La riforma di Otello

[DottorMalatesta]

Non noti anche tu un enorme divario tra la sua vocalitá e quella del 99% degli Jago del dopoguerra?DM

non ci vorrai proporre Hampson come Jago veroooo????

flip

No!
Pensavo piú ad un baritono brillante ed agile (e che abbia gli acuti in pianissimo!!!), magari con qualche sperienza del repertorio francese grand-operistico o massenettiano.
Eresia?

DM

[Chuck]

Non noti anche tu un enorme divario tra la sua vocalitá e quella del 99% degli Jago del dopoguerra?DM

non ci vorrai proporre Hampson come Jago veroooo????

flip

No!
Pensavo piú ad un baritono brillante ed agile (e che abbia gli acuti in pianissimo!!!), magari con qualche sperienza del repertorio francese grand-operistico o massenettiano.
Eresia?

DM

Ma lo Jago di Fischer-Dieskau piace solo a me?

[pbagnoli]

Ma lo Jago di Fischer-Dieskau piace solo a me?

No, assolutamente: piace moltissimo anche a me.
Oggi penso soprattutto a Gerald Finley, per me superlativo.
Mentre sto scrivendo, sto ascoltando Carlo Guelfi con Muti: è lontano dal mio modello, ma non è male e, soprattutto, mi sembra molto migliorato rispetto a prove recenti.
Credo che il suo pregio maggiore sia quello di saper sempre quello che sta dicendo.
Certo, i miei modelli baritonali sono altri

[Chuck]

Mentre sto scrivendo, sto ascoltando Carlo Guelfi con Muti

Lo sto ascoltando anch'io e mi piace poco, anzi, non mi piace affatto. Lo trovo generico, piatto, spesso volgare. Finley sta su un altro pianeta, sicuramente.
(piuttosto trovo magnifico Muti: non dice niente di nuovo, d'accordo, ma che orchestra!)

[flipperinodoc]

Ma lo Jago di Fischer-Dieskau piace solo a me?

anche io lo trovo interessante, inserito in una incisione a mio avviso molto più bella di tante altre iper osannate. barbirolli e la jones sono superlativi. (mccracken un po meno.....), il grosso difetto di fischer-dieskau in questa incisione (se difetto lo si può chiamare) è che porta all'eccesso ogni idea, ogni miniaturizzazione diviene polvere, ogni inflessione diventa sottolineatura. tutto bello, tutto iper intelligente e musicalissimo. ma alla fine, nell'insieme, il ruolo di jago ne esce stravolto. è come se volesse dirci "guardate che sottolineo ed eseguo tutto alla perfezione".... non so, a lungo andare stufa....

by the way, la stessa sensazione la ebbi nel "suo" scarpia. sentite come non faccio il verista, sentite come sono signore, sentite che il grand guignol lo lascio ad altri..... ascoltatevi come carica il "punto" in "come facemmo del conteeeeeee Palmieri"
è vero che è una notazione che pochi rispettano e che fa percepire il finto tentennamento di scarpia nel ricordarsi il nome del fucilato ma.... davvero qui si esagera!!
scusate il quasi OT ma mi sembrava utile per spiegare un certo approccio di fd a questi due ruoli!
ovviamente, imho!

flip!

[Chuck]

Ma lo Jago di Fischer-Dieskau piace solo a me?

anche io lo trovo interessante, inserito in una incisione a mio avviso molto più bella di tante altre iper osannate. barbirolli e la jones sono superlativi. (mccracken un po meno.....), il grosso difetto di fischer-dieskau in questa incisione (se difetto lo si può chiamare) è che porta all'eccesso ogni idea, ogni miniaturizzazione diviene polvere, ogni inflessione diventa sottolineatura. tutto bello, tutto iper intelligente e musicalissimo. ma alla fine, nell'insieme, il ruolo di jago ne esce stravolto. è come se volesse dirci "guardate che sottolineo ed eseguo tutto alla perfezione".... non so, a lungo andare stufa....

by the way, la stessa sensazione la ebbi nel "suo" scarpia. sentite come non faccio il verista, sentite come sono signore, sentite che il grand guignol lo lascio ad altri..... ascoltatevi come carica il "punto" in "come facemmo del conteeeeeee Palmieri"
è vero che è una notazione che pochi rispettano e che fa percepire il finto tentennamento di scarpia nel ricordarsi il nome del fucilato ma.... davvero qui si esagera!!
scusate il quasi OT ma mi sembrava utile per spiegare un certo approccio di fd a questi due ruoli!
ovviamente, imho!

flip!

Sono d'accordo su tutto.
[*]Trovo quell'Otello estremamente affascinante, nonostante il protagonista, anche per la splendida e particolarissima direzione e per la Jones
[*]Sottoscrivo i limiti che riconosci a DFD. C'era in lui una ricerca sull'inflessione e sul colore talmente capillare ed esasperata da risultare, alla lunga, irritante o quantomeno stucchevole (penso ad esempio a certi macchiettismi del suo Falstaff o alle esplosioni del suo Posa). A mio gusto sono peccati veniali che non mi impediscono di amare praticamente ogni suo ruolo verdiano (mentre sono in imbarazzo, ad esempio, davanti al suo Mozart che trovo troppo cerebrale e privo di spontaneità)

[Maugham]

by the way, la stessa sensazione la ebbi nel "suo" scarpia. sentite come non faccio il verista, sentite come sono signore, sentite che il grand guignol lo lascio ad altri..... ascoltatevi come carica il "punto" in "come facemmo del conteeeeeee Palmieri"
è vero che è una notazione che pochi rispettano e che fa percepire il finto tentennamento di scarpia nel ricordarsi il nome del fucilato ma.... davvero qui si esagera!!

porca miseria! Hai ragione Flip, non ci avevo mai pensato.
Mi ero chiesto perchè ci fosse il punto e pensavo ad un errore del copista.
E invece c'è perchè Puccini ha creato un microeffetto teatrale.
Puccini è un genio.
E tu bravo ad averlo fatto notare.
Come Verdi che pausa Aida (vado a memoria) quando chiede a Radames "E -pausa- qual sentier?" nell'atto del Nilo. Pausa che non fa nessuno. Ma che Verdi non aveva messo a caso.

WSM

[DottorMalatesta]

by the way, la stessa sensazione la ebbi nel "suo" scarpia. sentite come non faccio il verista, sentite come sono signore, sentite che il grand guignol lo lascio ad altri..... ascoltatevi come carica il "punto" in "come facemmo del conteeeeeee Palmieri"
è vero che è una notazione che pochi rispettano e che fa percepire il finto tentennamento di scarpia nel ricordarsi il nome del fucilato ma.... davvero qui si esagera!!

porca miseria! Hai ragione Flip, non ci avevo mai pensato.
Mi ero chiesto perchè ci fosse il punto e pensavo ad un errore del copista.
E invece c'è perchè Puccini ha creato un microeffetto teatrale.
Puccini è un genio.

Geniale Puccini (e un po´ anche il garnde DFD!).
Per chi ha delle curiositá qui la partitura:
http://petrucci.mus.auth.gr/imglnks/usi ... score_.pdf
A pagina 337 il "punto"

Ciao!
DM

[pbagnoli]

... ascoltatevi come carica il "punto" in "come facemmo del conteeeeeee Palmieri"
è vero che è una notazione che pochi rispettano e che fa percepire il finto tentennamento di scarpia nel ricordarsi il nome del fucilato ma.... davvero qui si esagera!!

Caspiterina, hai ragione!
Non ci avevo mai fatto caso!
Genio Puccini - come giustamente diceva Maugham - ma genio anche DFD che davvero sapeva scorgere nella partitura tutto ciò che serviva. Grande, grandissimo cantante!

[DottorMalatesta]

Genio Puccini - come giustamente diceva Maugham - ma genio anche DFD che davvero sapeva scorgere nella partitura tutto ciò che serviva. Grande, grandissimo cantante!

Anche se quel Palmieeeeeri è davvero bruttino...


DM

[pbagnoli]

... ascoltatevi come carica il "punto" in "come facemmo del conteeeeeee Palmieri"
è vero che è una notazione che pochi rispettano e che fa percepire il finto tentennamento di scarpia nel ricordarsi il nome del fucilato ma.... davvero qui si esagera!!

Caspiterina, hai ragione!
Non ci avevo mai fatto caso!
Genio Puccini - come giustamente diceva Maugham - ma genio anche DFD che davvero sapeva scorgere nella partitura tutto ciò che serviva. Grande, grandissimo cantante!

[pbagnoli]

Scaricato dai russi, è davvero bruttino: