VGobbi ha scritto: Pero', cazzarola, se non riescono a portare un Terfel od un habitué di questo ruolo (tanto per intenderci, i cantanti che salgono la collinetta del sacro Graal, denominata anche Bayreuth), possibile che non hanno inventiva d'inaugurare una stagione scaligera con un debutto nuovo ed importante?
Vittorio, siamo sempre lì: i cantanti importanti sono già impegnati per anni.
Pensi che qualcuno da via Filodrammatici potrebbe alzare il telefono e dire, che so: "
Ah buongiorno Herr Struckmann! Come sta? Tutto bene? E la sua signora? Ah, è a Baden Baden! Bene, bene... Ah, senta, Herr Struckmann, così per curiosità, c'ha niente da fare per la sera del 7 dicembre?...".
A Milano non viene nessuno di veramente importante perché probabilmente le programmazioni non vengono fatte con congruo anticipo, ma questo è un argomento su cui Matteo o Maugham potrebbero dire qualcosa di più interessante.
Fatto si è che se vieni lasciato a piedi da Pape a un mese di distanza dall'inaugurazione (e con
Walkyria, poi! Non con
Il Campanello per il quale un Nucci che ti faccia due smorfie lo puoi sempre trovare!) ti devi trovare qualcuno disponibile e che, possibilmente, conosca una parte così difficile e complessa.
Certo, ti perdi uno dei pochi elementi d'interesse di una produzione così modesta, l'altro essendo la Stemme probabilmente alle prese con un errore di distribuzione.
Certo, avrai comunque un bravo professionista di voce bella e risonante, così farai contenti quelli che pensano che la prima dote di un cantante debba essere il volume vocale.
Certo, ti salverai la serata; di questi tempi, alla Scala è probabilmente il massimo risultato possibile
VGobbi ha scritto: Sarò un pazzo, ma io avrei fatto follie per sentire Tomlinson nel Signore dei Corvi ... Sarebbe davvero stata una pazzia? Oppure non era forse meglio, anche se così usurato - da quanto dicono - di tale signor nessuno Vitalj?
Tomlinson è del 1946, come sir Whillard White, che invece fa ancora un ottimo Wotan: 64 anni per un bass-baritono in un ruolo come questo non è un'età impossibile. La parte non è particolarmente acuta, ma in compenso è lunghissima e veramente faticosa. Nel secondo atto Wotan canta sempre, nel terzo atto compare dopo mezz'ora e non molla più il palcoscenico, concludendo con un monologo di spaventoso impegno fisico ed emotivo. Devi tirar fuori i marroni e, se non ce li hai, almeno metà dell'effetto che può fare la Walkyria va a farsi benedire.
Vuoi la mia opinione?
Credo che Tomlinson -
questo Tomlinson - non ce la faccia più a reggere un onere del genere.
E' stato un buon (non memorabile) interprete di questa parte così difficile, ma negli Anni Novanta, e adesso di anni ne sono passati venti, e le ultime volte che l'ho sentito mi è sembrato piuttosto usurato e non mi è mai sembrato una personalità ricca di carisma talmente debordante da indurre l'ascoltatore ad accontentarsi di solo quello...
Certo, se la Scala gli avesse proposto Wotan e lui avesse accettato, penso che sarebbe stato pur sempre meglio e più interessante di un Signor Nessuno, ma non è questo il punto: alla Scala non si dovrebbe porre la scelta fra un Signor Nessuno e un cantante anziano... Hai ragione tu: ci vorrebbero gli Struckmann, i Terfel, i Dohmen, ma questa - come abbiamo visto - è un'altra storia.
Accontentiamoci, prima che a qualcuno venga in mente di far debuttare Leo Nucci come Wotan...
Adesso ci manca giusto che sostituiscano la Stemme con la Schnaut