mattioli ha scritto:Mamma mia!
A questi livelli?
Comunque pare che mangiare insalatone di aglio e cipolle faccia benissimo alle primedonne. Deconcentra i tenori durante il duetto d'amore. Sembra che la Grisi mangiasse sempre un'insalatona di aglio e cipolle prima dei Puritani. E zac!, Rubini misteriosamente ciccava i sopracuti del duetto del terzo atto. Gli si bloccava il falsettone !
Chissà se è con lo stesso alito alla cipolla che la Grisi sedusse il bel Mario (assai più ambito dalle signore, fra l'altro, del più celebre Rubini)?
Vorrei aggiungere al dibattito e in particolare a quanto diceva Beck, che se c'è un disco nel quale il Marketing DECCA ha agito di più, per me è proprio questo.
E aggiungo che è una sacrosanta cosa!
Persino una Bartoli avrebbe faticato a vendere un CD dedicato a Steffani, e sarebbe stato un peccato, perché - artisticamente parlando - il CD sembra che sarà un capolavoro, oltre che un interessantissimo florilegio di prime incisioni mondiali.
Invece, come hai pronosticato, il disco sarà un trionfo commerciale, e il merito andrà ascritto a questa indecente giostra di dichiarazioni su Internet, video su Youtube in stile reality e frugole - ben poco credibili - di fans che nei forum si struggono per conoscerne i misteri (frugole chiarissimamente false, in quanto scritte, come tutto il resto, da addetti stampa); il tutto in stile "The Blair witch project" con appendice di immagini - banalissime e nemmeno troppo ben fatte - di preti che agitano crocefissi e cavalcano le idiozie di Dan Brown.
Se aggiungiamo la collaborazione di una delle peggiori scribacchine per casalinghe della moderna editoria... e l'attesa per le presentazioni stampa, tocchiamo un vertice di cattivo gusto e stupidità che mai finora si era visto associato a un disco di musica classica.
E nonostante questo, come ho detto, è una stupidità benedetta!
Se nei prossimi decenni Steffani non sarà più lo sconosciuto che è stato fino ad oggi, sarà merito di Mission, della Bartoli e degli addetti marketing della DECCA.
Salutoni,
Mat