RASSEGNA STAMPA
E va bene, cedo alla tentazione e vi propongo, dopo una ricerca tra gli articoli firmati da Isotta nell'archivo storico del Corriere, consultabile liberamente online, la seguente antologia di giudizi sul direttore d'orchestra Gabriele Ferro:
Impietosamente e' stato dal loggione vilipeso anche il direttore d' orchestra Gabriele Ferro. A onor del vero, egli ha assicurato una corretta conduzione dello spettacolo, seppur senza colori, in calma piatta; ma, per adoperato che si sia ad attenuare alquanto gli effetti della pesante orchestrazione di Rossini, troppa strada sotto questo profilo avrebbe dovuto ancora percorrere, a tratti l' esecuzione apparendo sinfonica con accompagnamento vocale.
(Maometto II di Rossini alla Scala, 1994)
...la scelta di Stravinski è così solida da giustificarsi da sé, né disprezzabile appare l' esecuzione di essa (direttore d'orchestra, diligente, Gabriele Ferro)
(Persephone e Oedipus Rex di Stravinski al San Carlo, 2001)
Sul podio il maestro Gabriele Ferro. Questi impugna la bacchetta direttoriale come fosse quella di un rabdomante. Occorre dire che il suo tentativo di diligenza trasforma gli accompagnamenti di Verdi in qualcosa di noioso «oltre ogni umana idea» (Romani). Degli stacchi di tempo, a parte due casi di vertiginosa velocità, egli ha una concezione in parte da Valse triste, in parte da marcia funebre. [...] Ci permettiamo di suggerire almeno all' illustre concertatore di farsi cucire lungo la striscia dei pantaloni del frac la manica sinistra della giacca: impossibilitati a intervenire braccio e mano sinistri, si avrebbe non dico lucro cessante, ma riduzione del danno emergente. L' orchestra del San Carlo, peraltro, è così strepitosamente brava da cavarsela da sé. Nell' «interno» del I atto, tenore e baritono non si trovano d' accordo sulla tonalità; il maestro resta super partes.
(Il Trovatore di Verdi al San Carlo, 2004)
Il maestro Gabriele Ferro dirige con grande pulizia e un mirabile senso dell' equilibrio fra l' analisi e la sintesi.
(Il Ratto dal Serraglio, 2011)
Ferro, d' accordo col regista Luca Ronconi, ha non sbagliando scelto di tenere in buca il coro; l' orchestra napoletana fornisce una prestazione smagliante.
(Semiramide di Rossini al San Carlo, 2011)
Il successo è meritato. Il maestro Gabriele Ferro dirige con peritissima tecnica e grande facilità: la sua parte è difficile, ha dovuto provare a lungo.
(I Pescatori di Perle al San Carlo, 2012)