Salvo errori o mie sviste, non mi risulta che a oggi abbiamo dedicato un 3D al tenore peruviano, quasi quarantenne e al ri-esordio a Pesaro con la pallosissima Matilde di Shabran.
A molti anni dal suo esordio, esauritosi almeno in parte l'entusiasmo per gli acuti straordinari, cosa rimane di questo grande progetto di superstar?
La mia sensazione è che su questo cantante sia caduta un po' di polvere sull'icona di questo interprete.
E' venuto a colmare il vuoto istituzionale lasciato da Blake, ma - a mio personalissimo parere - non è riuscito a eguagliarne la vocalizzazione funambolica né la protervia smargiassa yankee.
Certo, ha i suoi fans, alcuni turibolari - il mondo dell'opera lirica ne è sempre fornito - e in alcune performances è sicuramente al di sopra di ogni lode.
Però:
se vogliamo stare alla pura cifra vocale, io personalmente non riesco più a tollerare certi suoni belanti di cui è sempre stato prodigo ma che, con gli anni, mi sembrano peggiorati
l'interpretazione è sempre stata monocorde
non ha saputo far evolvere il proprio repertorio. Quelli - come me - che auspicavano una sua evoluzione verso certi ruoli francesi, hanno dovuto ricredersi
Alla fine, dopo quasi vent'anni siamo qui ancora a menarcela con il suo Corradino e la sensazione - almeno per quanto mi concerne - che di strada ne abbiamo fatta pochina e che Blake rimanga ancora su un altro pianeta...