le scuse di Tosca

[pbagnoli]

Forse su BOL c'è; l'ho ordinata!

[Luca]

Carissimi amici,

visto che si parla di Tosca avete visto l'edizione ultima del MET (datata 10 gennaio) in Youtube (è a pezzetti) ? Cantano la Mattila (caricatura verista con vezzi presi dalla Marton ultimo periodo), Alvarez (generico e non certo con physique du role) e Gagnidze (Scarpia sovente vecchio stampo). A mio avviso è un orrore tanto nel canto quanto nelle scene e regia!

Saluti, Luca.

[pbagnoli]

So che c'è, ma non ho avuto ancora occasione di vederla/sentirla. Appena possibile lo faccio!

[Maugham]

So che c'è, ma non ho avuto ancora occasione di vederla/sentirla. Appena possibile lo faccio!

Occupa meglio il tuo (presumo) scarso tempo libero.
E' imbarazzante. Alvarez è una caricatura, la Mattila disperatamente a fine corsa (deve cambiare ruoli) e il cattivissimo baritono georgiano uno Scarpia da tivù in bianco-e-nero. Regia-non-regia di un grande come Bondy.
Ha guadagnato un record. Ho visto/ascoltato il più sguaiato, mandolinesco, becero, comiziante "E lucean le stelle" di cui abbia memoria.
WSM

[Luca]

Avevo ragione allora !

Salutoni, Luca.

[pbagnoli]

Ha guadagnato un record. Ho visto/ascoltato il più sguaiato, mandolinesco, becero, comiziante "E lucean le stelle" di cui abbia memoria.
WSM

Strano.
Proprio recentemente mi è stato detto che lo Chènier di questo posteggiatore ha mietuto trionfi straordinari in quel di Parigi...
Io, che per mia natura sono scettico e ho in grande uggia questo figuro, non ho creduto ad una sola parola e mi sono tenuto accuratamente alla larga anche da possibili registrazioni.
Questo tenore, per cui stravedono un sacco di appassionati, è l'antitesi di tutto ciò che io cerco in un cantante d'opera: è l'epitome del "cervello da tenore"; è il Gran Visir di tutti gli effetti facili e strappalacrime; è il Re della genericità e del canto buono per tutti gli usi (scommetto che entro un paio d'anni sarà anche Otello).
La voce ha nettamente perso di proiezione e di armonici rispetto ad un po' di tempo fa.
A ripensare a quello che aveva fatto Kaufmann a Zurigo nella stessa aria, c'è veramente da rimanere basiti; vi invito a notare la faccia prima di lanciare il "E non ho amato mai tanto la vita": sembra Otello che dice "Dio vendicator!", forse è per quello che ho pensato ad un prossimo debutto nel ruolo.
Questo è un autentico disastro:

Questo, invece, è un capolavoro:

[Luca]

Caro Pietro,

concordo con le tue impressioni su Alvarez e il confronto con il grande Kaufmann lo vede perdente (non ha neppure un briciolo di sfumature e di cura musicale del tedesco). Però da come hai descritto Alvarez mi sembra che tu abbia fatto la fotografia di due cantanti molto (e giustamente) criticati, ossia M. Del Monaco (per la gestualità e l'effettistica) e P. Domingo (per la genericità: "dopo pochi anni è stato Otello..." che ne dici?).
Allora questi due artisti, mi chiedo, fanno ancora scuola nel far deragliare l'opera e oggi ce li dobbiamo sorbire per interposta persona ?

Ma ti invito a guardare anche gli altri pezzi di questa infelice Tosca dove la Mattila gioca a fare la virago e il baritono è allineato al facile effetto di cantanti ormai ripaputi.

Saluti domenicali...
Luca.

[pbagnoli]

Luca, paragonare Alvarez a Pavarotti o Domingo è un insulto a questi ultimi!
C'è un abisso fra il modo in cui bercia questo posteggiatore e il modo in cui ancora oggi l'ultrasettantenne Domingo riesce ancora a partecipare emozioni.
C'è un abisso fra il modo in cui questo cantante da balera ha dilapidato una voce interessante, e il modo in cui Pavarotti, già avanti negli anni, riusciva a sparare i suoi do, belli pieni e senza ricorrere - come costui - a colpi di glottide ed altri trucchetti.
Di Del Monaco, poi, ha solo le facce truci e il petto scoperto.
Una volta era una delle voci (voci, sia chiaro: cantante in senso stretto non lo è mai stato) più interessanti del panorama; oggi come oggi gli preferisco Albano Carrisi.

Poi c'è a chi piace: se andate a vedere su Operaclick, per esempio, vanno tutti matti per lui. Non ne capisco le ragioni, ma chacun a son gout

[Maugham]

C'è un abisso fra il modo in cui questo cantante da balera ha dilapidato una voce interessante, e il modo in cui Pavarotti, già avanti negli anni, riusciva a sparare i suoi do, belli pieni e senza ricorrere - come costui - a colpi di glottide ed altri trucchetti.

Hai detto giusto. Dilapidato.
Ricordo il disco d'esordio per la Sony (se non sbaglio fine 1998). Era molto interessante e prometteva grandi cose.
WSM

[Tucidide]

Hai detto giusto. Dilapidato.
Ricordo il disco d'esordio per la Sony (se non sbaglio fine 1998). Era molto interessante e prometteva grandi cose.

Io lo comprai, ma non mi piacque affatto.
Non trovo che sia molto cambiato - né in meglio, né in peggio - da allora. Era ed è rimasto così. Un tenore esteriore e strappacore.

[marco]

posso non essere d'accordo nel dare addosso brutalmente ad Alvarez ? mi sembra una posizione viziata da un eccessivo manicheismo, se un cantante non piace, non credo sia necessario accusarlo di qualsiasi nefandezza, il manicheismo lo lascerei ad altri ambienti che ne fanno una bandiera
sono d'accordo nel sottolinearne certe superficialità d'interprete o nel censurarne certi comportamenti (spesso dipendenti dall'ambiente dove si esibisce v.Parma), ma quando si limita a "cantare" oggi come oggi è un "signor" tenore (v. Adriana a Torino) e in 30 anni che vado a teatro non è che nel repertorio che canta A. ho sentito in continuazione tenori migliori di lui

[Luca]

Luca, paragonare Alvarez a Pavarotti o Domingo è un insulto a questi ultimi!
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Pietro, non volevo insultare nessuno. Però, a parte che non ho nominato Pavarotti (che dei tre famosi 'tre tenori' era il migliore, tanto che non si arrampicava negli acuti ed aveva, anche in età tarda, una dizione da manuale), dal modo con cui hai descritto Alvarez l'associazione di idee con Domingo e con Del Monaco mi è venuta spontanea. Se si parla di 'dilapidare' come è stato fatto in post successivi, allora come non pensare a Di Stefano e Carreras ?
Poi è chiaro che ognuno si tiene e 'tifa' i propri i beniamini. Ma, credi, quando ascolto Domingo anche negli anni migliori non riesce a convincermi, meno che meno Carreras e Del Monaco.

Saluti, Luca.

[VGobbi]

posso non essere d'accordo nel dare addosso brutalmente ad Alvarez ? mi sembra una posizione viziata da un eccessivo manicheismo, se un cantante non piace, non credo sia necessario accusarlo di qualsiasi nefandezza, il manicheismo lo lascerei ad altri ambienti che ne fanno una bandiera
sono d'accordo nel sottolinearne certe superficialità d'interprete o nel censurarne certi comportamenti (spesso dipendenti dall'ambiente dove si esibisce v.Parma), ma quando si limita a "cantare" oggi come oggi è un "signor" tenore (v. Adriana a Torino) e in 30 anni che vado a teatro non è che nel repertorio che canta A. ho sentito in continuazione tenori migliori di lui

Totalmente d'accordo con Marco. Non piacere un cantante non lo si puo' denigrare in modo cosi' plateale (addirittura preferire Albano ad Alvarez!!!), cosi' come e' sbagliato elogiare un cantante all'ennesima potenza, anche quando starnuta.

E ve lo dice uno che Alvarez (per quel che ho sentito in disco), l'ho amato poco ... oltre uno dei pochi a porre qualche dubbio sulla vera validita' di Alvarez come tenore sul forum di OC.

Ma questo, sia letteralmente chiaro, non e' tanto per farmi un vanto. Pero' riconosco che certe estremizzazioni, sono del tutto fuori luogo e dove pure il sottoscritto ci casca ogni tanto (beh, stravedo per Gobbi o Tomlinson, tanto per citare qualcuno) ... pero' mai usato termini per denigrare od offendere un artista, se non in modo scherzoso (vedasi il caso Sutherland).

[pbagnoli]

Raga, le estremizzazioni - l'ho già detto millanta volta, lo ribadisco - mi servono per amore di discussione!
Ma con Alvarez estremizzo poco: proprio non lo sopporto!
Ditemi onestamente cosa vi piace in quel "E lucevan le stelle", perché io trovo proprio poco poco, ma forse sono io che estremizzo!
Esteriorità, anema e core, se vogliamo fare i vociologi anche lì c'è qualcosa che non quadra (voce di scarso corpo, acuti sforzati): un disastro! Poi, siamo d'accordo, c'è di peggio; ma c'è anche di meglio, e ve l'ho messo sotto.
Questa almeno è la mia opinione.
Diamo per assodato che sono io un becero, così siamo tutti contenti e d'accordo.
Poi, però, esaurite le vesti da stracciarsi di fronte al reprobo, cerchiamo di capire perché a qualcuno piace Alvarez.
Perché è comunicativo?
Perché è simpatico?
Perché il suo timbro vocale è bello?
Perché ha un bel torace?

[Triboulet]

cerchiamo di capire perché a qualcuno piace Alvarez.
Perché è comunicativo?
Perché è simpatico?
Perché il suo timbro vocale è bello?
Perché ha un bel torace?

La risposta è SI

Cioè, Luca secondo me non ha detto una cosa del tutto fuori luogo... (fermo restando che personalmente ritengo Domingo, con tutti i suoi difetti, un interprete maiuscolo).
Alvarez è tutto quello che sono stati Del Monaco e Di Stefano, oppure Domingo e Carreras, senza peraltro avere le qualità vocali e/o naturali, o ancora la sensibilità istintiva di questi. Nè si può certo dire che questo tipo di canto decisamente esteriore fatto di epidermica ricercatezza rappresenti una rivoluzione storica (come furono invece i fenomeni di Marione e Pippo). E' sostanzialmente un cantante -neanche particolarmente dotato- di 30 o 40 o 50 anni fa, penso abbia molta presa sui nostalgici, più che di certe voci, di certi atteggiamenti del "Tenore". Forse perchè è l'unico che porta ancora, anacronisticamente, questa bandiera. Non avendo quindi confronti nel presente spicca ancor di più, ma resta epigono della peggior specie e, ribadisco, scompare dinanzi ai suddetti, tanto per voce quanto per carattere.
Detto ciò non lo trovo un disastro, è semplicemente inutile e, oggi come oggi, di cattivo gusto.