Milano - Teatro alla Scala

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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda Chuck » lun 08 ott 2012, 10:34

Pare che Lissner resterà a Milano ancora per poco

http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8467.shtml
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda MatMarazzi » lun 08 ott 2012, 12:39

Chuck ha scritto:Pare che Lissner resterà a Milano ancora per poco

http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8467.shtml



Grazie di aver aperto la questione, Chuck.
e così, mi dispiace ma occorre dirlo, Lissner dopo aver globalmente mal diretto la scala, se ne va ancora peggio, in modo indecoroso.
E questo chiude un bilancio omogeneamente negativo.
Lo ricorderemo come il direttore degli 800.000 euro di stipendio, che è riuscito a portare, dopo il vecchio di Muti, il "meno vecchio".
Qualche grande produzione (occorre ammetterlo), moltissime scemenze (specie nell'opera italiana); pochi problemi risolti (la scioperite acuta delle masse, i bilanci catastrofici, la strana... ambigua gestione della biglietteria) e alcuni nuovi (il costo sempre più assurdo e indecente dei biglietti: ora siamo a 254 euro in platea e non solo per le grandi nuove produzioni, ma anche per i saggi della scuola di canto).
Bene... Mi spiace per chi non la pensa come me, ma io considero la sua dipartita un problema in meno.

Ora però, nelle migliori tradizioni italiane, la fondazione si scervellerà per trovarne uno peggiore.
E vedrete che ci riusciranno! :)
Già il fatto che nell'articolo si parli di Baremboim (che per fortuna... dichiara di non volere accettare: ma sarà poi vero?) la dice lunga.
E così, come al solito, la storia non ci insegna nulla.
Se c'era un aspetto positivo in Lissner era proprio il fatto che aveva finalmente inaugurato una fase in cui il sovrintendente/direttore artistico NON ERA IL DIRETTORE MUSICALE.

Che dite... apriamo un toto-sovrintendente?

Salutoni,
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda Chuck » lun 08 ott 2012, 13:08

Temo tu abbia ragione...su tutto. Anch'io trovo nel complesso la gestione Lissner molto deludente. Certo qualcosa di buono, talora ottimo, ha fatto, troppo poco rispetto a quanto non ha fatto.
Toto-sovrintendente? Non so, a naso mi verrebbe da pensare che si opterà per un nome di grande popolarità e poca competenza specifica, che faccia colpo sul pubblico meno scafato e sui media (già l'idea Barenboim, di cui non ero a conoscenza, conferma l'ipotesi). Abbado? Allevi? Fabio Fazio? Vespa? ...Scherzi a parte non so chi ci si possa aspettare nè ho idea di chi sia a doverlo scegliere.

Piuttosto, se spettasse a voi la nomina, chi scegliereste?
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda MatMarazzi » lun 08 ott 2012, 15:27

Chuck ha scritto:Piuttosto, se spettasse a voi la nomina, chi scegliereste?


Il mio sogno, dopo Muti, era Hugues Gall, ex-direttore a Ginevra e soprattutto illuminatissimo direttore all'Opéra di Paris, giunta con lui al massimo del suo splendore.
Una volta potremo ricostruire la sua storia e il suo contributo: io lo considero il più grande direttore di teatro che abbiamo avuto dai tempi di Kurt Hadler e di Gatti Casazza.
Per me Gall è meglio di tutti i Mortier, i Gelb e i Pereira messi assimeme (e sto citando quelli bravi..).

Hai presente tutti i maggiori artisti di oggi? Bene: a conti fatti sono quasi tutti creature di Gall.
Solo per dirti il tipo, leggevo un'intervista della DiDonato (ho detto niente...) in cui raccontava che da giovane attraversò l'Europa facendo audizioni ovunque: raccolse solo sorrisi generici e nessuna scrittura.
Col senso pratico di una americana, aveva praticamente deciso di abbandonare il canto. Non è successo perché solo Hugues Gall le offrì un'opportunità. Naturlamente con Rossini.
Carsen (continuo a dire niente...) racconta spesso che, ancora sconosciuto e in cerca di occasioni, mandò a Gall una lettera di invito a un suo spettacolo in periferia.
E Gall (a differenza dei normali direttori artistici, che non vanno mai in provincia, solo negli spettacoloni importanti... dove possono tirarsi a lucido e pavoneggiarsi coi colleghi, ma dove non c'è nulla da scoprire) gli rispose che sarebbe venuto volentieri, aggiungendo però di ... scegliere bene lo spettacolo a cui inivitarlo, perché non sarebbe venuto una seconda volta!
Grande! Carsen scese bene, per fortuna; e Gall fu, come al solito, in grado di leggere nelle potenzialità.
Gli incredibili frutti del rapporto Carsen-Gall (Rusalka, Contes d'Hoffman, Alcina, Capriccio) sono storia, tanto che ancora oggi, due direttori dopo, la capitale francese si fa bella riallestendoli ininterrottamente.
Inoltre, come vedi, non furono scelte banali: quelle che farebbe un normale direttore artistico volendo sfruttare un buon regista (che so? Don Giovanni... ecc...).
Erano tutti titoli che avevano bisogno di una rispolverata linguistica... ed erano anche i titoli di cui Carsen (più rivoluzionario che intellettuale) aveva a sua volta bisogno in quel momento.

Tornando a noi, Gall nel 2006 sarebbe stato l'uomo giusto alla Scala, anche perché - a differenza di Lissner, specializzato in festival e opera-houses moderne come lo Chatelet - sapeva bene cosa voleva dire gestire un grande teatro di stato: sapeva dialogare con pubblico e artisti; sapeva far marciare le masse; sapeva far interagire tradizione e innovazione, dimostrando che alla fine ...sono la stessa cosa (aspetto che ai Lissner, ma anche ai Mortier è sempre sfuggito).
Oggi temo che non abbia più l'età giusta per un simile impegno.
Ora ha 72 anni... Ok, è sempre più giovane di Ernani a Bologna, ma questo non mi pare un argomento.
E poi ormai, grazie a Lissner, i francesi si sono bruciati a Milano.

Secondo me, i più illuminati penseranno a Pereira, ma - avendo appena accettato a Salisburgo - non credo si renderà disponibile: un paio di anni fa avrebbe sicuramente accettato.

Salutoni,
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda VGobbi » lun 08 ott 2012, 21:08

Sono proprio curioso di sapere chi sara' il nuovo direttore artistico ...
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda Chuck » mar 16 ott 2012, 19:56

Cominciano a girare in rete e sui giornali le prime indiscrezioni (o per meglio dire le prime ipotesi) per il posto vacante dal 2015. Si parla di Salvatore Nastasi (plenipotenziario del Mibac), Francesca Colombo del Maggio Musicale :shock: , Francesco Micheli, presidente MiTo, Sergio Escobar del Piccolo Teatro. :roll:
Ovviamente saltano fuori anche Mortier e Pereira...facile, chi non penserebbe a loro?

Più interessanti le ipotesi Serge Dorny (Opéra di Lione) e soprattutto Peter De Caluwe (La Monnaie).

Per il dopo Barenboim Gatti in vantaggio su Chailly.

Questo è quanto
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda Maugham » mer 17 ott 2012, 18:31

Chuck ha scritto:Si parla di Salvatore Nastasi (plenipotenziario del Mibac),


Nastasi però, a quanto ne so, è un burocrate di altissimo livello ma un burocrate.
Non credo abbia competenze musicali.
WSM
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda DottorMalatesta » ven 19 ott 2012, 15:04

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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda beckmesser » lun 17 dic 2012, 23:23

Dal Corriere della Sera di oggi circa l' annullamento della prima del Roméo et Juliette di Berlioz, che avrebbe inaugurato la stagione di balletto della Scala:

"Gli artisti del coro - rende noto il teatro - ritengono che «cantare in palcoscenico e in costume nel corso di uno spettacolo di danza costituisca "prestazione speciale" da retribuire in via extra contrattuale» ma il Piermarini non è d'accordo. La direzione ritiene invece che «agli artisti del Coro non siano richieste prestazioni diverse da quelle che normalmente e regolarmente vengono eseguite in uno spettacolo di stagione, in particolare d'opera. I coristi, oltre a cantare, dovrebbero anche eseguire alcuni semplici movimenti legati alla coreografia di Sasha Waltz, ed è per questo che hanno chiesto il compenso da «prestazione speciale». Per parte sua, anche il Corpo di Ballo sostiene che «la difficoltà di danzare su una piattaforma in declivio debba essere ricompensata con una non meglio identificata "gratifica concreta", anch'essa per via extracontrattuale». Dopo la prova generale di domenica, la direzione del teatro ha invece ritenuto che non vi fossero gli estremi per concedere retribuzioni aggiuntive. A quel punto è scattato lo sciopero di ballerini e coristi."

Se è veramente così, c'è da allibire...

Saluti,

Beck
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda DottorMalatesta » sab 06 apr 2013, 18:46

Notizie preoccupanti sul fronte Scala: leggo dalla Repubblica di oggi di una possibile successione di Chailly al posto di Barenboim (notizia in sé né buona né cattiva, anche se ho seri dubbi sull'ampiezza di vedute del maestro italiano) affiancato nientemeno che da... Francesco Micheli :shock: :shock: .
Se fosse così ridateci Fontana con Muti! : Andry :
Francamente spiacerebbe non vedere affidate le redini del massimo (?) teatro d'Italia ad un italiano, ma se questi sono i nomi che girano, poveri noi e povera Scala!!!
:cry:

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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda DottorMalatesta » gio 11 apr 2013, 14:38

Grandi (si fa per dire!) notizie dal piú grande teatro d´Italia (si fa sempre per dire!).
Vado a memoria (dalla Repubblica di ieri):
Sembra che la Stagione 2013-2014 preveda: Traviata inaugurale con Cerniakov, Simon Boccanegra (non so altro :roll: ), Les Troyens (con Pappano, spero lo spettacolo del ROH con la regia di McVicar), Elektra di Chéreau (che spero di vedere a luglio ad Aix-en-Provence), Cosí fan tutte con Barenboim (o nooooooooo!!!!! :evil: ) e regia di Guth, Trovatore con regia di De Ana (o noooooo!!!!! :cry: ). Dimentico sicuramente qualcosa...
Sul sito dell´illustrissimo teatro non c´è ancora nulla.
Quanto annunciato comunque mi lascia piuttosto freddino e perplesso…

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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda reysfilip » gio 23 mag 2013, 13:40

Uscita la nuova stagione scaligera, sempre in ritardo rispetto agli standard:

http://www.teatroallascala.org/it/stagi ... tto-1.html

Traviata inaugurale con Damrau, Tcherniakov, Gatti
La Sposa dello Zar di Rimskij Korsakov con regia di Tcherniakov
I famosi Les Troyens di McVicar già presentati a Londra l'anno scorso in cui rimangono Antonacci e Pappano, seguiti dall'Elektra del festival di Aix con la Herlitzius.
Nuova produzione di Così Fan Tutte con regia di Claus Guth e direzione di Baremboim e un nuovo Comte Ory con regia di Pelly.
Beh direi non male :)
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda DottorMalatesta » gio 23 mag 2013, 16:46

Non per fare il solito esterofilo rompino :mrgreen: , peró peró peró...
Traviata e La sposa dello zar: niente da obiettare sulla scelta del regista... Peró Traviata?! Perché ripescare un titolo cosí nazionalpopolare col rischio di non dire nulla di nuovo? Perchè non tentare con qualcosa di un po´ piú innovativo? E penso al Trovatore dato alla Monnaie l´estate scorsa. Possibile che non si possa intraprendere qualche strada nuova? Possibile che (nel 2013!) ci si debba sorbire un Trovatore o un Simone come quelli programmati (e con annessi cast da gerontocomio in libera uscita :shock: :shock: )?!! Possibile che nel 2013 si debba imporre al pubblico del "piú importante teatro italiano" lo strazio di ascoltare Nucci e Domingo? : Andry :
Lucia, Trovatore, Simone: cast e regia da provincia sperduta dell´Uzbekistan, altro che primo teatro del mondo : Andry : : Andry : !!!
Elektra, Les Troyens, La sposa dello zar: coproduzioni (sebbene di qualitá), ma pur sempre coproduzioni! La crisi si sente, eccome!!!
Cosí fan tutte: immagino sia una ripresa dello spettacolo di Salisburgo (nel qual caso, ennesima coproduzione!). E poi Barenboim... Bah : Andry : : Andry : : Andry : ...
Le Comte Ory: come?! Ancora Florez in un ruolo Nourrit?!!! NO!!!! : Andry : : Andry : : Andry :

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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda Enrico » gio 23 mag 2013, 17:07

Annina... Mara Zampieri ???
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Re: Milano - Teatro alla Scala

Messaggioda DottorMalatesta » gio 23 mag 2013, 17:43

Enrico ha scritto:Annina... Mara Zampieri ???


E poi dimmi tu se non é un gerontocomio in libera uscita!!!
:mrgreen:

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