Però non venire a sentire la musica di Janacek e l'esecuzione di Denoke solo perchè la regia non è di Carsen ma è di Ronconi mi sembra veramente un peccato... Scusa Mat, è solo una mia opinione senza niente di personale.
Tatiana
Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham
tatiana ha scritto:Però non venire a sentire la musica di Janacek e l'esecuzione di Denoke solo perchè la regia non è di Carsen ma è di Ronconi mi sembra veramente un peccato... Scusa Mat, è solo una mia opinione senza niente di personale.
Tatiana
MatMarazzi ha scritto:Restiamo in attesa del commento di Tucidide (che ho avuto il piacere di incontrare al Comunale e che ci ha GIURATO!!! che avrebbe scritto una recensione per Operadisc).
Tucidide ha scritto:(Mat mi assicura che - la Denoke - ha saputo fare di meglio: io mi fido ma... mi accontento )
ho scambiato piacevoli chiacchiere prima e dopo lo spettacolo.
MatMarazzi ha scritto:Se non le cucinano una regia idiota anche per il Rosenkavalier, vedrai che Marescialla fantastica!
Tucidide ha scritto:, mi chiedevo: alla luce della maturazione vertiginosa che sta avendo la Damrau, nata soprano di coloratura ma oramai divenuta cantante capace di grandi exploit anche alle prese con cimenti severi, come dimostrano le tre parti femminili dei Contes di cui ci hanno ragguagliati Maugham e Beckmesser, potrebbe essere anche una Marescialla papabile?
Non so... magari è una cavolata!
Chuck ha scritto:Ciao a tutti. Innanzitutto complimenti per le interessanti considerazioni di Mat e Tuc sullo spettacolo di Firenze.
A quanto pare tra un paio d'anni, in realtà un po' meno (marzo 2013), l'affare Makropulos andrà in scena alla Fenice con la regia di Carsen e la direzione di Valcuha mentre non ci sono anticipazioni circa il cast, almeno non ufficiali. Qualcuno conosce lo spettacolo che ha debuttato lo scorso aprile a Strasburgo? Cosa ne pensate? Qualcuno conosce Valcuha?
Maugham ha scritto:Tucidide ha scritto:, mi chiedevo: alla luce della maturazione vertiginosa che sta avendo la Damrau, nata soprano di coloratura ma oramai divenuta cantante capace di grandi exploit anche alle prese con cimenti severi, come dimostrano le tre parti femminili dei Contes di cui ci hanno ragguagliati Maugham e Beckmesser, potrebbe essere anche una Marescialla papabile?
Non so... magari è una cavolata!
Mah, non saprei. Diciamo che, dal punto di vista vocale, le note per la Marescialla le avrebbe tutte e anche il volume. I centri si sono ingrossati e la voce è bella penetrante anche nelle zone medie del pentagramma. Siamo dalle parti del lirico puro.
Ciò non toglie però che la Marescialla sia un ruolo talmente totemico... Aggiungo che la Damrau, secondo me, funziona bene in personaggi dalle caratteristiche drammaturgiche ben definita. Il suo muoversi sul palcoscenico comunica, non so come dire, una solarità espansiva e indiavolata da ragazzona sana, limpida, diretta, priva di retropensieri. Anche nella sua Antonia non c'era nulla di torbido e di inquieto. La malattia era, prima che nello spirito, nella carne.
La Marescialla è invece un ruolo dove il non detto pesa quanto l'espresso, se non di più. E' un ruolo costruito tutto sui chiaroscuri.
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