Maugham ha scritto:ti è forse sfuggito che io optavo per Costello.
Non mi è sfuggito, solo che ho la sensazione che Costello, oltre a essere un po' troppo leggero, non corrisponda esattamente a quello che tu cercavi.
Tu cercavi l'uomo cinico e solare, unicamente orientato alla propria affermazione, bellastro e popolare, che usa le donne e chiunque gli si ponga davanti come se usarli fosse suo diritto.
VAlenti, forse per naturale disposizione, forse per altre ragioni, è efficacissimo in questo. Americano, vanitoso, cinicamente materialista... sarà per questa ragione che tutto il mondo gli chiede Pinkerton?
Inoltre ha la giusta emissione, la giusta vocalità per una scrittura spezzata e salmodiante, con venature eroiche e altre languide.
Ne farebbe davvero un bel ritratto.
Quanto a Popov... Mi pare una scelta da provincia lituana, assai poco vincente.
A parte che lui sì è una seconda scelta, considerata la modesta carriera che sta facendo... Dmitry Popov è il solito tenore alla russa, corto in alto, fibroso e duro come emissione, generico ed esteriore nell'accento.
Infine, oltre che scarsamente interessante sul piano vocale, sarebbe lontanissimo anche come personalità da ciò che Maugham ha scoperto nel personaggio e che in questa sede si cercava di tradurre in una possibile scelta.
Torniamo a Maugham
Cosa ne dici di Ermonela Jaho?
Vocalmente benissimo.
Io però mi sono fondato su quello che tu chiedevi.
Avevi descritto così bene questa giovane e superficiale (in apperenza) ereditiera, figlia di boss mafiosi, viziata e festaiola, ma che alla fine rivela tanta tenerezza, tanta sensibilità di bambina triste e soprattutto una maturità e un coraggio che mancano al suo sciocco e bell'amante.
La Jaho è adatta a incarnare eroine vaporose e smarrite da atmosfere decadenti. Funziona in Traviata, Anna Bolena e sicuramente sarà perfetta nella ...tua (mostro della bile verde) Suor Angelica.
Ma in questo caso non mi pare risponda adeguatamente alle tue aspettative.
Manca Tony Soprano.
Io comunque lo affiderei allo stesso Milling visto che non cantano mai assieme. Sarebbe perfetto anche per ghigna. E magari Carsen, da questo doppio, tirerebbe fuori uno dei suoi virtuosismi narrativi.
Può essere...
In fondo è giusto che la mafia abbia le sue talpe in seno alla società civile!
Milling andava benissimo per l'Ospite vichingo in quanto nordico, profondo, con qualcosa di sinistro.
Ma il tuo Boss non dovrebbe avere uno spiritastro più plateale?
Un Burchuladze non sarebbe divertente?
Salutoni,
Mat