da VGobbi » sab 20 nov 2010, 20:38
Allora, in attesa che ci siano altri interventi, dico la mia sui filmati postati, compreso quelli aggiunti da Bagnoli.
- la Siegliende della Price, a me non dispiace affatto. E pensare che la considero una sorta di Sutherland del repertorio verdiano, la dice lunga come mi abbia assai sorpreso in questa parte. Ricalca, piu' o meno, la prova di una Norman, ma la Price risulta piu' sensuale e carnale.
- Studer, a maggior ragione, era considerata la migliore Siegliende degli anni '90. Forse il clip postato da me non gli rende pienamente giustizia. Dovreste ascoltarla nella Walkiria diretta da Sawallisch da Monaco, di cui esiste l'incisione ufficiale live. Ripeto, qui mi sembra penalizzata da un audio non ottimale.
- Traubel merita un discorso a parte. Anzi tutto, per il modo di cantare, a me pare una declamatrice. Certe aperture di suono sono piuttosto palesi, specie nelle chiuse di ogni frase. E' una Siegliende che sa davvero il fatto suo e dove ogni Siegmund si affida e crede ciecamente in quel che dice. Il canto della Traubel non e' propriamente ortodosso, ma colpisce la sicurezza e la tranquillita' con cui affrontare questo bellissimo arioso (se si puo' dirlo!). E' un documento video/sonoro davvero preziosissimo, imho.
- Meier, a mio modo di vedere, sembra penalizzata dalla direzione assurda di Muti, che opta (contro ogni logica, visto che di solito dirige in modo supersonico) con tempi lentissimi, senza pero' giungere ad una tensione narravita soddisfacente. A volte ho l'impressione che la Meier vada fuori tempo o fatica a seguire Muti.
- Flagstad con Siegliende non c'entra nulla, come la Sutherland con Wagner. Canta benissimo, come sempre, ma senza coinvolgimento che trovo invece nella sua indimenticabile Isolde, diretta da Furt, tanto per citare un esempio.
- con la Norman rientriamo nei prototipi di come dovrebbe essere cantato, interpretato il ruolo di Siegliende. Peccato che abbia davanti quel pesce lesso di Gary Lakes ... E sorprende che il suo canto, cosi' intellualoide, ben si addice al suono cosi' lineare, direi rustico, teatralissimo creato da Levine.
- la Lehmann tante volte assai cosi' lodata, sembra aver stizza, quasi disgusto nel cantare Siegliende. La foto che si vede nel filmato, ben rappresenta la sua alterigia, la sua superbia che canta con trascuratezza una parte cosi' bellissima. Deludente!
- ecco che si arriva alla mia preferita, ovverossia la Reining, che anticipa di gran lunga quel che poi sara' la Norman. Un bellissimo timbro, vellutato e mai piacione, che si lascia andare in volute orchestrali wagneriane cosi' irresistibili. Fantastica!!!
- sulla Sutherland mi limito ad un laconico "no comment".
- rimane il video postato da Bagnoli, che io ho volutamente lasciato fuori, perche' rappresenta l'icona di OD. La Altmeyer, che io ho apprezzato moltissimo nel ruolo di Brunhilde (e dove i problemi affrontati dalla Modl sono sciochezzuole a quelle che affrontera' la Altmeyer), mostra di essere ampiamente a suo agio in Siegliende. Canto fresco, giovanile, come giustamente deve essere! E se la Studer ha ricoperto con gloria questo ruolo negli anni '90, la Altmeyer l'ha reso suo negli anni '80.
- resta la Rysanek. Giustamente Pietro linka il live con King e la direzione di Bohm, anziche' quello piatto, frigido, falso, plastificato sempre con King ma la direzione di Solti. Credetemi, il miglior duetto che io abbia mai ascoltato e dove raramente ho trovato due amanti cosi' ispirati e trascinati dal canto. Fantastici entrambi, senza se e senza ma.
- ultima chiosa. E' un peccato immenso che non ci sia il "Du bist der lenz" di Claire Watson. So che esiste il video del primo atto, in forma di concerto, della Walkiria diretta da Kna con Uhl (mamma mia, che canto legnoso ed ingessato) e l'onnipotente Greindl (impressionante). Ecco la Watson, in questo frangente canta da par suo, commuove, trascina. Immensa!
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!