Come ben sapete, in Madame Bovary (1856), la protagonista, Emma, si reca a teatro per assistere alla Lucia di Lammermoor interpretata dal tenore Lagardy.
Ora, è probabile (lo sostiente anche William Ashbrook) che questo tenore (il cui nome è frutto della fantasia di Flaubert) rifletta la figura di Duprez, primo Edgardo, che fece la sua ultima comparsa in pubblico, nel 1851, proprio con un'esecuzione della Lucia di Lammermoor al Théâtre des Italiens. Ed è probabile che Flaubert avesse assistito a quell´esecuzione o che, comunque, ne fosse a conoscenza.
Nel libro, il tenore Lagardy viene cosí descritto:
D'improvviso Edgardo-Lagardy apparve. Aveva quel meraviglioso pallore che conferisce qualcosa della maestà del marmo alle stirpi ardenti del mezzogiorno. Il suo torace vigoroso era stretto in una giubba di un colore bruno, uno stiletto cesellato gli batteva sulla coscia sinistra: si guardava intorno con sguardi pieni di languore e scopriva in un sorriso i denti bianchi. Si diceva che una principessa polacca, ascoltandolo cantare una sera, sulla spiaggia di Biarritz, dove lui riparava imbarcazioni, se ne fosse innamorata. Si era rovinata per lui. E lui l'aveva piantata per correre dietro ad altre donne, e questa celebrità sentimentale era utile alla sua fama di artista. L'accorto commediante non faceva mai mancare, in tutti gli annunci pubblicitari che lo riguardavano, una frase poetica sul fascino della sua persona e sulla sensibilità del suo animo. Una bella voce, un'imperturbabile sicurezza di sé, più temperamento che intelligenza, più enfasi che lirismo, finivano per rivalutare questa ammirevole natura di ciarlatano nella quale si univano alcune caratteristiche del barbiere e del torero.
Fin dalla prima scena suscitò entusiasmo. Prendeva Lucia fra le braccia, la lasciava, tornava vicino a lei, sembrava disperato: aveva accessi di collera seguiti da sospiri elegiaci di una dolcezza infinita e le note sfuggivano dalla gola nuda piene di singhiozzi e di baci. È estremamente probabile che il personaggio ricalchi il “vero” Duprez, dalla vocalità così “inaudita”, esplosiva, ribelle, espressione di una natura “che aveva un po´ del barbiere e un po´ del torero”
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Eppure, è possibile prendere in considerazione anche altre ipotesi? Chi potrebbe essere il tenore Lagardy ammirato da Emma Bovary?
DM