pbagnoli ha scritto:Sono d'accordo sul fatto che questo tipo di impegno debba essere pagato molto, molto di meno; ma sono costretto a ritornare su Thiago Silva, Cassano e Balotelli...

Scusa Pietrone, ma hai letto bene l'articolo?
Se sì avrai capito a cosa mi riferisco.
Il paragone con i calciatori non tiene. Questi, come giustamente dice Alberich, sono superdivi pagati da privati che portano in cassa il doppio di quello che costano. Stessa cosa per i divi di Hallywood. Brad Pitt prende venticinque milioni di dollari a film? Ne porta a casa, solo nel primo week-end di programmazine, dai duecento ai trecento. Tra l'altro questi soldi sono di major privatissime che non incidono neanche di un cent sulle tasche degli americani. E tantomeno sulle mie o sulle tue.
Lissner?
Ha già dichiarato che chiuderà il suo mandato con un passivo di 30 milioni di euro (solo l'anno scorso erano 4,5 milioni), dovrà rivedere i programmi artistici, e tagliare i costi. Ma ti rendi conto?
Non male per un direttore che, fino a due stagioni fa, si vantava del bilancio in pareggio (pareggiato dal Comune) e quindi chiedeva una corsia preferenziale per la Scala nei finanziamenti pubblici.
In qualunque altra situazione, in un altro paese, il cda gli dice: "grazie, giù dalla giostra, avanti un altro."
Si è ridotto lo stipendio del 10 percento e lo ha dichiarato in pompa magna in un conferenza stampa. E' bastata l'indagine della pagina locale di Repubblica (oh, mica la CIA!) per scoprire, come si dice dalle mie parti, il tarnaffino. Come testimonia l'articolo, Lissner quello che ha buttato dalla porta l'ha fatto rientrare dalla finestra. Ci credo che Pisapia abbia aperto un'indagine. L'avrei fatto anch'io, se non altro per correttezza. Resta da vedere dov'era Pisapia quando hanno rinnovato il principesco contratto a Lissner. Ma questo è un altro discorso.
Andiamo avanti.
Perchè a un direttore di teatro la collettività deve
regalare l'appartamento in centro abbuonando gli 85.000 euro di affitto annui? A parte l'enormità della cifra, ma non trovi che con uno stipendio di circa ventimila euro al mese uno l'affitto se lo possa pagare anche da solo?
Perchè la collettività deve pagare a Lissner la macchina con autista a disposizione? A cosa gli serve? Non sa guidare? Abita a Milano, una citta perfettamente servita dai mezzi pubblici, con due aereoporti, diverse stazioni, può andare come vuole e dove vuole. Tu non hai l'auto blu per andare in ospedale. Io quando vado a Roma noleggio una vespa e vado dove mi pare in tempi strettissimi.
Finiamo con i risultati. Possiamo considerare Lissner un'eccellenza italica di tale valore da giustificare che la collettività tiri la cinghia per rifornirlo di stipendi e benefit da sultano?
Qui ognuno la può pensare come vuole.
Dico solo che per me la Scala è il teatro più caro al mondo, accessibile sono a una minoranza di milanesi, con scarsa visibilità mondiale se non per due o tre spettacoli, senza una linea precisa ma programmato con trovate estemporanee che a volte funzionano e a volte no, pressappochistico nella gestione dei cartelloni (il rigoletto di Bondy è saltato perchè si sono accorti che, incastonato tra il Siegfried e il Lohengrin non c'era tempo per un nuovo allestimento, e quando hanno fatto il calendario non se ne sono accorti?), truffaldino nel promettere senza mantenere (vedi recente affaire Netrebko), stantio e periferico e antico nella programmazione del repertorio italiano e da seconda visione in quello internazionale.
Io non lo sapevo. Nella mia ingenuità non immaginavo certe cifre.
Scusa, ma io continuo a vomitare.
WSM