Eppure, devo ammetterlo: Kegel è un grandissimo direttore di quest'opera.
Credo che nel 1970 una visione come quella di Knappertsbusch fosse ormai abbastanza superata; e comunque io, dopo tutti questi anni, avverto la sensazione del tempo passato. Ammiro il vecchio Knapp, mi piace ancora ascoltarlo ma non riesco più a riconoscermi nella sua lettura e sento di essere emotivamente molto più coinvolto da Kegel.
Sia chiaro: nessuna valutazione di merito