Der Ring des Nibelungen (Wagner)

[MatMarazzi]

mi sembra che Mat non abbia ricordato che è cambiata anche la parte scenica di Attila che era stato annunciato con regia di de Ana e che già da un paio di mesi almeno è diventata di Gabriele Lavia

Mi era sfuggita....

Ciao
Mat

[VGobbi]

Ho visto la Walkiria. Che dire? La mia attesa maggiore era per Tomlinson ed ha cantato completamente afono. Ingiudicabile! Si apprezza la sua volontà di aver cantato lo stesso, nonostante era stato annunciato "gravemente indisposto".

Piacevolissima sorpresa O' Neil, che si riscatta rispetto alla prima scaligera. Peccato per una recitazione, direi gaglioffa.

Superlative le donne, in primis Meier ed in misura ancora maggiore la Stemme (si avete ragione, la parte per la Nina e' in effetti larga, ma capperi quanto e' brava!).

Koljawow e' semplicemente piatto, pur non cantando male. Peccato che affronta Wotan, un ruolo immenso ...

Direzione "rassicurante", regia inesistente.

[Chuck]

Ciao a tutti. Io ho assistito alla recita del 21. Bravissime Meier e soprattutto Stemme, O'Neill molto meglio dal vivo che in televisione, Kowaliow canta bene ma non è certo un interprete memorabile. Tomlinson alla recita era in piena forma ed ha esibito voce grande e grande carisma. Lo spettacolo (scenografia, costumi ecc) mi è piaciuto, ci fosse stata anche una regia per i cantanti...

[VGobbi]

Ciao a tutti. Io ho assistito alla recita del 21. Bravissime Meier e soprattutto Stemme, O'Neill molto meglio dal vivo che in televisione, Kowaliow canta bene ma non è certo un interprete memorabile. Tomlinson alla recita era in piena forma ed ha esibito voce grande e grande carisma. Lo spettacolo (scenografia, costumi ecc) mi è piaciuto, ci fosse stata anche una regia per i cantanti...

[Alberich]

Vista la recita del 28. Spettacolo meritevole.
Tomlinson, purtroppo, completamente afono. Strano non sia previsto un sostituto...di certo non fa onore alla Scala.
O'Neill bravo, un Siegmund sicuro, giovanile nel timbro e molto ragazzo nelle intenzioni. Più nel solco Lorenz-Elming che Vickers, il che mi pare molto appropriato, a prescindere dai meriti specifici del canadese. Certo che le intenzioni cozzano con una figura goffa e piuttosto grassoccia. Non molto musicale, forse deve rodare meglio il personaggio.
Wotan non come piace a me, ma canta tutto senza cedimenti (solo qualche stanchezza ad inizio terzo atto). Indubbiamente bravo, impegnato, si sforza a non limitarsi alle note. Maluccio solo nei passi più declamatori del monologone del secondo atto, come prevedibile. Ho letto che sarebbe arrivato stanco all'addio. Io sinceramente l'ho sentito ancora bello gagliardo.
La Meier è bravissima, sembra ancora una ragazzina per la facilità con cui affronta la parte. Gubanova degna moglie di Wotan. Brava, ma non ha le risorse vocali per risolvere completamente la parte.
La Stemme è incredibile. Forse non è la "sua" parte, ma è meravigliosa. Vocalmente è onnipotente, voce bellissima, potente, estesa. E poi è partecipe, fa un personaggione. L'unico appunto è che ha molto più carisma vocale e interpretativo del padre, il che crea un effetto curioso, ma non necessariamente negativo.
Direzione ottima, con notevoli cali di tensione nel primo atto (il meno riuscito, complessivamente, anche per le condizioni di Tomlinson) e in parte nel secondo.
Scene suggestive a momenti, regia inesistente. Paradossalmente i cinque o sei minuti curati veramente dalla regia fanno risaltare ancora di più le quasi quattro ore di vuoto.

Amplificazione...ho letto che qualcuno ha avvertito una amplificazione dello spettacolo. Sinceramente il dubbio e' venuto anche a me, ma ero per la prima volta in platea. Avete notizie a riguardo?

[VGobbi]

Sarebbe bello leggere il parere di Mat ... oppure sta ancora festeggiando il capodanno?

[MatMarazzi]

Sarebbe bello leggere il parere di Mat ... oppure sta ancora festeggiando il capodanno?

Be, Vit,
Sono decisamente vicino alle opinioni di Alberich (maledetto!!! C'eri anche tu e non mi hai detto niente!!!), tranne per Baremboim, che io ho trovato insopportabile senza se e senza ma...
Su tutto il resto la pensiamo allo stesso modo, compreso O'Neill che dal vivo (come scrive Chuck) risulta meglio che in video, grazie alla freschezza timbrica e alla sicurezza paciosa del Wagneriano d'altri tempi. Questo non fa di lui un Siegmund interessante, almeno per me, ma almeno piacevole a sentirsi.

Alla nostra recita la Meier è stata effettivamente meravigliosa: tutto un fremito di femminilità e un calore anche vocale travolgente. E tuttavia sembrava doversi inventare la recitazione momento per momento: essendo un'attrice fantastica, con lei si notava ancora di più la dabbenaggine della regia!
Cassiers è quasi peggio della dante in termini di sprovvedutezza tecnica e contenutistica!

La Stemme.
Ha ragione Alberich: sottoscrivo parola per parola.
E tuttavia ribadisco la mia posizione: per splendida che sia, quello non è il ruolo per lei.
E non solo per l'Hojotoho generoso ma faticosissimo (avete presente i si naturali e i do? Hojotohò-SQUACK... Hojotoho-SQUACK... voglio ridere nei duetti con Siegfried), quanto per la matronalità maestosa, fastosa, persino (come sembra ammettere Alberich) "materna" che inevitabilmente grava sul personaggio, rendendo illogiche tutte le relazioni con Wotan.
Poi è vero. La Stemma "buca" continuamente! Magnetizza l'attenzione ad ogni secondo e si conquista la simpatia di tutto il pubblico...
Non per nulla parliamo di una grandissima!
E tuttavia in Isolde è un'altra cosa. Lì respira ogni secondo di quella musica! Lì i suoi sguardi azzurri, marini, carichi di forza e naturalezza si fondono con le più intime ragioni del personaggio.
Con Bruennhilde invece è costretta a fermarsi a una superficie di effettoni che saranno certo grandiosi (con un annuncio di morte e tutto il terzo atto da restare ipnotizzati), una franchezza e un'insolenza da vera dominatrice... Ma il personaggio non comunica la stessa verità, almeno per me!
Meglio di tutte le Bruennhildi oggi in circolazione? Sì, certo... pur non basta.
Secondo me è a Kundry che dovrebbe pensare questa grande regina vichinga.... Quella sì che è una tessitura adatta a lei (per non parlare dell'intensità ambigua e cosmica del personaggio).

Inammissibile la prestazione di Tomlinson e non per colpa sua, poveretto... ma perché se uno è talmente afono da non riuscire nemmeno a parlare non dovrebbe essere buttato sulla scena a forza, e rovinare così la recita agli altri (e a un pubblico che ha sborsato 230 euro in platea).
Ma già... poiché qualcosa mi dice che alla Scala non ci fossero "cover" per alcun protagonista... non ci resta che ringraziare il Cielo che ad ammalarsi sia stato lui e non la Stemme o la Meier.
Ecco ...per cosa siamo ridotti a ringraziare!

Resta Wotan... che dire? dopo la Carmen dell'anno scorso sarebbe ridicolo qualificarlo come "inadeguato all'importanza di un 7 dicembre".
E tuttavia resta inadeguato per me: non sono contento di assistere a una Walkiria in cui non ci si accorge nemmeno che Wotan è in scena.

Salutoni,
mat

[Alberich]

(maledetto!!! C'eri anche tu e non mi hai detto niente!!!)

Uffa, pensavo di avere pubblicizzato la mia presenza...
Mi pare che le divergenze di opinione sullo spettacolo siano solo di prospettiva: io vado poco a teatro e quindi esco (quasi) sempre contento, qualsiasi cosa ascolti. E valuto la Scala come un teatro provinciale, dal quale si prende quello che si trova, senza andar troppo per il sottile.

Comunque: prima volta che sento la Stemme dal vivo...veramente una grande.

[DottorMalatesta]

Qualcuno di voi ha visto il Siegfried alla Scala (o su Rai 5)? Ne ho visto/ascoltato pochi secondi dal primo atto e… mi è sembrato uno spettacolo perdibilissimo!!! Del resto, direte voi, che ci si poteva aspettare dopo un Rheingold e una Walküre come quelle scorse???!!! Siegfried ha una bella voce, ma la dizione è terribile e mi ha davvero dato l´impressione di non aver la piú pallide idea di quello che sta cantando…
Se riesco vado sabato sera o il 4 novembre (compatibilmente con il lavoro). Spero davvero di ricredermi (e che almeno la Stemme valga il lungo viaggio!!!).
Ciao,
Malatesta

[vivelaboheme]

Amici presenti e affidabili mi riferiscono di un magnifico primo atto di Boim, poi di un certo calo orchestrale (comunque restando su buon livello). Di un'eccellente Stemme, una o due spanne sopra gli altri, e di un Ryan discutibile ma espressivo; di una orrenda, insulsa messa in scena, peggio ancora che nelle giornate precedenti.
Conto, senza affannarmi, di andare ad una replica con posto economico che mi consenta una piacevole fruizione da concerto e qualche occhio a quel che (non) avviene in scena. La sera della prima ho preferito andarmene all'inaugurazione della stagione milanese del Quartetto, con un delizioso Iuri Temirkanov alla guida della acerba orchestra dell'Accademia della Scala. Schiaccianoci e Quadri, esecuzione non ineccepibile ma ricolma della poesia di Temirkanov che è stato "papà" e gran signore con i ragazzi dell'Accademia.

marco vizzardelli

[VGobbi]

Io ho visto i primi due atti. Scenografia ma sopra tutto costumi semplicemente orribili.

Siegfried direi buono in una parte impossibile.

Bravo vocalmente ma troppo caricato attorialmente Mime.

La sorpresa e' stato il Wotan, 69enne!!!

Qualcuno l'hai mai sentito nominare? Io mai! Magari quelli del Wanderer l'avranno sentito piu' volte.

Direzione musicale affidabile.

Scusatemi la fretta, ma scrivo velocemente e non ho modo di riportare i nomi del cast che non ho sottomano.

[Aspro]

Io sono riuscito a vederne poco e solo fino alla fine della scena tra Wotan ed il Nano malefico numero 1; dopo la mia compagna ha spostato il televisore ed i cavi dell'amplificatore di segnale si sono staccati... ciao ciao Rai 5
Wotan non mi è piaciuto neanche un pò, Sigfrido l'ho visto troppo poco per giudicare. Strana la messa in scena, ma per dare un giudizio, anche qui, ho visto troppo poco. Cosa mi sono perso?

Saluti

Aspro

[MatMarazzi]

Ma scusate un attimo: Siegfried non doveva essere Lance Ryan?
Se è lui, io l'ho visto già due volte in Siegfried (e una in Crepuscolo) e in entrambi i casi si era aggiudicato un tifo da stadio.
Ok, è il solito tenorone-declamatore-all'americana, però oggi è l'interprete del ruolo più accreditato a livello mondiale.
Eppure non sembra che vi abbia fatto tanta impressione, o sbaglio?

Io purtroppo non ho visto la trasmissione e aggiungo per Vit che non conosco il 69enne baritono.
Mi spiace.
Piuttosto ho sentito dire che Uusitalo, originariamente annunciato, non sta bene. Spero siano solo voci di corridoi.

Salutoni,
Mat

[Aspro]

Io purtroppo non ho visto la trasmissione e aggiungo per Vit che non conosco il 69enne baritono.

La sorpresa e' stato il Wotan, 69enne!!!Qualcuno l'hai mai sentito nominare? Io mai! Magari quelli del Wanderer l'avranno sentito piu' volte.

Wotan è interpretato da Terje Stensvold, baritono norvegese del 1943 (un Wotan norreno ).
La mia compagna pensava fosse Roger Waters .
Ha già cantato la parte nel Ring di Francoforte diretto da Weigle di cui quest'anno è stato pubblicato tutto in cd da Oehms (e c'è anche Lance Ryan come Sigfrido). Io ho di questo set solo il Crepuscolo e Walkure (che però ho sentito solo in parte) e li Terje Stensvold mi aveva fatto migliore impressione. Appena posso lo riascolto.

Saluti

Aspro

[DottorMalatesta]

Ma scusate un attimo: Siegfried non doveva essere Lance Ryan?
Se è lui, io l'ho visto già due volte in Siegfried (e una in Crepuscolo) e in entrambi i casi si era aggiudicato un tifo da stadio.
Ok, è il solito tenorone-declamatore-all'americana, però oggi è l'interprete del ruolo più accreditato a livello mondiale.
Eppure non sembra che vi abbia fatto tanta impressione, o sbaglio?

Per il momento sospendo il giudizio. Sono alla Scala sabato sera, e vi faró sapere.
Comunque da quel pochissimo che ho sentito non é la vocalitá in sé quanto l´interprete (dizione e fraseggio).
Speriamo bene...

Malatesta