Carmen (Bizet)

[VGobbi]

Riassunto in breve. Kaufmann il migliore, R. si conferma voce d'antan (si potrebbe anche dire) ma interpretazione prossima allo zero, Schrott prestante, Damato mediocre. Direzione non eccellente, regia buona (ma il terzo atto e' parso fin troppo macabro).

Pubblico plaudente verso cast e direttore, impietoso verso la regia (probabilmente fischiata anche per le interviste, a dir poco presuntuose, rilasciate ai giornali). Dei fischi cosi' sonori non si sentivano da parecchio tempo.

[Milady]

Riassunto in breve. Kaufmann il migliore, R. si conferma voce d'antan (si potrebbe anche dire) ma interpretazione prossima allo zero, Schrott prestante, Damato mediocre. Direzione non eccellente, regia buona (ma il terzo atto e' parso fin troppo macabro).

Pubblico plaudente verso cast e direttore, impietoso verso la regia (probabilmente fischiata anche per le interviste, a dir poco presuntuose, rilasciate ai giornali). Dei fischi cosi' sonori non si sentivano da parecchio tempo.

Caro Gobbi,OK;
sono d'accordissimo.
Mi sono chiesta e mi chiedo e chiedo a tutti voi come mai la debuttante- voce potente , ma sull'interpretazione calo un velo pietoso - nell'aria delle carte, anche dinanzi alla "Carte impitoyable ", non abbia cercato un accento particolare. Forse perché la vocale "a" è la più facile ed insieme la più difficile ? Il rischio dello sbercio sulla "a" , quando la tecnica non è ferrea e dominata completamente, incombe realmente.
Comunque deve lavorare moltissimo , tra l'altro è afflitta da vibrato "slavo".
Di kauffmann ho apprezzato moltissimo la smorzatura nel finale della romaza del fiore: ha dato l'inmpressione di un Don Josè del tutto vinto, consapevole di aver imboccato una discesa fatale..
Ho retto fino all'inizio del III Atto, poi mi sono messa a sentire il Poliuto ( Callas, Corelli, Basyianini , Zaccaria ; quanto ben di Dio alla Scala allora!).
La Micaela al limone che straziava la sua bellissima aria con voce acida e tremolante, non certo giovanile , mi ha fatto capire che, almeno nel presente caso, Don Josè, giovane e prestante altro che fascino di Carmen, preferisce la rovina totale al matrimonio con una vecchietta o almeno con una zittellina agée e saputella. .
Perfettamente comprensibile: tutto chiaro almeno per me.Umano , più che umano.
Un abbraccio a te ed a tutti gli amici del forum.
Buona notte a tutti
da una
Milady
insonnolita

[pbagnoli]

Ho messo in home la recensione di Operadisc

[Tucidide]

Letta la recensione, non posso ovviamente parlare della parte registica non avendola vista, ma concordo in massima parte con i giudizi sui cantanti - anche se non ho sentito Schrott, ma mi fido.

[Nicola Biondo]

Ho seguito Carmen alla tv e sono in sintonia con la disamina fatta da Pietro Bagnoli.Sulla regia non mi pronuncio, ognuno di noi ha una propria visione e non mi va di criticarla. Sui cantanti non mi ha entusiasmato molto Micaela, neanche come attrice, forse per colpa della regia, non so a mio parere non mi è sembrata granché. Bene il tenore e la protagonista, sebbene il primo nei pianissimi non riesce ad avere un timbro dolcissimo; ma ha un ottimo mezzo vocale e si sforzato finalmente di dare alla romanza del fiore una interpretazione perfetta. Non benissimo escamillo. Bene orchestra e coro.
Detto fra noi non c'erano altri due interpreti al posto di questi?

[Tucidide]

Oh, ragazzi, sto leggendo qua e là recensioni e cronache dalla Prima, e ho visto i servizi al TG...
A me sembra che a tutti siano saltati i neuroni!

Ermolli al TG2 dice che la Scala è il primo teatro lirico al mondo! Beato lui che ci crede!!!
Baremboim, "di spirito profetico dotato" in quanto israeliano, dice che questa Carmen sarà storica e leggendaria come La traviata Callas-Visconti!
Napolitano che ci tiene a sottolineare che si tratta di una Carmen innovativa! Eh già.. quando mai si era vista Carmen spintonare via, con sguardo ridanciano da zoccola, gli uomini che le si fanno vicini durante l'Habanera?
Mattioli sulla «Stampa» si butta a capofitto in una circonvoluzione verbale nella quale mescola disamine vocali (quasi nessuna, per la verità), descrizioni bozzettistiche di frequentatori della Scala, ivi compresa la sua fissa per le signore attempate, nella fattispecie una "plastificata agée" e citazioni pseudo-dotte ma non per questo meno scurrili. E poi pensa pure di essere simpatico chiamando il mezzosoprano "Anita Vattelapesca".
La Dante ha detto che chi l'ha fischiata forse non aveva digerito bene.
E per finire, Zeffirelli mena colpi di mannaia sulla regia, dice che la Dante è pericolosa per il messaggio che manda ai giovani, e che sarebbe da arrestare perché porta in scena la violenza. Eh già... non sia mai che qualche ragazza cominci a dare spintoni ai pretendenti... E logicamente, nel sacco del pattume (o del rusco, come si dice dalle mie parti ) del Franco nazionale finiscono pure i non meglio specificati registi europei, rei di rovinare sublimi capolavori con volgari messinscene, proprio come la Dante. Quindi, a suo dire, Emma Dante = Robert Carsen (solo per dirne uno)? Continua così, Franco!

A tutte queste persone si potrebbe rivolgere la frase formulare omerica: "quale parola mai ti è sfuggita dal recinto dei denti?" o, in alternativa, un sonoro: "ma che ca...volo dici???"
Decidete voi quale usare!

[VGobbi]

Delle reazioni dei protagonisti, Barenboim si e' spinto fin troppo in la', forse vive sulla Luna. Mi ha dato assai fastidio la reazione della Dante (i melomani che non hanno digerito bene, anche se a vedere la sua faccia alla fine dell'opera, a me sembrava che fosse la regista a non aver digerito bene), che sembra quasi giustificare le bordate di fischi che il pubblico scaligero le ha riservato. Meno presunzione e un bel bagno di umilita' per la Dante.

Sull'editoriale di Bagnoli, ben fatto ed ottimamente scritto (come sempre tra l'altro), condivido in toto i suoi punti di vista. Mi discosto sulla regia, che nonostante la forte antipatia che provo nei confronti della Dante, a me non e' dispiaciuta. Chi ha deluso e molto, a mio modo di vedere, e' stata la direzione di Barenboim. In tv si sono persi molti particolari, oltre al fatto che coinvolgeva poco i cantanti, se si esclude qualche momento, in primis mi viene in mente il duetto finale che chiude l'opera.

Ah dimenticavo!!! Forever il critico musicale della "Stampa", Mattioli, troppo simpatico!

[Tucidide]

Guardate qua che roba!

Che Carmen innovativa!

Giuro: non avevo mai visto Carmen agitare la sottana, scoprirsi le gambe, ancheggiare, menare frustate con il collo per far ondeggiare i capelli qua e là!
Niente di male, beninteso. Ma se questa è una Carmen innovativa, come tutti tengono a sottolineare, io sono il conte di Cavour redivivo.

Mons murem peperit.

Comunque, riascoltato, Kaufmann è davvero bravo!

[Alberich]

Dalle reazioni allo spettacolo deduco che a Zeffirelli si dia un po' troppo spazio sulla stampa italiana, sopratto lo si fa solo per sentire i suoi commenti su spettacoli altrui.
(Meglio? )

[pbagnoli]

In home abbiamo inserito anche un commento di Maugham: da leggere assolutamente!

[MatMarazzi]

Faccio un saltino veloce nel forum (oggi sono di stra-corsa) per informarvi che oltre alla recensione del Bagnolo, abbiamo inserito un backstage di Maugham, contenente alcune riflessioni semplicemente splendide sul "caso Dante".
Vi consiglio di leggerle... Le trovate qui http://www.operadisc.com/vis_tutto_backstage.php?idback=37

Ah dimenticavo!!! Forever il critico musicale della "Stampa", Mattioli, troppo simpatico!

Mi spiace per Tuc, ma sono perfettamente d'accordo con Gobbi.
Mattioli è uno dei pochi critici italiani che di opera e di canto se ne intende davvero, e il fatto che si diverta a nasconderlo dietro uno spiritastro acido e dissacrante, senza i toni solenni di tanti suoi colleghi loro sì incompetenti e improvvisati, me lo rende ancora più simpatico.

E sempre a proposito di quello che scrivi Tuc... io sono interdetto, proprio come te, di fronte a ciò che si sta leggendo e sentendo sulla Carmen della Scala; sono allibito a mia volta per la violenza di questa cagnara, quanto meno sproporzionata all'oggetto, ossia l'ennesima inaugurazioncina-bluff della gestione Lissner.
Più che alla Scala sembra di essere al Festival di San Remo ai tempi di Baudo e Aragozzini...
Ma più ancora sono con te nel ridere a crepapelle ogni volta che Zeffirelli apre bocca.
E tuttavia mi pare che le espressioni che gli hai indirizzato (da "sburone" a "che c... dici") non siano le più indicate a un ambiente "aperto" come il nostro forum.
Cerchiamo di restare calmi almeno noi!

Salutoni,
Mat

[MatMarazzi]

In home abbiamo inserito anche un commento di Maugham: da leggere assolutamente!

Mi hai preceduto!

[MatMarazzi]

Questa Carmen è servita sicuramente a qualcosa: è servita ad asseverare che Zeffirelli è un c******e.

Alberich, tu quoque?
Ragazzi, vi prego...

Mat

[Tucidide]

Cerchiamo di restare calmi almeno noi!

Hai ragione, scusa.
Mi prendo il cartellino giallo senza discussioni.

Mi spiace per Tuc, ma sono perfettamente d'accordo con Gobbi.
Mattioli è uno dei pochi critici italiani che di opera e di canto se ne intende davvero, e il fatto che si diverta a nasconderlo dietro uno spiritastro acido e dissacrante, senza i toni solenni di tanti suoi colleghi loro sì incompetenti e improvvisati, me lo rende ancora più simpatico.

"Spiritastro acido e dissacrante"?
Frasi fatte, dette e ridette mille volte su qualsiasi forum d'opera, articoli interi costruiti su stereotipi banali e insulsi, saccheggi copiosi da sciocchezzuole varie lette su Internet...
E tutto questo me lo chiami "spritastro acido e dissacrante"? Acido sì, dissacrante proprio per niente. Sai che fantasia ricordare ad ogni piè sospinto che una discreta percentuale del pubblico melomane è omosessuale. Sai che spirito dissacrante fare greve ironia sulle anziane donne truccate che si vedono a teatro.
Sul fatto poi che Mattioli si intenda d'opera e di canto, non discuto e mi fido di te. Di certo, sa dissimularlo molto bene.

[Maugham]

Sul fatto poi che Mattioli si intenda d'opera e di canto, non discuto e mi fido di te. Di certo, sa dissimularlo molto bene.

Sul merito non entro perchè di lui ho letto solo articoli di cronaca. Però scrive meravigliosamente bene. Fluido, preciso e tagliente.
WSM