Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham
teo.emme ha scritto:Intanto, per riportar(vi) alla realtà della gestione Lissner (ribadisco: trovo inconcepibile l'entusiasmo collettivo per una stagione da Arena di Verona...e non credo che la presenza dei due o tre registi che tanto apprezzate - e che mi fa piacere vedere in Scala, intendiamoci - valga a giustificare questa "rivoluzione copernicana" del giudizio), e al suo sostanziale fallimento - ma quale inversione di rotta??? - oggi è stato messo in vendita Attila: spettacolo in cui il secondo protagonista è ancora "da definire" e dove figura un Alvarez che - è ormai noto - ha da tempo rinunciato! Che serietà!
teo.emme ha scritto: Sono disposto a scommettere: se tutti (e dico TUTTI) i cantanti sbandierati per il 2011/12 canteranno regolarmente, mi ascolterò l'intera discografia di Anja Silja!!!
teo.emme ha scritto:Scherzi a parte .....
pbagnoli ha scritto:Io sono soddisfatto dei cast assemblati per i titoli che ho segnalato nell'editoriale, perché sono la miglior risposta possibile a quello che questo sito ha sempre detto
Alberich ha scritto:La mia puntualizzazione è solo sulla scelta dei titoli: tutti titoli in repertorio in tutto il mondo e quasi tutti già sentiti alla scala negli ultimi anni, a parte la Luisa e la Donna senz'ombra, che non ricordo.
Tucidide ha scritto:Come mai da noi la Netrebko viene a cantare la sua ennesima Mimì o Donna Anna
Maugham ha scritto:La Scala è un teatro di grande tradizione e che deve, in questi periodi, buttare dentro pubblico pagante.
Maugham ha scritto:teo.emme ha scritto:Scherzi a parte .....
... ecco, appunto, perchè a leggere certe cose mi sembrava di essere proprio in quella trasmissione
comunque passo a chi affronta il discorso con più serietà
MatMarazzi ha scritto: E visto che parliamo di teo.Emme, come al solito il voler fare la "battutina" ti smaschera: che tu metta in "palio" per scommessa la tragedia di sentire la Silja, dimostra che non l'hai mai sentita.
Accetta il mio consiglio: non sentirla mai, nemmeno se perderai la scommessa! Lo dico per noi, non per te: infatti Il giorno che dovessi ascoltarla, saresti capacissimo di fare l'ennesimo dietro-front e venire qui a insegnarci che la Silja è un genio mentre le belcantiste storiche sono tutte galline! (sbadiglio...)
Risparmiaci almeno questo... ti prego!
Tucidide ha scritto:Per inciso, la Netrebko ha cantato il personaggio suo omonimo almeno altre due volte, a Salisburgo con Harnoncourt nel 2002 e alla ROH un paio d'anni fa. Almeno nel primo caso fu davvero eccellente - e lo dico io, sai, quello che la considera una diva da copertina... ! Ascoltati l'audio che si trova su OS.
Però, anche parafrasando Teo, mi vien da dire che Lissner, più che voler fare tendenza, abbia deciso di seguire le mode, almeno in fatto di cast vocali. Era ora, sicuramente. I grandi del presente bisogna portarli alla Scala, in un modo o nell'altro, ed è da qui che si deve partire.
Però, prendiamo proprio il DG. Vediamo... Don Giovanni a chi lo facciamo fare? A Mattei, uno dei più esperti nel ruolo attualmente! E Leporello? Beh, logico, al Leporello più celebrato degli ultimi 15 anni! E Donna Anna? Beh, alla superdiva del momento, che ha già cantato molto bene il ruolo altre volte.
E Manon? All'altra grande diva, che altri hanno già avuto la scaltrezza di scegliere per questo ruolo.
Insomma, Lissner segue la moda, almeno come cantanti.
Però, se devo proprio rilevare una carenza, non la ravviso nei titoli, nella riesumazione di regie paleolitiche o nei cast del repertorio italiano, quanto proprio nel ricorso all'"usato sicuro" in termini di casting (specie per le superstar).
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