Die Zauberfloete: interpreti

[VGobbi]

Sono riuscito a sentirle tutte. Beh ... La Dessay senza ombra di dubbio. Vocalmente e' impareggiabile, ma anche attorialmente ragazzi se ci sa fare!!!

Una vera fuoriclasse che solo la Scala e' riuscita a farsi scappare!!!

[VGobbi]

Questo non la giudico, perche' personalmente e' un'aria che non sopporto. Posso dirlo? D'altronde non sono un fanatico di Mozart ...

[Milady]

Chi è la Regina della Notte?
La mia opinione, spero di non urtare nessuno, è questa: la Regina della Notte simboleggia la Chiesa (intesa come istituzione che detiene il potere con la forza dell'oscurantismo). Così come Sarastro e la sua congregazione rappresentano il nuovo culto basato sull'adorazione della Ragione praticato dai Liberi Muratori.
Credo che l'appartenenza (convinta) alla loggia di Mozart e Schikaneder vogliano pur dire qualcosa, no?

Caro Rodrigo ,
i grandi capolavori , i classici che resistono vittoriosamente al trascorrere del tempo - " e l'armonia vince di mille secoli il silenzio",come afferma il Foscolo-possiedono di per sé la capacità di sollecitare molteplici piani di lettura.
Che Mozart e SchiKaneder fossero massoni è un dato di fatto. Che le cantate massoniche di Mozart siano musicalmente splendide,pure.
Che Amadeus ci credesse veramente e che gli sia poi costato caro, se ricordo lontane letture, è accertato.
Se sbaglio , aggiornatemi.
Inoltre io nulla so della massoneria.
Nella Regina della Notte, vedo quindi una sorta di nuova incarnazione di un mito antichissimo , presente dalla preistoria e successivamente in ogni epoca, adattato di volta in volta ai vari contesti storici e culturali: quello della Grande Madre mediterranea , ossia di colei che dà la vita, e che, nello stesso tempo vampirizza la figlia , negandone una esistenza autonoma. Vorrebbe vorrebbe tenerla sempre presso di sé la , non veder diventare la fanciulla donna ,accanto ad un uomo che la possiederà sessualmennte e con cui ella vivrà una vita sua , lontana dalla madre
Penso al rapimento di Persefone-Proserpina ad opera del re dell'Averno- di cui la fanciulla diverrà sposa- ed alla reazione tremenda della madre Demetra-Cerere contro gli dei e contro gli uomini, a partire dal più antico dei cosiddetti Inni omerici sino ad Ovidio, sino a quando la filgio non le sarà restituita per certo numero di mesi all'anno. ....
Scendo a razzo dall'Olimpo , ove mi ero avventatamente inerpicata, e vengo alla vita di tutti i giorni.
Credo che molti di noi abbiano conosciuto-sperimentato in prima persona persona spero proprio di no- questo tipo di madre che, non accetta il distacco della figlia ( o del figlio) dalle materne gonnelle e lo contrasta con tutte le sue forze.
E viene sconfitta.
In Pamino e Pamina vedo due giovani che si sottopongono a dure prove per accedere ad una autonoma vita in comune da adulti , naturalmente ad un livello esistenziale di gran lunga superiore rispetto a Papageno e Papagena.
Sono spiritualmente più nobili degli altri due carnali e simpaticissimi personaggi.
Qui mi fermo.
Non vorrei che il lauto pranzo natalizio mi avesse fatto uscire dai binari.
Scusami Rodrigo, ma questa è la mia opinione.
Buon Natale,
con amicizia
Milady
PER FAVORE COME SI FA A QUOTARE DECENTEMENTE?
GRAZIE PER L'ANIMA GENEROSA CHE MI PASSERà ANCHE UN "BIGNAMI" DEL MISTERO A QUESTA DISABILE DEL COMPUTER.

[Tucidide]

Chi è la Regina della Notte?
La mia opinione, spero di non urtare nessuno, è questa: la Regina della Notte simboleggia la Chiesa (intesa come istituzione che detiene il potere con la forza dell'oscurantismo). Così come Sarastro e la sua congregazione rappresentano il nuovo culto basato sull'adorazione della Ragione praticato dai Liberi Muratori.
Credo che l'appartenenza (convinta) alla loggia di Mozart e Schikaneder vogliano pur dire qualcosa, no?

....
PER FAVORE COME SI FA A QUOTARE DECENTEMENTE?
GRAZIE PER L'ANIMA GENEROSA CHE MI PASSERà ANCHE UN "BIGNAMI" DEL MISTERO A QUESTA DISABILE DEL COMPUTER.

Ma cara Milady, non hai nulla da imparare.
Hai fatto una citazione perfetta da Rodrigo.
Buon Natale!

[Rodrigo]

Caro Rodrigo ,
i grandi capolavori , i classici che resistono vittoriosamente al trascorrere del tempo - " e l'armonia vince di mille secoli il silenzio",come afferma il Foscolo-possiedono di per sé la capacità di sollecitare molteplici piani di lettura.
[...]
Scusami Rodrigo, ma questa è la mia opinione.
Buon Natale,
con amicizia
Milady

Non ti devi scusare, tanto più che sono perfettamente d'accordo sul principio che i grandi capolavori, in forza della loro universalità, trascendono - per così dire - il contesto (accidentale) in funzione del quale furono creati. Michelangelo, e noi con lui , definiva il Pantheon "di disegno angelico, non umano", eppure non partecipava per nulla del politeismo sincretistico di cui quell'edificio, in effetti, era il manifesto.
Io ho suggerito un retroterra ideologico (ritengo plausibile) del personaggio, ma la genialità di Mozart ha trasceso l'occasione dando ad esso una carica emblematica (o mitica per riprendere i tuoi esempi) sconvolgente. Tuttavia l'occasione, sia pur trascesa e "riassunta", a mio avviso rimane.
Poi, se vogliamo formulare delle ipotesi, possiamo immaginare che al buon Amadeus massoneria e professione di fede cattolica sembrassero compatibili; alle cantate "di loggia" fanno riscontro, infatti, la folgorante interiorità di un mottetto eucaristico come Ave Verum Corpus o l'ispiratissima pagina sull'Incarnazione contenuta della Messa Grande in do min.
C'è anche chi ha ipotizzato che frequentasse la loggia unicamente per avere aderenze tra l'aristocrazia e "porte aperte" negli ambienti "che contano" facendo notare che la sua posizione di libero professionista lo rendeva contrattualmente debole e dunque bisognoso di appoggi.
Infine, a rigore, se Mozart fosse morto massone "impenitente" gli sarebbero stati interdetti i funerali religiosi (e dubito che la sua appartenenza alla loggia fosse cosa sconosciuta, il personaggio era troppo noto a Vienna). Possiamo ipotizzare un'abiura durante la confessione resa "in articulo mortis" ?
D'accordo ho divagato...

[Ilaria]

Edda Moser tutta la vita! Come Astrifiammante la trovo davvero stupenda, nonostante anch'io subisca il discreto fascino del gruppetto
Mi pare ancora più brava nella prima aria che nella seconda.

[Maugham]

WSM

[pbagnoli]

Per me:
- Moll, sopra tutti gli altri
- Szekely e Talvela
- Pinza
I peggiori: Hawlata e Lloyd

[pbagnoli]

Scusa Will, esco un attimo dal topic per spendere due parole su un cantante che ho sempre amato immensamente.
Oltre a mitiche figure di basso del passato - Mardones, Pinza, De Angelis, Mikhailov, Hristov e chi più ne ha - c'è stato anche questo cantante straordinario che noi italiani abbiamo imparato a conoscere soprattutto attraverso i dischi.
Io in particolare l'ho conosciuto nel Parsifal DGG di Karajan.
Qui metto qualche riferimento al suo Bue di Lerchenau, per me meraviglioso, con tutto il rispetto per Weber:


Le note più basse non lo sgomentavano, come abbiamo sentito nell'aria di Osmin proposta. Ecco il suo Sarastro:


Ha chiuso spiritosamente la sua carriera come Guardiano Notturno nei Meistersinger

[vitus]

Grande Moll, giustamente ricordato il suo Sarastro ieratico e profondo come si conviene. Chissà Siepi nei due ruoli?

[Alberich]

Assolutamente Moll, tra questi. Lo ricordo in un concerto alla Scala, non più giovane, ma ancora eccezionale per qualità e quantità di voce.
Mi spiace che Frick e Talvela siano colti probabilmente un po' il là con gli anni.

[Maugham]

Mi spiace che Frick e Talvela siano colti probabilmente un po' il là con gli anni.

Anche Pinza stonacchia ed è vecchiotto. Dirige Walter.
WSM

[pbagnoli]

Mi spiace che Frick e Talvela siano colti probabilmente un po' il là con gli anni.

Anche Pinza stonacchia ed è vecchiotto. Dirige Walter.
WSM

Ma il tuo preferito di questa eletta schiera chi sarebbe?

[VGobbi]

Sara' un mio limite, ma Gottlob Frick e' veramente un grande?

[pbagnoli]

Sara' un mio limite, ma Gottlob Frick e' veramente un grande?

Al di là dei gusti singoli - e, ovviamente, rispettabilissimi - credo che lo sia stato.
Non penso che questa parte sia per lui, e non per l'estensione, ma proprio per il sense of humour che non mi sembra essere stata la principale qualità di Frick; o, se lo è stata, non appariva evidente.
Moll invece mi è sempre sembrato molto ricco di ironia, autoironia e umanità