Altro quiz!
Questa volta sugli Ugonotti di Meyerbeer.
Come sapete gli Ugonotti è divisa praticamente in due parti.
Nella prima parte è descritta una Parigi agitata da tensioni e contrapposizioni nettissime... però le fazioni convivono, in una specie di pluralismo nervoso ma in fondo pacifico.
Alla fin fine gli Ugonotti sono invitati a cena dai Cattolici.
Alla fin fine nascono amori fra personaggi appartenenti a gruppi diversi.
Insomma, c'è un modus vivendi, una "tregua" armata ma pacifica, sulla cui plurivocità proietta un'ombra rassicurante la "pacifista" regina di Navarra, Marguerite de Valois, con i suoi sogni arcadici e dolcemente velleitari.
Poi succede qualcosa e il mondo cambia.
Una parola di Marguerite buttata là inconsapevolmente provoca una scossa elettrica nel pubblico.
Ella, con leggerezza, informa il cattolico Saint Bris che sua madre, Caterina dei Medici, desidera parlargli per ...un affare importante.
Tutti i parigini seduti in sala il giorno della prima sapevano bene in cosa consisteva quell'affare.
Era la fine della plurivocità, della pacifica convivenza delle fazioni opposte.
L'affare urgente era l'organizzazione della notte di San Bartolomeo, con conseguente eccidio non solo degli ugonotti, ma di tutti i personaggi coinvolti (non dimentichiamo che moriranno nella strage anche Valentine e Nevers, cattolici).
L'opera non descrive semplicemente il massacro degli ugonotti da parte dei cattolici.
L'opera descrive il massacro della libertà, della diversità, della pluralità di idee e posizioni a vantaggio dell'UNICITA' assolutista.
Come si è detto, la storia finirà con la morte di tutti (tranne SaintBris che muore dentro, avendo fatto uccidere sua figlia).
L'ultima (muta) parola spetterà a Marguerite, spettatrice sgomenta e agghiacciata del crollo del suo sogno di pluralità composta.
Quindi, ricapitolando, due parti.
La descrizione del pluralismo prima.
Il progressivo annientamento poi di ogni parte in causa... a vantaggio (state ben attenti... è importante!) di un simbolico idolo assolutista che non si vede mai!!!!!
Caterina de Medici non appare negli Ugonotti (per fortuna una progettata scena che la riguardava fu poi eliminata).
E questo rende ancora più spaventoso il processo di eliminazione dei personaggi, che non è più "umano" o "politico" ma "storico".
Bene, arriviamo al quiz.
C'è un'altra opera (altrettanto famosa) che è narrativamente speculare.
Anche lì ci sono due diverse parti della vicenda.
Nella prima sono rappresentate tante fazioni contrapposte, che si odiano, si sfidano, si insultano, ma che in fondo convivono.
Poi succede qualcosa: entra in ballo lo stesso meccanismo degli Ugonotti.
Un entità esterna (che anche in questo caso non si vede mai) penetra nell'articolato scacchiere e comincia la progressiva, inesorabile distruzione di tutte le parti in causa.
Lo so... è facile!
Il primo che risponderà non vincerà premi, ma la gloria!
salutoni,
Matteo