qualche impressione su alcune recite dal met e dalla LA opera

flip

[reysfilip]

Io intanto ho sentito la diretta radiofonica e ho notato un trionfo finale come mai ultimamente. Grandissima Antonacci, come sempre, ma soprattutto splendida Barcellona e ottimo Kunde.
Presenzierò sabato e riferirò poi le mie vere impressioni.

PS: ma qualcuno va alla Dama di Picche zurighese?

[VGobbi]

PS: ma qualcuno va alla Dama di Picche zurighese?

Chi è che canterà la Contessa?

[reysfilip]

PS: ma qualcuno va alla Dama di Picche zurighese?

Chi è che canterà la Contessa?

La Soffel e la cosa mi spaventa molto. Ma il cast di quella Dama è molto perfettibile: e pensare che all'inizio ci doveva essere la Opolais come Lisa.
Spero che Carsen compensi tutto.

[Ilaria]

Non posso che quotare anch'io i commenti strapositivi di chi mi ha preceduto. Teatro puro, e dei migliori, sia dal punto di vista scenico-visivo che da quello canoro-interpretativo. Quando c'è Pappano, le orchestre s'animano (o, nel caso di quella della Scala, "si rianimano") e volano! E, soprattutto, volano le ore che compongono questo colosso musicale che sono i Troyens... Cinque ore e venti e non sentirle.

Chi può non se li perda, e magari prenda un paio di giorni di ferie e ci attacchi pure la Winterreise kaufmanniana.


Buona giornata
Ilaria

P.S.
Link della radiofonica da passare a qualche "sventurato" che non ha potuto registrare perché non era a casa ma a teatro?

[VGobbi]

Colgo l'occasione di salutare la bellissima Ilaria.

Spero vivamente di vederti leggere più spesso su questi schermi, insieme al Riccardo. Non mi sono assolutamente dimenticato di voi due. Anzi tanto che ci siamo, che fine ha fatto Marco???

Sarebbe bellissimo potervi rivedere dal vivo. Un grosso bacione!

[VGobbi]

Colgo l'occasione di salutare la bellissima Ilaria.

Spero vivamente di vederti leggere più spesso su questi schermi, insieme al Riccardo. Non mi sono assolutamente dimenticato di voi due. Anzi tanto che ci siamo, che fine ha fatto Marco???

Sarebbe bellissimo potervi rivedere dal vivo. Un grosso bacione!

P.s.. : ma davvero ti fa impazzire Kunde? Sempre meglio del folle amore che nutre Riccardo per la Baltsa od il Jerusalem di Marco.

[Alberich]

Dai miei soliti posti sfigati, ho visto la produzione alla Scala e l'ho trovata adatta ad una buona serata in un teatro importante, ma poco di più. Al netto delle parti che non posso dire di aver veramente 'visto', l'ho trovata una produzione rassicurante, che non credo mi lascerà imperitura memoria. Prima di tutto, sarò forse io poco avvezzo a decodificare le regie, ma ho trovato un po' irritante che si chiamasse uno dei registi del momento per mettere il protagonista in mezzo alla scena ad agitar le braccia durante le arie. McVicar non è di certo tra i miei preferiti, ma almeno ricordavo una cura del dettaglio quasi maniacale e una gestione ottima dei 'tempi' dell'opera, e delle forme chiuse. Non mi è parso che questa regia facesse nulla di questo, mega-produzione a parte.
I cantanti, bravi. L'Antonacci, bravissima. La Barcellona, bravissima. Kunde, encomiabile, migliora con l'età, malgrado qualche passaggio un po' così. Gli altri, buoni, con una menzione per Ettore e per Hylas, soprattutto per Ettore, anche grazie ad una delle pagine più belle dell'opera.
In definitiva, è stata la serata di Pappano. Ha diretto benissimo, ha galvanizzato l'orchestra, s'è preso una tonnellata di applausi e ha dimostrato che Chailly forse non era l'unica strada percorribile.
Poco dopo sono iniziate l polemiche sulla stampa, tra non-ancora-sovrintendente e il resto del mondo. Mala tempora...

[mattioli]

Per una volta non sono d'accordo con fra' Martino Alberich .
Kunde in scena ha un po' fatto il tenore, questo sì.
Ma la sorpresa, per me, e la conferma dell'ottimo lavoro fatto da McGenius è la prova della Barcellona. Non l'avevo mai vista recitare così. E ha retto l'interminabile scena quasi finale di Didon al proscenio, davanti a un siparietto calato, da sola e magnificamente. Forse quella di McG non è una regia geniale, ma certamente è una regia, il che non si può dire dei quattro quinti di quelle che si vedono in Italia.
Buon week-end a tutta la combriccola operadischina (e anche a tutti gli altri, va'...).
Oggi i Troyens me li vado a rivedere, alla faccia delle cinque ore e 20 e dell'intervallo in più che a Londra preteso dai sindacati (roba da matti...).
Miao

AM

[marika]

Emozionata per la prima volta alla Scala; arrabbiata per la visuale "zero" del posto assegnatomi; ...ma poi abbiamo trovato una soluzione grazie anche al gentilissimo Mattioli. Opera bellissima, una magia ...e le 6 ore sono volate. Contentissima...la rivedrei tante e tante volte!!

[Ilaria]

Colgo l'occasione di salutare la bellissima Ilaria.

Spero vivamente di vederti leggere più spesso su questi schermi, insieme al Riccardo. Non mi sono assolutamente dimenticato di voi due. Anzi tanto che ci siamo, che fine ha fatto Marco???

Sarebbe bellissimo potervi rivedere dal vivo. Un grosso bacione!

P.s.. : ma davvero ti fa impazzire Kunde? Sempre meglio del folle amore che nutre Riccardo per la Baltsa od il Jerusalem di Marco.

Ciao Vittorio!
Cercherò di "santificare le feste" su OD più spesso
Se mi fa impazzire Kunde? Certo: è meraviglioso!
Perché sei perplesso? Guarda che, da quando mi sono iscritta, il mio avatar è sempre stato lui (sebbene nell'Armida ROFfiana del '93)...

AM: non ho capito cosa significhi che Kunde in scena è stato un po' troppo tenore, ma non sei l'unico che ha fatto quest'osservazione. Sono a maggior ragione curiosa di sapere cosa intendiate. A me sembra che tenorileggi molto poco (ma qual è la caratteristica tenorile deteriore da prendere in considerazione? Staticità, inespressività, autocompiacimento, mancanza di sobrietà?) sia rispetto alla tradizione che rispetto alla media attuale. Anzi...


Italieee!!
Ilarieee