Ascoltando in questi giorni su Spotify il Requiem vediano Decca diretto da Baren-buuum! mi sono posto il problema di riflettere su quali potrebbero essere i parametri di riferimento discografico per questo lavoro.
Ci piace più tellurico? Allora forse Solti.
Ci piace più morbido e riflessivo? Allora forse il secondo Karajan.
Ci piace più italiano? Allora meglio Serafin.
Ci piace filologico (con il cimbasso)? Allora Gardiner.
Si potrebbe continuare a lungo - anzi, mi piacerebbe che ognuno tirasse fuori i propri pensieri sul tema - ma credo che difficilmente troveremmo un posto elitario per quest'ultima incisione di Barenboim, che fa un compitino decoroso, che si iscrive nella categoria dei "viuuulenti", che ha un coro ottimo e 4 solisti un po'... mah...
Per cui vi chiederei cosa scegliereste come riferimento per questo lavoro verdiano e, se ce l'avete, un'opinione sulla registrazione di Barenboim