Der Ring des Nibelungen (Wagner)

[Tucidide]

ci sono state anche la Flagstad, la Ligendza, eccetera.

Sì, è vero, ma ad esempio la Flagstad era splendida Isolde (secondo me, almeno) ma come Brunilde era vocalmente imponente, tuttavia un po' monocromatica.

[pbagnoli]

A me invece non piace né in un modo né in un altro ma, se proprio devo scegliere, preferisco la gagliarda nonchalance con cui affronta la figlia di Wotan: alla sua epoca lo facevano in tante, per cui una più, una meno...
Lo so, sono troppo cattivo: il problema è che per me è cambiato proprio "quel" modo di cantare. Ed è cambiato anche e soprattutto per quello che ci hanno fatto sentire a Bayreuth dal 1952 in avanti. Mentre ti scrivo sto ascoltando Schorr nel Wotan Abschied: è un monumento, una leggenda. Non te lo posso far sentire perché ho la connessione internet in panne (sto scrivendo dall'iPhone), ma è un fenomeno, credimi. Eppure basta una sola frase dell'asmatico Hotter per aprire un mondo completamente diverso.
Questo era un discorso sul quale Matteo aveva iniziato a scrivere pagine di importanza capitale; speriamo che prima o poi gli venga voglia di continuare...

[VGobbi]

Questo era un discorso sul quale Matteo aveva iniziato a scrivere pagine di importanza capitale; speriamo che prima o poi gli venga voglia di continuare...

Proprio ieri sera ho mandato sms al Marazzo e mi rispose che stava per assistere all'Adriana londinese ...

P.s. : ma almeno a tuo figlio e' garbato Tomlinson?

[Tucidide]

Lo so, sono troppo cattivo: il problema è che per me è cambiato proprio "quel" modo di cantare. Ed è cambiato anche e soprattutto per quello che ci hanno fatto sentire a Bayreuth dal 1952 in avanti. Mentre ti scrivo sto ascoltando Schorr nel Wotan Abschied: è un monumento, una leggenda. Non te lo posso far sentire perché ho la connessione internet in panne (sto scrivendo dall'iPhone), ma è un fenomeno, credimi. Eppure basta una sola frase dell'asmatico Hotter per aprire un mondo completamente diverso.
Questo era un discorso sul quale Matteo aveva iniziato a scrivere pagine di importanza capitale; speriamo che prima o poi gli venga voglia di continuare...

I know, I know... Conosco Schorr e il suo maestoso Wotan, così come conosco Hotter.
Sulla Stemme Brunilde, dobbiamo comunque segnalare che, fatti salvi i vociomani che l'hanno censurata per le pecche vocali, e i wagneriani duri e puri, che hanno messo in luce la non perfetta aderenza con il personaggio e la sua scrittura, è piaciuta un sacco al pubblico. Beh... ciò è senza dubbio un giusto tributo alla sua statura d'artista.

[pbagnoli]

quote="pbagnoli"]
Proprio ieri sera ho mandato sms al Marazzo e mi rispose che stava per assistere all'Adriana londinese ...

P.s. : ma almeno a tuo figlio e' garbato Tomlinson?

Certo che no, Vittorio!
Dopo averlo ascoltato per un po', mi ha detto: "Ma chi è questo buzzurro? Sembra Tito Gobbi con la voce"

[VGobbi]

quote="pbagnoli"]
Proprio ieri sera ho mandato sms al Marazzo e mi rispose che stava per assistere all'Adriana londinese ...

P.s. : ma almeno a tuo figlio e' garbato Tomlinson?

Certo che no, Vittorio!
Dopo averlo ascoltato per un po', mi ha detto: "Ma chi è questo buzzurro? Sembra Tito Gobbi con la voce"

'azz! Peggior commento non poteva farlo! Con una fava due piccioni. Oltre a non piacere Tomlinson, ha pure fatto sapere al tutto mondo di internet che non gli garba pure Gobbi!!!

[Alberich]

Solo voi tre avete visto lo spettacolo???

[VGobbi]

Solo voi tre avete visto lo spettacolo???

E' un sito esterofilo, non si picca di ascoltare rappresentazioni italiche, tranne rare eccezioni, come la prima scaligera ...

[pbagnoli]

Solo voi tre avete visto lo spettacolo???

Non credo, Alberich. Si vede che gli altri non hanno tanta voglia di esprimersi...
Peccato perché è proprio in casi come questi che il confronto diventa interessante.
Per Tucidide: Alberto, non fraintendermi: come dicevo prima, anche per me la Stemme è una grande protagonista dei nostri tempi. Anche lo spettatore meno smaliziato, ascoltandola (e vedendola) non può non concludere di trovarsi di fronte a una Grande. Ciò su cui eccepisco è il mistake di attribuzione: l'avessero chiamata per Sieglinde, o per una riedizione del Tristano, sarebbe stata perfetta. E magari avrebbero potuto chiamare per Brunnhilde la Herlitzius, la Thèorin o la Dalayman. E per Wotan Terfel. Sì, lo so: stiamo giocando alla fantalirica...

[Enrico]

E va bene, mi esprimo un pochino anche io. Ho provato a vedere il secondo atto cercando, almeno ogni tanto, di tenere gli occhi aperti, ma il sonno era più forte. Avevo anche l'audio in mono per un problema di collegamento del decoder con gli altoparlanti; e i sottotitoli, nel mio televisore, erano troppo piccoli. A parte la noia (purtroppo Wagner mi fa sempre quest'effetto, ma regista e direttore non hanno fatto nulla per convincermi del contrario) non ho visto il resto e quindi non posso dire molto: la parte che ho visto mi sembra corrispondere a ciò che ne ha scritto Pietro: un tenore qualunque, un Wotan tonante, e varie donne un po' anziane che facevano il possibile ognuna a modo suo. La regia? tanti strani personaggi che dicevano solennemente cose strane senza che si capisse perché. Ma io ho anche qualche problema con Wagner e, da qualche tempo, poco interesse per l'orchestra della Scala e per i suoi direttori.

[Alberich]

E magari avrebbero potuto chiamare per Brunnhilde la Herlitzius, la Thèorin o la Dalayman. E per Wotan Terfel. Sì, lo so: stiamo giocando alla fantalirica...

Io faccio una difesa d'uffio, allora.
Per Wotan avevano ingaggiato Pape, al debutto. Secondo me c'entra poco, ma secondo me era una scelta che tutti dovremmo apprezzare: si lancia un divo del momento in uno dei capisaldi assoluti del repertorio. In attesa di retroscena, non me la sento di dar la colpa a nessuno per la sua assenza, e aver trovato un sostituto che ha retto la parte mi sembra già un buon risultato.
E la Stemme...altra scommessa secondo me interessante. Se poi non è stata all'altezza pazienza, ma è stato un segno di discontinuità il lanciare in una produzione due divi assoluti (pochissimo noti in italì) in due parti mastodontiche.
Poi uscirà che Lissner ha protestato Pape perchè non immaschera come Siepi e che la Stemme è una fetecchia (andrò il 28) e mi ricrederò, ma rispetto a Furlanetto nel Don Carlos, e l'aida di Zeffirelli mi sembra un passone avanti.

(aggiungo: grazie Enrico per il commento aggiuntivo )

[Chuck]

Ciao a tutti. Mi sono iscritto al forum da poco anche se lo leggo da parecchio tempo e solitamente mi trovo d'accordo con la vostra linea editoriale e con le opinioni del direttore.
Non in questo caso: ho assistito allo spettacolo in tv, lo vedrò in teatro il 21 e mi è piaciuto molto. Ho trovato straordinaria la Stemme così come la Meier (anche se vocalmente ha avuto qualche difficoltà in più), buono Wotan, considerando che si tratta di un quasi esordiente, deludente O'Neill, ottima la Gubanova.
Quanto a Barenboim credo abbia offerto una direzione di altissimo livello pur non consegnando un'interpretazione rivoluzionaria; ha portato il suo Wagner che io personalmente apprezzo molto.
Dalla ripresa televisiva ho apprezzato anche l'allestimento, di grande impatto, forse come ha detto qualcuno, c'era troppa carne al fuoco, molti spunti, anche confusi, ma per esprimere un giudizio definitivo aspetto di vederlo dal vivo e di rifletterci un po' su.
Credo comunque si tratti di uno spettacolo di alto livello, forse la migliore prima scaligera degli ultimi anni

[pbagnoli]

Ciao Chuck! Benvenuto dalle nostre parti e grazie per portare un po' di quel sano dissenso che è la base di ogni discussione.
A scanso di equivoci ti dico che amo infinitamente la Stemme, per me una delle Artiste più importanti della nostra generazione e non solo; e apprezzo molto anche Barenboim, musicista colto e raffinato, nonché wagneriano lucido e coerente. Il discorso che ho fatto ieri in homepage era a caldo; adesso sto preparando un lavoro un po' più complesso sul tema, ma non so quando riuscirò a comportarlo - per ragioni di lavoro- e a pubblicarlo per problemi di connessione: in questo momento, per rispondere al forum, mi sto arrangiando con l'iPhone. Chiedo pertanto a te e a tutti di portar pazienza: è un discorso importante che ci terrei davvero approfondire!
Grazie per aver voluto scrivere qui!

[VGobbi]

Mi sono rivisto, fino al "Walse", la replica della Walkiria ritrasmessa su Rai 5 a mezzanotte. Ho voluto risentire, a mente più fredda e distaccata, l' Hunding di Tomlinson. In effetti la sua voce, se non scassata poco ci manca. Fatica a scalare il pentagramma, sia che debba salire che scendere ... eppero' lo salva il mestiere di uno che lo conosce a fondo, con il carisma inarrivabile ed un accento sempre appropriato (se lo sentite bene, non canta mai sempre sul forte, anzi ...). E se mi permettete, e' scandaloso che per il basso Tomlinson abbia debuttato alla Scala solo quest'anno!!!

Ora vado a nanna, che tra poche ore mi debbo alzare per andare a lavorare ...

[pbagnoli]

Qui c'è il link all'intervista che Alberto Mattioli ha fatto su "La Stampa" a Lissner