Don Carlos - Velo

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Don Carlos - Velo

Messaggioda Maugham » mar 05 nov 2013, 9:48

Sciocchezza mattutina.

Quello che Eboli canta nella canzone saracina non è specularmente quello che succede nella scena del giardini della Regina quando incontra l'Infante?

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Re: Don Carlos - Velo

Messaggioda pbagnoli » mar 05 nov 2013, 16:27

:shock: :shock: :shock:
E' VERO!!!
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Re: Don Carlos - Velo

Messaggioda DottorMalatesta » mar 05 nov 2013, 16:40

Ho voluto controllare l´originale di Schiller (che potete trovare qui)
http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia ... Carlos.pdf

La canzone del velo NON c´è :shock: . Quindi è stata voluta (non so se da Verdi stesso o dai librettisti Méry e du Locle). Comunque le affinitá sono tante e tali che mi sembra inevitabile mettere in relazione le due cose.
Qualche idea sul perché di una tale scelta?
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Re: Don Carlos - Velo

Messaggioda beckmesser » mar 05 nov 2013, 17:24

Maugham ha scritto:Quello che Eboli canta nella canzone saracina non è specularmente quello che succede nella scena del giardini della Regina quando incontra l'Infante?


Per mio conto, sicuramente sì, e mi è sempre sembrato palesemente voluto, dato che mentre si mette l’abito della regina Eboli cita espressamente il tema della canzone.

Questo è proprio uno dei dettagli per cui quasi sempre mi irritano a morte i commenti superficiali sui grand-opéra. Li si può al limite accusare di prolissità, effettismo, gigantismo, ma mai di gratuità e superficialità. Tutto, anche il più piccolo dettaglio, ha sempre una motivazione narrativa e drammaturgica. A Parigi, la canzone del velo ha uno scopo ben preciso: preparare e, in qualche modo, giustificare quanto avviene nel terz’atto. Se mai è nella versione italiana che la canzone del velo diventa un pezzo da concerto senza alcuna giustificazione se non di carattere vocale.

Poi, ovviamente, molte altre cose nella versione italiana si guadagnano, ma la ricchezza di dettagli della versione originale va irrimediabilmente perduta.

Saluti,

Beck
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Re: Don Carlos - Velo

Messaggioda mattioli » mar 05 nov 2013, 20:14

Quindi è stata voluta (non so se da Verdi stesso o dai librettisti Méry e du Locle)


Si vede che ti piace e conosci di più Wagner...
Saluti

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Re: Don Carlos - Velo

Messaggioda DottorMalatesta » mar 05 nov 2013, 21:14

mattioli ha scritto:
Quindi è stata voluta (non so se da Verdi stesso o dai librettisti Méry e du Locle)


Si vede che ti piace e conosci di più Wagner...
Saluti

AM alias : Cowboy :


Mi piacciono entrambi 8) , purtroppo non li conosco bene quanto vorrei :oops:

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P.S.: trovato molte pepite d'oro?
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Re: Don Carlos - Velo

Messaggioda mattioli » mar 05 nov 2013, 22:27

Mai Verdi avrebbe inserito in una sua opera qualcosa di non "voluto" da lui, men che meno all'epoca del Don Carlos...
Verdi è esattamente come Wagner, Berlioz o Mussorsgki: il librettista di se stesso. Solo che loro i libretti se li scrivevano, lui se li fa scrivere. Ma con un controllo assoluto di ogni minimo dettaglio...
Ciao ciao

AM
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