Jonas Kaufmann

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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda DottorMalatesta » gio 13 feb 2014, 12:58

Winterreise in uscita il 17 febbraio per la Sony!!!

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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda DottorMalatesta » sab 22 feb 2014, 14:29





Su youtube c'è, per il momento, anche la restante parte del recital.

Mi sembra che, come per la Schoene Muellerin, con Kaufmann ci collochiamo ai vertici della discografia.

Che dite?

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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda DottorMalatesta » dom 23 feb 2014, 12:00

Ma.... nessuno che voglia esporsi e dire la sua su questa Winterreise?
:roll:
Io ne sono rimasto conquistato: è semplicemente la più bella esecuzione ascoltata negli ultimi anni (anche se aspetto di riascoltarmela qualche altra volta con piú calma per dire la mia...)

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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda pbagnoli » dom 23 feb 2014, 12:42

Come sai, non ho particolare esperienza su questo repertorio. Ho ordinato il disco, ma ci vorrà ancora qualche giorno.
Come prima impressione superficiale, mi sembra che in Gute nacht abbia schiarito discretamente l'emissione...
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda michele cesareo » dom 23 feb 2014, 19:44

Non che ce ne fosse bisogno, ma anche il questa recente performace, JK dimostra di essere un fior di Tenore oltre che un fior di Musicista....
Ascoltarlo è un piacere ed è apprezzabile questa sua nobilissima " smania " di allargare il repertorio oltre i confini delle
proposte più... "mercantili " -
Michele
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda dollarius@libero.it » lun 17 mar 2014, 12:19

Ho assistito alla proiezione in diretta del Werther MET con protagonista JK. Uno spettacolo assolutamente tradizionale, anche se il regista l'ha collocato ai primi del novecento, all'epoca di Massenet. Si e' deciso di sfruttare il preludio per mettere in scena la morte della mamma di Charlotte, cosi' come di sfruttare gli intermezzi per "illustrare" il ballo di Werther con Charlotte e successivamente il travaglio che ha portato il giovane alla decisione di suicidarsi. Presenti anche le proiezioni che ultimamente si usano molto e che a me piacciono. Ho letto da qualche parte, a proposito della Sposa dello Zar, frasi del tipo "Se volevo andare al cinema, andavo al cinema! Questa e' l'opera! Che cavolo servono a fare i filmati?". Siamo ancora all'epoca dei fondali dipinti.....a me il contributo di altre forme d'arte invece stuzzica.
Detto cio' in questo Werther non c'era nulla di particolarmente innovativo o sorprendente ma io l'ho trovato piacevolissimo!
Sicuramente il livello del protagonista ha contribuito moltissimo. Un controllo della voce e una musicalita' che ogni volta mi stupiscono e mi soddisfano completamente. Un artista, per conto mio, immenso. Sempre simpaticissimo anche nei siparietti che ci regala durante l'intervallo, con le sue battute e la sua grassa risata. Il regista ha affermato che si tratta di un attore del livello di Pacino e De Niro, un top-ten. In effetti come muore questo Werther.......
Sono proprio contenta! : Love :
Irina
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda DottorMalatesta » lun 17 mar 2014, 12:43

Non avevo dubbi che ti sarebbe piaciuto! :mrgreen:
Scherzi a parte, Kaufmann è uno dei pochi a rendermi digeribile quest´opera che davvero fatico ad apprezzare :oops:
Mi sarebbe davvero piaciuto venire anch´io a vedermela :cry: . Vabbè... alla prossima!
: Thumbup :

Grazie del resoconto!

DM

P.S.: Eyre è lo stesso regista della Traviata al ROH (anche in DVD con la Gheorghiu; ny the way IMHO spettacolo piuttosto mediocre...). Però è anche regista cinematografico, e se dice che Kaufmann recita come De Niro... bisogna credergli!!
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda marika » lun 17 mar 2014, 13:14

...molto contenta per te Irina!!!
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda dollarius@libero.it » lun 17 mar 2014, 14:47

Grazie Marika!
Un regalino per te.....
e' un po' pallido poverino....tieni conto che stava morendo dissanguato....
http://youtu.be/3wwitws7daY
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda mattioli » lun 07 apr 2014, 9:11

Ieri sera ho sentito al Covent Garden la Winterreise di Kaufmann.
Consiglio vivamente a tutti di non perdersela quando il Viaggio farà tappa alla Scala (il 14, credo).
Molto, molto emozionante.
Altro non dico perché vado di fretta.
Ripeto: non perdersela...
Ciao ciao

AM
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda VGobbi » lun 07 apr 2014, 20:06

Non dirmi che lo canta meglio di Heinz Rehfuss!?!
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda Ilaria » mar 08 apr 2014, 9:25

vittoriomascherpa ha scritto:Vedo dalle immagini che nella registrazione recentemente uscita con Kaufmann suona Helmut Deutsch: senza dubbio uno dei piú grandi "accompagnatori" liederistici, che ebbi la fortuna di potere ascoltare molte volte (e m'ha sempre colmato d'ammirazione).


È effettivamente impagabile anche qui. Tra gli articoli contenuti nel booklet, c'è una breve ma interessante intervista doppia Kaufmann/Deutsch: è curioso constatare come, sebbene su alcuni punti fondamentali dell'interpretazione testuale della Winterreise i due non possano pensarla in maniera più diversa, il risultato artistico sia qualitativamente elevatissimo e coerente. Misteri dell'arte!

Chi sarà in Scala? Proviamo a fare un toto-bis?
O forse Mattioli potrebbe darci qualche dritta...

Bonne journée
Ilaria
Per lei sfidai le stelle,
Di lauri ornai sue chiome,
Deve di Grande il nome,
Le sue vittorie a me.
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda mattioli » mer 09 apr 2014, 11:02

O forse Mattioli potrebbe darci qualche dritta...


Già dissi a sufficienza : King :
Chi lo puote non manchi lunedì alla Scala...

AM
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda dollarius@libero.it » mer 09 apr 2014, 14:57

Io ci saro'. Sto contando le ore.
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Re: Jonas Kaufmann

Messaggioda vivelaboheme » mar 15 apr 2014, 11:53

Credo che il disco, pur magnifico, restituisca solo una parte della sconvolgente esperienza di colori, dinamiche, suono, espressione, arte misuratissima del porgere (la gestualità è minima, essenziale, la voce e il volto fanno tutto) senso della parola e - in definitiva - personalità artistica , che hanno fatto della Winterreise proposta alla Scala da Jonas Kaufmann (e dall'incredibile Helmith Deutsch, che va assolutamente menzionato ACCANTO al tenore) una rarissisima esperienza d'arte e- direi - di umanità. Si ha, letteralmente, l'impressione di vivere un viaggio nel cuore della musica e della vita, ed è stupendo essere, per un'ora almeno, i compagni di viaggio del viandante Kaufmann (e del viandante Schubert) che ci aprono l'anima con dolcezza, fino al sussurro, o con veemenza (la particolare tecnica propria di Jonas Kaufmann fa sì che la sua voce possa farsi carezza o sciabola, in una paletta timbrica e vastità dinamica quasi infinite). Quando la voce - in un sussurro prossimo al silenzio - suggerisce la volontà di unirsi all'organetto abbandonato e solitario, viene da dire al viandante "non sei solo, ci siamo noi con te". E, da quella che, in fondo è una delle più terribili manifestazioni ed espressioni della solitudine in musica, si esce con un senso di "condivisione della bellezza" che - anche se di "viaggio d'inverno" si è trattato - lascia il cuore caldo e "pieno". La bellezza e l'amore scaldano il cuore.
Alla Scala, un applauso che pareva non finire mai (come ovvio, non c'è bis possibile dopo Winterreise) ha visibilmente commosso Jonas Kaufmann che ha gestualmente - con totale signorilità, la stessa dell'abito, e consapevolezza - condiviso il successo con il fantastico alter-ego Deutsch: le note del piano e quelle della voce nascono, muoiono le une sulle altre, si abbracciano, si fondono in un'esperienza di musica e amore - di bellezza - della quale il pubblico diventa il terzo attore. Serata più che memorabile, unica.

marco vizzardelli
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