reysfilip ha scritto:Secondo me possiamo contare sull'Antonacci e Pappano.
Sono d'accordissimissimo!
E comunque anche Kunde, sebbene anagraficamente più adatto ad interpretare Anchise , farà probabilmente la sua bella figura in una parte che è una vera parete di sesto grado vocale. A questo proposito, in queste settimane mi sto ascoltando tutte le incisioni dell'opera che sono riuscito a recuperare. Bene, nella parte di Enea naufragano quasi tutti (ora ho capito il perché del (saggio) forfait di Kaufmann nella produzione londinese). Interessante, ed educativo, l'ascolto dell'aria del V atto (dopo IV atti non propriamenti "leggeri", incluso un impegnativo e splendido duetto con Didone alla fine dell'atto precedente), che nella seconda parte (a "bienfactrice de miens") presenta l'acuto forse più carogna di tutta l'intera produzione per tenore. Qui, con qualche luminosa eccezione (Gedda in primis, seguito a distanza da Heppner con Davis II, e Hymel), se ne sentono di tutti i colori: Vickers (con Davis I) e Lakes emettono il do con gradi variabili di bruttezza e di scrocco, Del Monaco invece taglia la testa al toro e il do... non lo fa!
Del Monaco:
Gedda (STRAORDINARIO!):
Hymel:
Un inedito Langridge (in inglese), interprete gigantesco, as usual:
DM
P.S.: quanto a Didone, aspettiamo di ascoltare la Barcellona che è pur sempre un fior fior di vocalista. (Certo che la Westbroek ... E comunque, con le scelte demenziali in fatto di cast dalle parti di Milano è già un MIRACOLO poter ascoltare la Antonacci (Ri- ).