Mark Reizen

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MARK REIZEN (1895-1992)

Messaggioda Zarevich » ven 17 ago 2007, 9:06

MARK REIZEN (1895-1992) МАРК РЕЙЗЕН
Se cominciamo a parlare dei bassi russi, non finiremo più. C’erano molti bassi nell’Opera russa, basta ricordare il fenomenale Fiodor Scialàpin, il fondatore del ruolo di Boris Godunov e non solo Boris. Di solito quando si parla dei bassi russi degli anni '40 e '50 rivengono in mente molti nomi come Boris Gmyria, Mark Reshètin, Aleksandr Ognivtsev ecc. Non dimenticheremo Maksim Mikhajlov, il basso fenomenale, il basso profondo dal talento inenarrabile. È arrivato al Teatro Bolshoj negli anni '30 dalla Chiesa dove serviva come diacono. Non aveva nessuna istruzione musicale e cantava tutte le parti operistiche a memoria. Ma il suo repertorio era limitato in quanto non cantava le parti o i ruoli degli “usurpatori” come Boris Godunov o dei “diavoli dell'inferno” come Mefistofele. Non li cantava per ragioni d'ordine religioso. Ma Maksim Mikhajlov è un argomento su cui vorrei tornare un'altra volta. Oggi vorrei tornare ai bassi degli anni '40-'50. Ce ne sono tre, tre grandi interpreti della parte di Boris Godunov. Temo che fino ad oggi non siano stati superati in questa parte lirica. Sono Aleksandr Pirogòv (Александр Пирогов), Mark Reizen (Марк Рейзен) e Ivan Petròv (Иван Петров). I tre “Boris” completamente diversi nella sua interpretazione teatrale e vocale. Io scelgo fra loro Mark Reizen. Secondo me il suo “Boris” è esemplare, perfetto. Tutti e tre i cantanti hanno interpretato nell’opera la figura dello zar peccatore Boris Godunòv. Ripeto che ognuno di loro era completamente diverso nella sua interpretazione scenica. Peccato che in Italia li conoscono così poco o non li conoscono affatto. Ed è strano sentirlo quando nei nostri tempi esiste una quantità notevole di registrazioni di questi cantanti in tutto il mondo.

Tornando a Mark Reizen volevo presentare un nuovo DVD che si chiama «Canta Mark Reizen» («Поёт Марк Рейзен») che è uscito di recente a Mosca. Questo DVD si compone di filmati e di registrazioni televisive degli anni '50. Ci sono 34 posizioni con arie liriche, romanze russe di Ciajkovskij, Rimskij-Korsakov, Rachmaninov ed anche con Lieder di Schubert, Schumann ecc. Tutto è stato registrato negli anni '50 ed era venuto fuori dagli archivi televisivi. E’ un DVD eccezionale e un vero regalo per le feste per tutti gli appassionati di lirica.
Ecco l'elenco del DVD

1.Glinka “Ivan Sussànin” - Aria di Sussanin Atto IV.
2.Mùssorgskij “Khovànscina” – Prima Scena di Dossifej Atto I
3.Mùssorgskij “Khovànscina” – Seconda Scena di Dossifej Atto I
4.Mùssorgskij “Khovànscina” – Aria di Dossifej Atto V
5.Mùssorgskij “Khovànscina” – Scena di Dossifej Atto V
6.Mùssorgskij “Boris Godunov” – Monologo di Boris Atto I
7.Mùssorgskij “Boris Godunov” – Monologo di Boris Atto II
8.Mùssorgskij “Boris Godunov” – Scena nel Palazzo del Cremlino Atto II (Shùjskij – Nikandr Khanajev)
9.Gounod “Faust” – Serenata di Mefistofele
10.-34. Romanze di Ciajkovskij, Rìmskij-Kòrsakov, Rachmaninov, Tanejev, Glazunòv, Kabalèvskij e Lieder di Schubert, Schumann, Massenet ecc.
Dei CD di Mark Reizen con le opere integrali e con le arie dalle opere non ne scrivo perché ce ne sono moltissimi.

http://www.tvkultura.ru/news.html?id=49996&cid=370


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Re: MARK REIZEN (1895-1992)

Messaggioda VGobbi » ven 17 ago 2007, 10:05

Zarevich ha scritto:Di solito quando si parla dei bassi russi degli anni '40 e '50 rivengono in mente molti nomi come Boris Gmyria.

Hai fatto benissimo a nominarlo, testimone di una immensa fucina di grandi cantanti che ha prodotto la Russia. Questo basso l'ho conosciuto tramite una scena, quella della morte di Boris Godunov. Confesso che mi aveva colpito notevolmente la voce, ricchissima di armonici, e per nulla sbracata. Sara' il caso, prima o poi, di tornarci su ed approfondire questo cantante.

Zarevich ha scritto:Oggi vorrei tornare ai bassi degli anni '40-'50. Ce ne sono tre, tre grandi interpreti della parte di Boris Godunov. Temo che fino ad oggi non siano stati superati in questa parte lirica. Sono Aleksandr Pirogòv (Александр Пирогов), Mark Reizen (Марк Рейзен) e Ivan Petròv (Иван Петров). I tre “Boris” completamente diversi nella sua interpretazione teatrale e vocale.

Mi interessa molto il tuo punto di vista in merito a questi tre bassi, in particolare il ruolo di Boris Godunov. In che senso trovi tre interpretazioni diverse? Quali caratteristiche vocali/interpretative li differenziano?

Zarevich ha scritto:Tornando a Mark Reizen volevo presentare un nuovo DVD che si chiama «Canta Mark Reizen» («Поёт Марк Рейзен») che è uscito di recente a Mosca.

I brani tratti dal dvd sono tutti documenti live o tratti da spezzoni cinematrografici del tempo? E fanno cosi' fatica ad uscire dai confini dell'ex madre patria Russia?
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Messaggioda Zarevich » ven 17 ago 2007, 11:55

I.
Hai ragione. Boris Gmyria (Борис Гмыря 1903-1969) è uno dei celebri bassi degli anni ’40-’60. Il cantante lirico e da camera. Il cantante di cattiva sorte.
Boris Gmyria non è riuscito ad andare in evacuazione e tutta l’occupazione tedesca ha passato a Kharkov. Nelle stagioni 1941-42 cantava al Teatro Lirico di Kharkov le parti di Sussanin, Boris, Colline, Rocco ecc. I tedeschi ritirando volevano prenderlo con loro, ma Gmyria si è nascosto ed è rimasto in Patria. Dopo la guerra cantava quasi tutto il repertorio russo e non solo.

II.
I tre Boris, le tre interpretazioni diverse. Tutto dipende da quel fatto che Boris uccise o non uccise il piccolo zarevich Dimitrij. La storiografia non ci dà nessuna risposta. Siamo ancora nel campo delle ipotesi. Una ridda di congetture. Né Pushkin e tanto più né Karamzin non ci danno la risposta a quell’avvenimento storico: Boris era assassino o no. In questo c’è il punto nevralgico d'un problema che influisce all’interpretazione di Boris Godunov sul palcoscenico.

III.
Temo che i confini crei non la Madre Russia, ma le altre madri che fanno finta di non vedere niente per varcare la zona di confine. Chi impedisce di entrare in qualsiasi negozio dei dischi in Russia e fra l’oceano dei titoli trovare quello che interessa? E una domanda ai vostri giornalisti che dalla mattina alla sera trascorrono il loro tempo ai ristoranti italiani a Mosca parlandosi del calcio …
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Messaggioda pbagnoli » ven 17 ago 2007, 14:26

Di calcio al mare parlo spesso anch'io che sono tifoso del Milan, ma non vado oltre prima che Beckmesser mi censuri...
Io vado matto per Reizen; anche per me è il Boris perfetto fra quelli che ho ascoltato, e lo preferisco sia a Pirogov che a Petrov.
Conosco invece poco sia Gmyria che Michailov, anche se li ho ascoltati in qualche brano.
Ma Reizen mi entra più facilmente nel cuore.
Ho la sua incisione completa del Boris e me la riascolto spesso
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