La forza del destino - Monaco di Baviera

[michele cesareo]

Il video, da Voi proposto, dell'intera esecuzione, è stato oscurato. Che peccato !
C'è qualche altra possibilità di recupero ? Grazie !
Michele

[michele cesareo]

Caro D.M.
quello che dico non c'azzecca con la Forza ( oscurata di ...forza )......
Sto riascoltando la Natalie in tutte le Sue performance ( per nostra fortuna copiose )
Segnatamente la Traviata da te indicatami ( più la guardo e più mi sembra bella ) e le varie Lucie...Sempre strepitose.
Non può sfuggire, però, una considerazione....Il Suo straripante temperamente drammatico non poteva non approdare a Verdi o Donizetti
o alle Eroine tragiche...
Ma l'organizzazione vocale ne ha enormemente sofferto e risentito, anticipandone l'abbandono dalle scene e lascandoci vedovi prematuri e inconsolabili... No so se può bastare " Ars gratia Artis " .
Scusami per questo sconfinamento !
Michele

PS. riguardo alla Forza del Destino : delle Opere che conosco io, credo sia l'unica che faccia esplicito riferimento alla
" Noble Art " del Chirurgo...

[VGobbi]

Ieri sera ho visto la Forza del Destino su Sky Classica, quella da Monaco. Ecco alcune mie impressioni, nel complesso più che positive.

Di Kusej e' il terzo spettacolo che vedo, dopo Olandese Volante e Genoveva. Che dire? A me questo regista non mi dispiace. E' vero, poteva forse lavorare di più sui personaggi, pero' non mi pare che escano fuori movimenti stereotipati. Inoltre l'idea di fondo e' ben strutturata e portata avanti con linearità e coerenza.

Sui cantanti, a deludere vocalmente sono la coppia protagonista. Kaufmann mostra una certa incongruità, un DNA diverso con il linguaggio verdiano, dove a parte alcuni spunti interessanti, da spesse volte l'impressione di fare fatica a reggere la tessitura. Discorso pari pari alla Leonora della Harteros, interpretativamente varia ed intelligente, quanto vocalmente inadeguata. Le due sorprese maggiori sono state Kowaljow e Tezier. Il primo ci ha donato un Marchese di Calatrava duro, quanto un padre Guardiano solenne e nobile, supportato da una vocalità di spicco (si resta basiti quanto ero stato deludente qualche anno fa alla Scala nel suo Wotan, uno dei più noiosi e banali mai sentiti). Tezier mostra una personalità vivace unito ad un canto non prettamente ortodosso ma di rara efficacia, un personaggio perfettamente centrato, imho. Parti di fianco alterne con un Fra' Melitone tonante ed una Preziosilla fiacca.

Direzione routinier di Fisch.

La migliore Forza degli ultimi trent'anni? Sicuramente no, se a fallire e' la coppia di protagonisti, anche se portano il nome di due autentici pezzi da novanta come Kaufmann ed Harteros ma fuori repertorio.

[DocFlipperino]

Anche di questo spettacolo è in uscita il DVD e il BLU Ray per il 4 marzo