Enrico ha scritto:Lo so che è in italiano, ma anni fa avevano avuto la buona idea di alternare la versione italiana e quella francese: ora mi sembra che scelgano quasi sempre, quando è possibile, non solo la versione italiana ma anche la più breve (per esempio i Vespri senza balletto).
Posso anche concordare sul fatto della monotonia di scelta, ma il Don CArlo è opera diversa, diversissima dal Don Carlos...non è semplicemente la versione italiana di un'opera francese, ma un'opera italianissima. Io preferisco di gran lunga la versione in 4 atti senza l'inutile atto francese, senza balletti, senza frivolezze da grand-opéra. Senza contare che la versione in 4 atti introduce musica di tale superiorità rispetto a quella del 66/67 che davvero pare impossibile rinunciarvi. Detto questo ascolterei a teatro anche la versione originale. Sui Vespri ci si deve intendere: lo stesso Verdi predispose la versione italiana espressamente senza balletto (che non è una gran cosa a dire il vero). I Vespri li preferisco in francese però. Assurdo, invece, scegliere ancora il Tell in italiano...e per di più tagliatissimo, visto l'orario di inizio.