Cose che ci siamo detti mila volte. Comunque, in effetti, una cosa è la capacitá tecnica, un´altra l´indice di gradimento soggettivo! E comunque l´arte non puó prescindere dalla capacitá tecnica (anche se non si riduce a questo, altrimenti avremmo solo dell´ottimo artigianato).
A mio modo di vedere la capacitá tecnica e il concetto stesso di “opera d´arte” vanno comunque inquadrati sempre "in prospettiva" . I disegni primitivi delle Grotte di Lascaux sono opere d´arte, cosÍ come un dipinto di Raffaello o una tela di Picasso: tenuto conto delle diversitá di stile (a sua volta riflesso del contesto storico-sociale-culturale-ideologico-religioso-etico etc etc), la tecnica di ciascuna di queste opere è straordinaria.
Un minimo sindacale di qualitá tecnica è a mio modo di vedere imprescindibile anche nella regia d´opera. Ed è impensabile realizzare uno spettacolo davvero riuscito con una tecnica mediocre. In altre parole, importerá anche il contenuto, ma se non hai la forma per dirlo, non vai molto lontano (posso anche avere la fantasia di un Dante, ma con la mia sintassi zoppicante so già che –pazienza- il Nobel per la letteratura non lo vincerò mai, mi accontenterò di quello per la medicina
!)
Io non sono “aprioristicamente contro” nulla. Ci sono alcune regie tradizionali che sono dei capolavori, e regie moderne che sono delle ciofeche. Oggi, una regia tradizionale o no davvero “riuscita” non può che essere realizzata con standard qualitativi molto elevati. Il che vuol dire un´estrema cura nella recitazione, nella resa degli ambienti e soprattutto delle “atmosfere”. Se avete visto il recente Eugen Onegin dal Metropolitan (regia di Deborah Warner) potete capire a cosa mi riferisco: uno spettacolo tradizionalissimo, ma perfetto dal punto di vista tecnico. Spettacolo che io, accanito sostenitore dell´Onegin di Herheim, promuovo a pieni voti.
A mio parere quindi non importa solo il “cosa” si fa, ma (soprattutto!) il “come” lo si fa.
DM
P.S.: concordo con il Divino: riuscire a far recitare la Urmana (in quel modo!) ha dell´incredibile!