Il Trovatore (Verdi)

[Alberich]

BRUXELLES 2012

Visto che qualcuno andrà a Bruxelles...cominciamo a dar fuoco alle polveri.
Certo che con Minkovski e Cerniakov si poteva cercare un tenore diverso dal solito tenore corelleggiante, Didyk, del solito baritono turgido (e mi pare anche corto in acuto), Hendricks, della solita Azucena cossotteggiante.
Sarà che li conosco poco e mi son fatto un'idea approssimativa, ma il cast mi pare niente di che.
In ogni caso, grande invidia per chi ci andrà.

[pbagnoli]

Confesso di non conoscerli. Chissà...

[Maugham]

Confesso di non conoscerli. Chissà...

Be' la Brunet la conosci come Croissy delle Carmelitane di Cerniakov-Nagano.
Tiliakos è il Macbeth sempre con Cerniakov e Currentzis
Didyk l'hai visto nel Giocatore della Scala, sempre con Cerniakov.
La Poplavskaya... è la Poplavskaya.
Quindi un gruppo di lavoro molto affiatato.

Comunque non è il cast il punto di forza di questo Trovatore (ammetto però di essere curioso).
Ma la direzione di Minkovski e la costruzione teatrale visto che Cerniakov firma regia scene e costumi.
Capisco le perplessità di Alberich.
Devo dire però che, Trovatore per Trovatore, preferisco questo di Bruxelles a quello che Monaco prepara per l'anno prossimo dove l'unico punto d'interesse (tra l'altro per me piuttosto relativo) risiede nel debutto del tenore figaccione in Manrico.
Alberich, perchè non vieni?

WSM

[pbagnoli]

Scusa, avevo capito che il baritono è un certo Hendricks, che non so chi sia; Tiliakos invece ovviamente so chi è, così come la Poplavskaya e la Brunet.
Il tenore lo conosco solo di nome, non avendo visto il Giocatore

[VGobbi]

Scusa, avevo capito che il baritono è un certo Hendricks, che non so chi sia; Tiliakos invece ovviamente so chi è, così come la Poplavskaya e la Brunet.
Il tenore lo conosco solo di nome, non avendo visto il Giocatore

La Poplavskaya me piace parecchio (sentita come rigogliosissima Elisabetta di Valois). Dydik visto nel Giocatore berlinese. Mi pare voce frastagliata e poco adatta a cantare Manrico, ma mi posso sbagliare.

Ignoti gli altri cantanti.

[Maugham]

Il tenore lo conosco solo di nome, non avendo visto il Giocatore

Alla Scala mi ricordo che non c'eri, ma Il Giocatore in blu-ray (con la Opolais) non lo abbiamo visto da me?
O sbaglio?
WSM

[pbagnoli]

Alla Scala mi ricordo che non c'eri, ma Il Giocatore in blu-ray (con la Opolais) non lo abbiamo visto da me?
O sbaglio?

Ricordo fortemente solo la Opolais, non so perché

[Alberich]

Tiliakos è inspiegabilmente messo come secondo cast.
Sulla Leonora: caro Gobbaccio, non metto in dubbio che sia brava...ma un'operazione così secondo me avrebbe meritato non una "rigogliosissima" cantante, bensì una appropriatissima cantante.
Diciamo che ascoltando qui e lì su youtube (sono cantanti che conosco poco, mi sono rinfrescato le orecchie), il cast mi sembra assemblato col seguente criterio:
"chi troviamo che ci ricordi un po' un Trovatore Corelli-Cossotto-Tebaldi-Cappuccilli?". Ossia come viene praticamente sempre assemblato Verdi. Con effetti devastanti sulla fruizione dello stesso, per quanto bravi possano essere gli interpreti. Non mi pare un caso che le poche volte che si fa diversamente ne escano interpretazioni importanti.
Spero di ricredermi, ammesso che esca il video.
Caro Maugh, verrei volentieri, anzi, avevo anche provato ad organizzarmi...ma mi è impossibile.
Sul cast, ovviamente, mi aspetto da voi lo stesso metro di giudizio della Frosch scaligera

[Tucidide]

Tiliakos è inspiegabilmente messo come secondo cast.
Sulla Leonora: caro Gobbaccio, non metto in dubbio che sia brava...ma un'operazione così secondo me avrebbe meritato non una "rigogliosissima" cantante, bensì una appropriatissima cantante.

La Poplavskaya mi sembra tutto tranne che una cantante di voce rigogliosissima e che ricordi la Tebaldi, sinceramente. Nel Faust mi è piaciuta pochino, mentre come Desdemona e in fondo anche come Elisabetta di Valois l'ho apprezzata proprio perché non si rifaceva a modelli inflazionati come ad esempio la Tebaldi.

[Maugham]

Tiliakos è inspiegabilmente messo come secondo cast.
Sulla Leonora: caro Gobbaccio, non metto in dubbio che sia brava...ma un'operazione così secondo me avrebbe meritato non una "rigogliosissima" cantante, bensì una appropriatissima cantante.
Diciamo che ascoltando qui e lì su youtube (sono cantanti che conosco poco, mi sono rinfrescato le orecchie), il cast mi sembra assemblato col seguente criterio:
"chi troviamo che ci ricordi un po' un Trovatore Corelli-Cossotto-Tebaldi-Cappuccilli?". Ossia come viene praticamente sempre assemblato Verdi. Con effetti devastanti sulla fruizione dello stesso, per quanto bravi possano essere gli interpreti. Non mi pare un caso che le poche volte che si fa diversamente ne escano interpretazioni importanti.

A me invece sembra che i criteri siano stati un po' differenti da quelli che sostieni tu.
A Bruxelles hanno deciso di fare Trovatore.
Di affidarne la direzione a Minkovski e la regia a Cerniakov.
Ovvero hanno scelto un binomio a rischio su un titolo a rischio.
La prima cosa da fare è cercare un cast (o parte del cast) che abbia avuto una frequentazione con i due totem o con uno dei due.
La Brunet, piaccia o meno, è lontanissima per repertorio dalla Cossotto. Berlioz, Poulenc, Debussy, Roussel, Stravinsky. Okay Eboli e Quickly.
Didyk nelle stagioni importanti ha sempre lavorato su un altro repertorio. Manon, Tosca, Butterfly in produzioni marginali. Se togli l'Aida alla Vlaamse opera e i Masnadieri in Wallonie siamo alla sua terza prova verdiana. Non è nemmeno un vocalista, ma riferito a un'altra scuola... Corelli? Forse se ne sentirebbe lunsingato, ma nel Giocatore ti assicuro che ho pensato proprio a tutto fuorchè a Corelli. Con Kaufmann a Monaco invece, lì si, ho pensato a Corelli e al suo trovatorone. Didyk, con tutta la buona volonta di questo mondo, un trovatorone con le lacrimone, i singultoni, i portamentoni.... non lo farà mai.
La Poplovskaya... ha perfettamente ragione Tuc. Magari non piace, magari infastidisce ma è una che non si canta mai addosso. Anzi ha un colore duro, aspro e una voce poco ricca di armonici. Hai sentito la sua Elisabetta? E poi sulla scena, se ben diretta, è una furia scatenata. Tebaldi? Boh...
Ovviamente paragonare Tiliakos (piaccia o meno ma è un alfiere di un nuovo modo scarno ed essenziale di leggere Verdi) a Cappuccilli è come paragonare Mondrian a Friedrich.
Perfino la scelta di Furlanettino in un ruolo da Furlanettone... scegliere lui che ha macinato Donizetti e Bellini e Mozart... è singolare.
Insomma, magari rimarremo tutti delusi, ma non mi sembra proprio un cast convenzionale.
Anzi alcuni stanno sostenendo che si tratta di un cast "debole".... proprio perchè non convenzionale.
A Bruxelles mi pare abbiano ragionato con coerenza. Poi vedremo se la ciambella avrà il buco.

Spero di ricredermi, ammesso che esca il video.

Da metà luglio sarà in streaming sul sito.

Sul cast, ovviamente, mi aspetto da voi lo stesso metro di giudizio della Frosch scaligera

Contaci. Posso però già dirti che i signori di questo Trovatore -bravi o meno bravi, adesso non importa- almeno hanno tutte le note delle rispettive parti.
La Magee e Botha non le avevano prima, non le hanno avute nelle recite e non le hanno adesso.

Ciao

WSM

[Alberich]

Mah...
Comunque Tiliakos non l'ho paragonato a Cappuccilli. Ho detto che è stato incompresibilmente messo nel secondo cast. E nel primo hanno messo Hendricks.

Non he neanche sostenuto quello che dici tu. Sostengo che abbiano messo in piedi un bel cast rassicurante, che anche se non ha i nomi altisonanti, ha i cantanti con le voci grandi così, le note della parte, ma che non sono -a mio parere e sulla carta- quello che, per dire, la Kermes ci ha fatto intuire ma non è stata in grado di portare a casa.
Non ho neanche detto che Didyk è Corelli e che la Brunet sia la Cossotto. Nè ho parlato del loro repertorio.

Ciao e tanta invidia (cast a parte... )

[Maugham]

Non he neanche sostenuto quello che dici tu. Sostengo che abbiano messo in piedi un bel cast rassicurante, che anche se non ha i nomi altisonanti, ha i cantanti con le voci grandi così, le note della parte, ma che non sono -a mio parere e sulla carta- quello che, per dire, la Kermes ci ha fatto intuire ma non è stata in grado di portare a casa.

Certo, la Kermes... anch'io sono rimasto colpito dalla sua aria.
Comunque, Kermes a parte, quello che volevo dire è che questo cast (che anche a me non convince e senza i due giganti non mi sarei mosso nenache a cento chilometri da casa mia) non è convenzionale. Almeno sulla carta.
Avresti ragione se avessero scritturato Berti, la Cornetti, Maestri e... la Poplovskaya.

Non ho neanche detto che Didyk è Corelli e che la Brunet sia la Cossotto. Nè ho parlato del loro repertorio.

Scusa, forse ho letto male ma mi sembra che quello che ha tirato in ballo Corelli, Cossotto, Tebaldi e Cappuccilli sia stato tu.
Tu non hai parlato di repertorio, è vero. L'ho fatto io.
Perchè per giudicare l'appartenenza di un cantante ad un modello mi baso, prima di sentirlo, sul repertorio. Almeno, io faccio così.
E' vero che qualcosa di più -vista l'occasione- poteva essere messo in gioco. Non sono -tolto Tiliakos nelle ultime repliche- nomi che promettano grandi cose.
Però non mi sembrano rientrare nei parametri della tradizione. E nemmeno rassicuranti. Non so come puoi considerare Didyk una certezza in Manrico.
E comunque i punti di interesse sono altri.

Cerca di venire! Io vado il 4 luglio.

WSM

[Alberich]

Sì, ma era per provocare un po' Nel primo post ho scritto corelleggiante e cossotteggiante. A me sembrano mediamente tradizionali come voci, poi vedi tu. Io non sarei andato neanche alla Scala a sentirli, sinceramente. Ovviamente Tilliakos a parte (Furlanetto non lo sento da mille anni, quindi non so...).
Comunque torno ora dal Cavaliere...meglio: dalla Denoke

[MatMarazzi]

Be' Alberich,
capisco le tue perplessità. Sono le stesse che tutti noi abbiamo provato quando abbiamo letto, più di un anno fa, il cast vocale di questa produzione e che pure non ci hanno impedito di correre a prenotare i biglietti con moti di vero isterismo!

Diciamo che il limite peggiore non è quello di essere scontato e tradizionalista (in questo ha perfettamente ragione Maugham).
Non è affatto un cast scontato, come dimostra il fatto che nessuno dei coinvolti macina abitualmente Trovatore o repertorio affine.
Diciamo (in questo hai ragione) che è un cast "a-specifico".
Non si registra, cioè, una particolare ricerca (diciamo così) linguistica nella scelta del cast, come quelle a cui Minkowski ci ha abituato, ad esempio, in Gluck e che ha stupendamente messo in atto in occasione dei recenti Ugonotti.

Evidentemente la tensione connessa a una produzione così coraggiosa ha favorito, nella scelta, cantanti che fossero anche collaboratori dalla provata fede e disponibilità tanto per Cherniakov (Didyk e Tiliakos) quanto per Minkowsky (la Brunet).
...E questo è già qualcosa.
Infatti, dato che al centro dell'operazione ci sono appunto un direttore e un regista di questo livello, io preferisco che a Bruxelles si siano la Brunet e Didyk piuttosto che una ...Cossotto e un Corelli (faccio per dire) che si mettano di traverso a direttore e regista (dato che loro il Trovatore lo conoscono bene).
L'operazione è talmente entusiasmante e avventurosa che la forza del team deve prevalere - ai fini della riuscita - sulla "specificità" di un singolo cantante.
Certo, se avessimo avuto dei cantanti "specifici" (non per la cosiddetta "tradizione verdiana", ma in relazione alla presenza di Minkowsky), sarebbe stato meglio: che so... una Petersen in Leonora, una Gens in Azucena , un Mattei in Conte e un Joseph Kaiser in Manrico sarebbero stati ugualmente lontani dai modelli soliti ma assai più "specifici" per un progetto minkowskiano.
Se è per questo io avrei anche gradito un'orchestra storicamente allineata a quelle d'epoca (sulla linea delle operazioni di Gardiner con Berlioz).
Così non è andata, e allora dobbiamo accontentarci della rivoluzione che Minkowsky comunque ci regalerà a livello di ritmica, equilibri sonori e poetica generale.

Premesso questo (che, cioé, tutti siamo d'accordo sul fatto che - sulla carta - si poteva osare una piccola rivoluzione anche in termini di scelte di cast) credo che in questo allestimento di rivoluzioni che ne siano già abbastanza!
E quindi capisco perfettamente la reazione di Maugham alle tue osservazioni!
E' la mia stessa reazione...

Fammi capire, Alberich, ti lamenti??
Ti lamenti che non sia abbastanza sconvolgente questo Trovatore?
Tu quanti Trovatori hai sentito diretti da uno dei massimi esperti di musica antica, interprete di riferimento mondiale di Bach, Haendel e Mozart?
E quanti Trovatori hai visto affidati a un regista di quelli che rivoltano le più complesse drammaturgie e che creano scandalo anche solo respirando?
Bene... a Bruxelles ci saranno tutti e due.

Sarebbe come se avessimo la possibilità di vedere dal vivo la Norma della Callas, e tu ti lamentassi che Pollione non è speciale.
Salutoni,
Mat

[Maugham]

http://www.lamonnaie.be/fr/mymm/related/event/154/medias/81/Photos%20de%20production/
prime foto

WSM