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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda teo.emme » mar 23 lug 2013, 10:16

Io invece non sono affatto d'accordo: la traduzione non è un tabù (lo stesso Wagner la auspicava, dato che il suo scopo - e quello dei suoi colleghi - era far capire a tutti la vicenda e le parole scritte). Il problema è come queste traduzioni vengono fatte. Peraltro ritengo che molte incisioni che a mio gusto sono di riferimento, sono in traduzione ritmica (un Rigoletto in russo, una Covanscina in italiano, per fare solo due esempi).
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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda mattioli » mar 23 lug 2013, 12:37

Ti sei per caso accorto dell'esistenza dei sottotitoli? :lol:
Vedi, Wagner e i suoi contemporanei non li avevano...

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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda teo.emme » mar 23 lug 2013, 15:20

Mmmm...che simpatia. :twisted: :twisted: :twisted:

Certo che me ne sono accorto...anche nella retroguardia arrivano dvd e bluray :lol: ..ma a teatro è diverso - e sovratitoli o display luminosi ovviano solo in parte al problema. E senza buttarla in caciara, è vero che la lingua originale sarebbe da preferire perché più aderente alla musica che gli si cucita addosso (ma anche qui con dei distinguo, se si pensa che la prima assoluta del Werther venne cantata in tedesco o l'Amore delle tre melarance in francese...), ma se il fine del teatro è quello di far capire quel che si canta - altrimenti i librettisti non servirebbero a nulla - non mi scandalizzano traduzioni ripensate e coerenti con il costrutto dell'originale, evitando gli scempi del Tell (e infatti è disponibile una revisione della traduzione del Bassi più rispettosa dei valori musicali) o le allusioni grottesche dell'augello di Carmen. Del resto in UK si danno opere tradotte in inglese. Peraltro così si eviterebbe la tortura di sentire certe pronunce raccapriccianti...
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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda mattioli » mar 23 lug 2013, 15:37

E perché mai "che simpatia"? Ho perfino messo la faccina ridente.

Venendo alle cose serie, naturalmente non mi riferivo al dvd e nemmeno al bluray. Mi riferisco al teatro. Le traduzioni esistevano perché bisognava che il pubblico capisse quel che si andava cantando in palcoscenico. Visto che questo problema non c'è più, perché esistono i sottotitoli, non esiste più nemmeno la necessità di tradurre le opere. Infatti non lo si fa più, e anche dove lo si fa (sempre meno, all'Eno sì, ma per esempio alla New York City Opera non più e alla Komische non sempre), lo si fa per puro rispetto delle tradizioni (la tradizione della traduzione).
La tua è la consueta incapacità di valutare l'opera in una prospettiva storica, come un fenomeno che cambia con il tempo, ma sempre nei termini astratti (bello/brutto, giusto/sbagliato, professionale/non professionale, evoluzione/involuzione) di un idealismo che, per essere cellettiano, non è meno idealista.
Anche a me piace ascoltare Kozlovsky nel Rigoletto, divertendomi con le agilità e i sopracuti e i picchiettati, ma so bene che quel modo di cantare appartiene a un mondo storicamente determinato e finito, quindi OGGI improponibile se non come (gradevolissimo) fenomeno da baraccone, perché sono finite le ragioni culturali, estetiche, sociali e in un ultima analisi STORICHE che lo rendevano non solo "bello" ma necessario. Quindi dire che quello è il miglior Rigoletto di tutti i tempi è, semplicemente, assurdo.
La stessa cosa per le traduzioni. Io posso dire che non mi piacciono, tu puoi dire che invece a te piacciono, resta il FATTO che non si usano più, non si portano più, come la tuba o la crinolina. Perché si deve sempre prescindere dai fatti? La realtà può non piacerci, ma resta la realtà.
Simpaticamente tuo

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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda teo.emme » mar 23 lug 2013, 15:40

mattioli ha scritto:E perché mai "che simpatia"? Ho perfino messo la faccina ridente.

...pure io le ho messe...
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Messaggioda mattioli » mar 23 lug 2013, 15:44

...pure io le ho messe...


Ma non ridenti :twisted: ...
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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda Luca » mar 23 lug 2013, 16:13

Accidenti che vespaio ho provocato, amici! Ma non con cattiveria! D'altronde però bisognerebbe pensare e chiedersi se una traduzione oltre ad essere funzionale e strumentale non va a ledere la bellezza e il valore dell'opera in sé, al di là se l'autore l'abbia espressamente indicata o desiderata, come nei casi che avete indicato. Personalmente sono più propenso a lasciare la lingua di un'opera così com'è. Inoltre il genere operistico, se nell'ottocento era sostitutivo del cimema, oggi non potrebbe fungere a strumento se non per imparare, ma almeno avvicinarsi ad una lingua. Vi dirò che nella discografia del Lohengrin, dopo edizioni ed edizioni in cui sentivo il tedesco, ho avuto fastidio ad ascoltare quelle in italiano o in bulgaro, pur non essendo io un maniaco della lingua di Goethe. Figuratevi - tornando ad un titolo noto - cosa può essere l'edizione di Carmen in cinese direatta da Perisson... Non l'ho mai sentita, non so se c'è in Youtube, ma so che esiste, l'ho vista e purtroppo non l'ho potuta acquistare per mancanza di danaro in quel momento! : Hurted :

Saluti, Luca.
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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda mattioli » mar 23 lug 2013, 16:17

Ma quale vespaio...

Comunque ti segnalo che ci sono anche dei Mozart/Da Ponte in arabo...

Ciao miao bao
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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda Enrico » mar 23 lug 2013, 16:51

Non litigate e state buoni! Per Malatesta consiglio il solito Rigoletto del '44 con Schlusnus, Berger, Rosvaenge, Klose, non perché è bello o brutto, migliore o peggiore di altri, ma semplicemente perché lo abbiamo citato moltissime volte.
Enrico B.
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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda Luca » mar 23 lug 2013, 16:55

Comunque ti segnalo che ci sono anche dei Mozart/Da Ponte in arabo...
======================================================================
Grazie :D Lo sapevo, ma dove si acquistano queste cose?

Saluti, Luca.
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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda mattioli » mar 23 lug 2013, 17:45

Io li vidi da Harrod's ma mi guardai bene dal comprarli per due ragioni:

1) tirchieria;
2) perché non sono teo.emme :mrgreen:

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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda Maugham » mar 23 lug 2013, 23:29

mattioli ha scritto:
Venendo alle cose serie, naturalmente non mi riferivo al dvd e nemmeno al bluray. Mi riferisco al teatro. Le traduzioni esistevano perché bisognava che il pubblico capisse quel che si andava cantando in palcoscenico.


E comunque capivano poco. Ti sfido a capire qualcosa del Wagner di Borgatti che tra l'altro non cantava in italiano ma in zanardinese ritmico che era meno comprensibile dell'originale.

La tua è la consueta incapacità di valutare l'opera in una prospettiva storica, come un fenomeno che cambia con il tempo, ma sempre nei termini astratti (bello/brutto, giusto/sbagliato, professionale/non professionale, evoluzione/involuzione) di un idealismo che, per essere cellettiano, non è meno idealista.


Ho fatto una standing ovation all'Herlitzius in Elektra e adesso la faccio a te. :D :D :D

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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda mattioli » mer 24 lug 2013, 9:22

E comunque capivano poco. Ti sfido a capire qualcosa del Wagner di Borgatti che tra l'altro non cantava in italiano ma in zanardinese ritmico che era meno comprensibile dell'originale.


Ovvio. Vogliamo parlare della Sutherland, che immagino teo.emme adori (anch'io, peraltro)? Nessuno ha mai capito una parola di quel che andasse cantando, in qualsivoglia lingua del mondo, escluso forse l'inglese...

Ho fatto una standing ovation all'Herlitzius in Elektra e adesso la faccio a te. :D :D :D


Esagerato. Mi sembrano considerazioni abbastanza basiche...
Piuttosto, attendo ancora un lungo e dettagliato papiro sull'Elektra, che NON ho visto (sai, ero a Bad Wildbad a farmi massacrare con sette ore e mezzo di Tell, sono veramente un pirla...).
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Re: nuovi articoli in home

Messaggioda teo.emme » mer 24 lug 2013, 9:30

Andate pure avanti ad immaginare cosa mi piaccia o cosa non mi piaccia o a giudicare il mio presunto cellettismo idealista (???) o la mia incapacità a giudicare l'opera storicamente...o altre amenità: al termine - se mi è permesso - dirò la mia...
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Messaggioda teo.emme » mer 24 lug 2013, 9:33

mattioli ha scritto:sai, ero a Bad Wildbad a farmi massacrare con sette ore e mezzo di Tell, sono veramente un pirla...

OT (più interessante di crinoline e tube e processi sommari): com'è stato quel Tell? Sono stato un paio di volte a Bad Wildbad.
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