Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

recensioni e commenti di spettacoli visti dal vivo

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Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda Maugham » mer 10 lug 2013, 10:50

Michieletto legge il verdiano "orrido campo" come uno spalto da stadio pieno di travestiti e prostitute. Questo ha fatto partire la cagnara. "Fuori le puttane dalla Scala!" ha gridato un signore. Mezzo loggione gli è andato dietro. Muggiti, qualche fischio, uno ha gridato "troiata!" e un'altro gli ha risposto "Idiota". Hanno interrotto pur un po' lo spettacolo.
Ma il casino era largamente telefonato. Durante il primo intervallo una matura rappresentante della "terza chiesa verdiana dell'avvento" celebrava una sorta di laica eucaristia distribuendo a un disciplinato pubblico in fila i bigliettini da lanciare dal loggione a un segnale convenuto. Mentre a messa la particola è una e ti devi accontare, qui potevi scegliere: o prendevi "povero Verdi", oppure "regista si vergogni". A me sarebbe piaciuto anche "povero Somma", ma io sono un rompiscatole e ho preso solo quello di Verdi. Non volevo che il Maestro, dio non voglia, si offendesse.
Dopo aver lanciato l'anatema contro le puttane -che Michieletto, come sempre privo di senso della misura mostrava in gran numero quando, volendo, ne bastava una- ho deciso perfidamente di stimolare una signora mugghiante che era seduta dietro di me. "E' indecente." le ho sussurrato. Lei mi guarda un po' sospettosa e poi, tipo Amonasro che complotta con Aida, mi bisbiglia: "questo è niente. Vedrà adesso!" Io guardo attentamente il palcoscenico e non vedo niente di particolare. Semplicemente Riccardo arriva nel puttanodromo con la macchina. Trionfante la signora mi dice: "Ecco, visto? La macchina! Ci mancava anche la macchina. Povero Verdi!" A quanto pare la signora non conosceva Michieletto e la sua mancanza di senso della misura altrimenti non si sarebbe stupita: a lui le macchine piacciono molto e già a Torino aveva fatto entrare Pinkerton in auto. Insomma, è un tenore, mica può andare a zoccole in bicicletta. Rimaneva la domanda di cosa mai fosse andata a fare una bella signora come Amelia (bella, insomma, una milfona inquartata) in tal funereo loco e, soprattutto a cercar cosa visto che di magic'erba non c'era traccia. Michieletto, che come al solito non ha senso della misura, al momento della visione, fa arrivare una puttana cattivissima che rapina la povera Amelia in un quadretto di sordida e ordinaria violenza metropolitana. Che raccapriccio! Ma la puttana in realtà non è poi così cattiva visto che lascia ad Amelia la borsetta e lo spolverino -forse le cose che valevano di più- per permettere, alla fine dell'atto, a Samuel e Tom di travestirsi da Amelia e mimare un coito (prima al missionario poi conleisopra) sul cofano della macchina per irridere Renato. Michieletto che è privo di senso della misura ovviamente fa durare la scena praticamente per tutto il "Ve' se di notte...". Sprazzo di "geniale" modernità dopo un duetto dove Alvarez e la Rodvanovsky si muovo in palcoscenico come si muovevano come Bergonzi e la Stella nel video giapponese del 67.
Ma prima c'era stata la questione degli handicapppati, oppure degli altrimenti abili, questione che aveva riempito di caciara l'intervallo tra il primo e il secondo atto. Michieletto ci presenta Ulrica come una predicatrice americana, di quella da tivù, che riempiono i rotacalchi con guarigioni farlocche e predizioni finte. Ovviamente cura gli handicappati (finti) e li miracola. Michieletto - come sempre privo di senso della misura- non ce ne ha mostrato uno solo che, insomma, bastava e avanzava per far passare il banale concetto. No, mette in moto una processione di paralitici, spastici, zoppi e ciechi che vengono guariti. Ovviamenti i difensori del credo verdiano non potevano gridare "fuori gli handicappati dalla Scala" (anche perchè ce n'erano di veri in sala) e allora si sono limitati a inveire nell'intervallo contro questo comportamento politicamente scorretto.
E così come è cominciato è finito questo noioso Ballo in maschera che per i posterì sarà esclusivamente quello "delle puttane, della macchina e dei disabili" permettendo di spostare l'attenzione su dettagli come questi di poco conto a discapito diuna discussione vera sullo spettacolo.
Spettacolo che deve a mio avviso essere criticato non per la trasgressione (ma quale?) ma per la pochezza dell'inventiva, la citazione evidente degli stili di altri registi, l'attualizzazione tutto sommato innocua (Michieletto poteva farlo su una nave da crociera ed era lo stesso) oltre che per la madornale scorciatoia nel finale. Per tutta la sera mi sono chiesto come avrebbe risolto Michieletto la faccenda del ballo mascherato, già spinosa per quelli che mettono su solo le didascalie, figuriamoci per gli attualizzatori. Michieletto evita il problema e la butta sul simbolismo alla tedesca. Gli invitati non sono mascherati e si nascondono dietro a sagame di cartone che ritraggono a grandezza naturale Alvarez-Riccardo. Queste sagome di cartone si muovo in vari modi e formano figure che circondano i protagonisti. Uffa, così non vale! :lol:
Non si può lasciar perdere il realistico (tra l'altro dopo una scena dell'urna scenicamente di una noia mortale dove l'unica trovata era sostituire l'urna con il cestino della carta straccia) per buttarsi -quando fa comodo- sul simbolico. Eh no. Non puoi essere Carsen al risveglio di Riccardo, Jones nella scena di Urlica, Bieito nel campo innominato e Lenhoff nel finale. :D :D :D
Capisco l'intendo educativo di far conoscere -come in un bignami- alcune delle tendenze registiche che vanno per la maggiore, ma questo confonde i loggionisti che poi si sono coalizzati e hanno fatto partire il più gigantesco e squassante muggito che io abbia recentemente sentito. Quello riservato alla Dante dopo la Carmen era roba da educande.
Mettere il giovanissimo Rustioni a dirigere Ballo alla Scala vuol dire farsi del male ed equivocare sul concetto di "largo ai giovani". Non ha mica diretto male, intendiamoci, e nel secondo atto ha imbroccato un bellissimo duetto però non era particolarmente incisivo. E ovviamente in galleria rimpiangevano Muti.
Alvarez meno peggio del solito ma comunque sempre un Riccardo all'olio d'oliva strappacore e un po' sguaiato, Rodvanovsky ha dalla sua un vocione imponente e degli ottimi mezzoforte, ma è stridula in acuto e monotona come fraseggiatrice nonchè debole come attrice. La classica star verdiana del Met. Lucic è stato un Renato monotono, con ottimi acuti ma povero di tinte. Non so cosa sia successo alla Ciofi (oscar): forse stava male ma non si sentiva. Sembrava accennasse.
Una menzione particolare al bravissimo Silvano che su OD avevamo già notato come ottimo Schuanard nella Bohéme di Salisburgo sempre con Michieletto.
Io e l'amico Beckmesser gli abbiamo riservato grida di giubilo.

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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda mattioli » mer 10 lug 2013, 12:25

Maugham for president!
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda DottorMalatesta » mer 10 lug 2013, 12:28

mattioli ha scritto:Maugham for president!
8)
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Concordo!
Anche se questa volta il commento di Maugham non me lo sono letto, altrimenti rischiavo di guastarmi la festa (vedró il ballo in maschera sabato sera...).
;-)
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda VGobbi » mer 10 lug 2013, 19:29

DottorMalatesta ha scritto:
mattioli ha scritto:Maugham for president!
8)
AM


Concordo!
Anche se questa volta il commento di Maugham non me lo sono letto, altrimenti rischiavo di guastarmi la festa (vedró il ballo in maschera sabato sera...).
;-)
DM

Ma quante volte te lo vedi il Ballo? :shock:

Grandissimo Maugham.

Sugli handicappati si dice "diversamente abili" non "altrimenti abili". A meno che io abbia capito male il senso della frase, che e' assai più probabile!!!
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda DottorMalatesta » mer 10 lug 2013, 19:52

VGobbi ha scritto: Ma quante volte te lo vedi il Ballo? :shock:

Una sola. Sabato 20, insieme con te :mrgreen:
Ma il ballo in maschera mi piace così tanto che me lo vedrei tutte le sere!
: Thumbup :
Ciao!
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda beckmesser » gio 11 lug 2013, 12:25

Sottoscrivo tutto quanto scritto dal buon Maugham, con il quale devo dire di aver passato una serata divertentissima, non ovviamente per lo spettacolo in palcoscenico (di una noia plumbea), quanto piuttosto per quello in loggione (di una sublime assurdità degna del miglior Wodhouse). Culmine la signora promotrice di tutta la cagnara che, dopo aver portato in teatro due sacchi di volantini da lanciare, dopo aver distribuito i suddetti volantini, dopo aver arringato il pubblico (con un volume di voce degno della Radvanovsky) sulle reali volontà di Verdi, sulla storia e sul mito della Scala, sulla profanazione del tempio ecc. ecc., se ne è uscita, contemplando il risultato della sua opera, con un ineffabile e stupito “Mamma mia che serata movimentata”… Un genio.

Con questo spettacolo Michieletto mi si è confermato per quello che avevo sempre sospettato fosse: un furbo rimasticatore di idee altrui, con cui assembla spettacoli fintamente innovativi, che danno l’impressione di qualcosa di moderno a quella fetta di pubblico che vuole sentirsi à la page senza spremersi troppo le meningi (cosa che, volenti o nolenti, con Jones, Carsen e Cherniakov bisogna fare). Oltretutto, di solito è ben attento a mettere qualche parvenza di finta provocazione (come nella Bohème di Salisburgo), senza però rischiare mai veramente di contrariare il pubblico. Stavolta l’ha fatta un filino fuori dal vaso, e il pubblico ha reagito veramente male. Non esagererei però sul fiasco: è chiaro che non è stato un giudizio sui risultati dello spettacolo in sé (di cui non importava nulla a nessuno dei facinorosi), quanto sul metodo, e quindi la cosa lascia il tempo che trova…

Certo mette una luce preoccupante: se il pubblico scaligero ha reagito in questo modo alle innocue birichinate di Michieletto, non oso pensare cosa succederà a dicembre quando Cherniakov (suppongo) inciderà la carne viva della drammaturgia di un’opera come Traviata… Oltretutto, non vedo come si potrà applicare il proclama che ha chiesto di bandire le puttane dalla Scala: in Traviata almeno una puttana in scena mi sa che non la si può proprio evitare, almeno stando a quello che diceva lo stesso Verdi… Vedremo…

Saluti,

Beck
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda Enrico » gio 11 lug 2013, 12:53

beckmesser ha scritto: in Traviata almeno una puttana in scena mi sa che non la si può proprio evitare, almeno stando a quello che diceva lo stesso Verdi

Può risolvere il problema utilizzando un bel libretto ottocentesco:

Che far degg’io?… fuggire
d’amor le insidie, e, pura ognor, gioire.
Innocente ognor, degg’io
trasvolar di gioja in gioja,
perché ignoto al viver mio
sia lo strazio dell’amor.
Nasca il giorno, il giorno muoja
sempre me la stessa trovi;
le dolcezze a me rinnovi,
ma non cangi questo cor.
Enrico B.
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda flipperinodoc » gio 11 lug 2013, 14:48

Maugham ha scritto:"Fuori le puttane dalla Scala!" ha gridato un signore. WSM


secondo me più che "fuori le puttane" bisognerebbe che dalla scala uscissero le melochecche :oops:
cmq sempre più complimenti a Maugham, mi sono divertito tantissimo a leggere il suo intervento.
by the way, la radva ha un volume impressionante. è un po "tamarra" nel modo di cantare.... ma ogni tanto fa piacere sentire un torrente di voce....

ciao a tutti,
flip
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda Enrico » gio 11 lug 2013, 15:17

flipperinodoc ha scritto:bisognerebbe che dalla scala uscissero le melochecche

: Question : Certe parole non le conosco e non le capisco.
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda Maugham » gio 11 lug 2013, 17:50

flipperinodoc ha scritto:
Maugham ha scritto:"Fuori le puttane dalla Scala!" ha gridato un signore. WSM


secondo me più che "fuori le puttane" bisognerebbe che dalla scala uscissero le melochecche :oops:


No dai! La melochecche non esistono più. E comunque fanno parte della storia dell'opera. Walter Legge le chiamava le "balcony girls". E comunque il putiferio quella sera l'hanno fatto attempati signori regolarmente accompagnati da altrettanto attempate signore.
L'errore comunque l'ha fatto Lissner o chi gli programma le opere.
Scegliere Michieletto e metterlo nel Ballo per presentarlo a un pubblico che in Verdi era andato poco più in la di Martone e della Cavani mi è sembrata una provocazione facile facile. Così come facile facile è prevedere il casino mettendo Cerniakov a "fare" Traviata per il sette dicembre dell'anno verdiano.
Voglio dire, tutti siamo capaci di "chiamare" in questo modo le provocazioni. E' facilissimo. Come è facile poi accusare il pubblico di essere "bue" e di "non capire".
Il difficile, per chi dirige un teatro, è portare il pubblico dalla tua, non scandalizzarlo. Di questo sono capaci tutti.

by the way, la radva ha un volume impressionante. è un po "tamarra" nel modo di cantare.... ma ogni tanto fa piacere sentire un torrente di voce....


Magari in altre opere, che so, Nabucco, Forza, Attila. Ma non nel Ballo. Ti assicuro che quel "Morrò ma prima" tutto scalini non era un bel sentire.

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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda flipperinodoc » gio 11 lug 2013, 19:50

Maugham ha scritto:No dai! La melochecche non esistono più.

le hanno soppresse la settimana scorsa? le uniche occasioni in cui alla scala non le ho viste (e preciso che melochecca non fa riferimento a gusti sessuali....) sono state le recite del Ring.... non avrebbero saputo di cosa parlare :oops: ....

Maugham ha scritto:Scegliere Michieletto e metterlo nel Ballo per presentarlo a un pubblico che in Verdi era andato poco più in la di Martone e della Cavani mi è sembrata una provocazione facile facile.


d'accordissimo con te. ma contestare con i fogliettini (che tristezza.....) preparati da casa la sera prima è veramente puerile.... soprattutto se ti arroghi il diritto di parlare a nome di fantomatici "custodi" di non sa che.....

basta! altrimenti enrico prima o poi mi uccide
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda flipperinodoc » ven 12 lug 2013, 19:42

Maugham ha scritto: Ti assicuro che quel "Morrò ma prima" tutto scalini non era un bel sentire.
WSM


c'ero martedì, per questo lo dico.
e se concordo totalmente con te sull'aria del III atto, mi è sembrata quella della radva una ottima prestazione nell' "orrido campo" e nel duetto.
un ottimo terzetto e soprattutto un "consentimi, o signore" pieno, intenso e che - finalmente - si "sente" :oops:

peccato che abbia momenti in cui lascia scivolare le frasi da "vera tamarra del met"....

ciao ciao
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda Enrico » sab 13 lug 2013, 12:38

DottorMalatesta ha scritto:
VGobbi ha scritto: Ma quante volte te lo vedi il Ballo? :shock:

Una sola. Sabato 20, insieme con te

Sabato 20 vi ritroverete la Dyka (Amelia), Viviani (Renato) e la Gamberoni (Oscar), già visti l'anno scorso a Torino, dove però c'era Kunde come Riccardo, mentre voi avrete Pretti: per completare il cast "torinese" mancherebbe la Cornetti, che invece la Scala ha messo nel primo cast. Nel thread su Kunde, dove c'era qualche commento, ho aggiunto alcuni video.
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda VGobbi » sab 13 lug 2013, 14:11

Enrico ha scritto:
DottorMalatesta ha scritto:
VGobbi ha scritto: Ma quante volte te lo vedi il Ballo? :shock:

Una sola. Sabato 20, insieme con te

Sabato 20 vi ritroverete la Dyka (Amelia), Viviani (Renato) e la Gamberoni (Oscar), già visti l'anno scorso a Torino, dove però c'era Kunde come Riccardo, mentre voi avrete Pretti: per completare il cast "torinese" mancherebbe la Cornetti, che invece la Scala ha messo nel primo cast. Nel thread su Kunde, dove c'era qualche commento, ho aggiunto alcuni video.

Grazie!

Io speravo di beccare almeno la Ciofi, che mi hanno riferito di un pessimo Oscar ... e' cosi' conciata da buttare via?
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Re: Verdi - Ballo in maschera - Michieletto - Scala 2013

Messaggioda DottorMalatesta » sab 13 lug 2013, 14:20

Caspita! Si preannuncia un cast da brivido!!! :mrgreen:
Vabbè, ma chissene!
Io vado per Michieletto e per Vittorio!
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