Ecco, si accusa il GM di utopismo e questo s'inbeep!
Comunque io mica voglio difendere Botha, che è all'incirca l'esatto tipo di cantante che non mi piace. Io il Radames non l'ho sentito; facesse Sigfrido (meglio quello del Siegfried) lo sentirei volentieri (sentirlo solo, beninteso). In ogni caso nel Tannhauser il momento migliore era l'Inno a Venere, il che mi sembra significativo (anche perché il Racconto, con una simile monoliticità di fraseggio, ovviamenet affonda).
Capitolo Kaiser. Sicuramente hai ragione a dire che le parti che dovrebbe cantare sono quelle "eroiche" del Settecento, per esempio Pilade. Aggiungo che nel Fortunio era perfetto come lo sarebbe, poniamo, nella Dame blanche (forse un po' acuta?). Ma Strauss? Con quell'orchestra sotto? Non è un problema di tessitura, ma di volume. Si sentirebbe pochissimo, anche se sarei felice di essere smentito. Tanto più, da quel che ricordo io, la sua non è di quelle voci piccole ma che "corrono" (a Chicago, sala enorme benché di buona acustica, era in evidente difficoltà)...
Winbergh. Beh, almeno su questo siamo d'accordo. Quando lo sentii le prima volta faceva Mozart e Gluck e mi dissi (e dissi): questo deve cantare Wagner. Anche se poi non sono mai riuscito a sentirlo in Lohengrin, ma solo in Erik e in Siegmund, dove fu davvero splendido.
Baci & abbracci
AM