Madama Butterfly (Puccini)

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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Luca » dom 11 ott 2009, 21:15

Mah, io resto dell'opinione (mia e personale) che R. Scotto ci ha offerto la lettura migliore sul piano complessivo, tanto nell'edizione Barbirolli, quanto nel 'live' RAI con Cioni come - successivamente - con Maazel. Di quella con la Jurinac ho una selezione e concordo con Pietro che lei è brava e gli altri le reggono lo strascico da lontano. Curiosità: c'è la Janowitz come Kate Pinkerton.
Quanto alla Toti la trovo insopportabile (x Pietro è la babbiona di turno ed è vero): di tante opere di agilità che poteva incidere complete (Gilda, Lucia, Lakmé, Don Pasquale, Barbiere al vecchio modo) hanno optato per la Butterfly con un cast tutto ... al femminile anche negli interpreti maschili. Di gran lunga se si deve restare nell'epoca preferisco la Sheridan.

Salutoni di fine domenica...
Domani comincia la scuola, almeno per me.
Luca.
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda VGobbi » dom 11 ott 2009, 22:01

Luca ha scritto:Domani comincia la scuola, almeno per me.

Non e' un po' tardi? :mrgreen:

Con tutti questi spunti, riflessioni, mi state facendo venire una voglia matta di riascoltare la Toti dal Monte, oltre "L'Amico Fritz".
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Luca » lun 12 ott 2009, 18:48

Rispondo al nostro Vittorio:

1. La scuola in cui insegno è a carattere universitario;

2. Toti Dal Monte era un grande soprano, figlia della sua epoca, quanto si vuole, ma la voce era compatta ed estesa e in alcuni personaggi non le si può negare la gloria che ha avuto. Il timbro latteo era un pò meno bello e i modi interpretativi ancor meno, portati alla svenevolezza e alla puerilità. Purtroppo in quella Butterfly abbonda di tutto e di più. Ma per me, torno a dire, non han pensato ad un Rigoletto e al Barbiere (si sono limitati alla Capsir) opere nelle quali poteva dire qualcosa e farsi valere e men che meno alla Lucia (opera incisa nel '41 dalla Pagliughi e si sarebbe avuto un bel confronto su un terreno comune).
Se si resta in Tosca, ad esempio, il gioco è riuscito più equilibrato, nel 1929: la Melis, nel 1930: la Scacciati, nel 1938: la Caniglia.

Saluti, Luca
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda VGobbi » lun 12 ott 2009, 20:38

Luca ha scritto:Rispondo al nostro Vittorio:

1. La scuola in cui insegno è a carattere universitario;

Dai, stavo scherzando! :lol:

Luca ha scritto:2. Toti Dal Monte era un grande soprano, figlia della sua epoca, quanto si vuole, ma la voce era compatta ed estesa e in alcuni personaggi non le si può negare la gloria che ha avuto. Il timbro latteo era un pò meno bello e i modi interpretativi ancor meno, portati alla svenevolezza e alla puerilità. Purtroppo in quella Butterfly abbonda di tutto e di più. Ma per me, torno a dire, non han pensato ad un Rigoletto e al Barbiere (si sono limitati alla Capsir) opere nelle quali poteva dire qualcosa e farsi valere e men che meno alla Lucia (opera incisa nel '41 dalla Pagliughi e si sarebbe avuto un bel confronto su un terreno comune).
Se si resta in Tosca, ad esempio, il gioco è riuscito più equilibrato, nel 1929: la Melis, nel 1930: la Scacciati, nel 1938: la Caniglia.

Non posso che approvare in toto quel che hai scritto. E' davvero un peccato che abbiano deciso di far incidere la Butterfly proprio alla Dal Monte. Anzi, mi domando il perche' di tale scelta!!! Qualcuno lo sa?
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Raffaele » lun 12 ott 2009, 21:05

Salve a tutti...gli errori di cui parlavo nel mio primo messaggio a proposito della Butterfly con la Jurinac sono sopratutto nella prima parte del primo atto...Goro quando deve cominciare a dire "qui verran, l'ufficiale del registro ecc." non ne azzecca uno(a parte poi l'accento veramente terribile) , dimentica parole,sbaglia i tempi e poi parte una specie di reazione a catena con Pinkerton...un gran casino...in tutta la registrazione si sente il suggeritore ( poco male, è normale nelle registrazioni live): il fatto è però che mi pare che proprio il suggeritore dica le sue battute al tempo con l'orchestra e i cantanti partono dopo,sembra che stanno pensando ai fatti loro...mah!...voglio dire sta cosa mi fa proprio arrabbiare:una cosa devono, fare cantare e interpretare nel miglior modo possibile e non la fanno...posso capire una dimenticanza o un errore che nei live è anche umano e simpatico , ma sto casino con un soprano come la Jurinac nel ruolo di Cio Cio San mi sembra veramente insopportabile...dopo le cose migliorano un pò(per fortuna Pinkerton è andato un pò a casina e Goro c'è poco)...però la direzione resta sempre un pò banale e tirata via...credo che in un opera come Butterfly non si debba puntare tutto esclusivamente sulla protagonista...l'orchestra è importantissima.
Ho sentito invece un live con la Scotto e Carreras , direttore Adler , del '74...ho trovato una direzione strepitosa, un Carreras meraviglioso e una Scotto insuperabile( forse eccessiva nei preziosismi e nel lavoro sulla parola e l'accento ma comunque intensa e suggestiva)...
Per quanto riguarda la questione dell'atteggiarsi a bambina e bambolina nel primo atto non so, è chiaro che è praticamente impossibile da rendere senza rischiare di cadere nel ridicolo e nel grottesco e quindi forse e meglio non sottolineare troppo il fatto , però forse pure ignorarlo del tutto e puntare tutto sul canto è un errore:per esempio la Tebaldi(una a caso) nella edizione studio del '58 con Bergonzi(direttore Serafin) avete sentito come arriva nel primo atto( pur con tutta l'opulenza della sua voce): cavolo quando sta passando il solito ponticello per andare da Pinkerton e dice "aspetta" a una delle amiche, ogni volta mi viene un colpo!
Va bene non giocare a fare la bambina però cosi sembra un generale che passa in rassegna la truppa(ogni volta mi immagino che più che andare in giro con l'ombrellino c'ha in mano un manganello e glielo suona in testa all'amica)( ora i Tebaldiani mi picchiano)...
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Luca » lun 12 ott 2009, 21:20

Un'interessante Butterfly è stata la Sheridan nell'edizione integrale con L. Cecil. L'ho acquistata qualche tempo fa ed è veramente equilibrata senza smancerie della serie Pampanini-Dal Monte.
Però restando nelle Butterfly più insulse - e qui qualcuno si arrabbierà - ci metto la De Los Angeles: per 2 volte gliel'hanno fatta incidere senza contare qualche 'live'! Se la Dal Monte è la sagra delle piccinerie, la De Los Angeles è quella dello zucchero e dei miagolii. Mai amata 'sta cantante.
Il trio Callas-Scotto-Freni resta a mio avviso al vertice di come interpretare questo difficile personaggio.

Salutoni.
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Raffaele » lun 12 ott 2009, 21:34

Concordo pienamente sulla De Los Angeles(e non solo per Butterfly)...a parte i problemi sull'interpretazione mi urta proprio i nervi con quegli acuti orribili...
E concordo pienamente sul citato trio( Callas-Scotto-Freni) anche se ultimamente sto avendo qualche ripensamento sulla Freni (tanto osannata dal Giudici): intendiamoci , voce meravigliosa e tutto il resto però anche lei qualche volta mi sembra un pò una Tebaldi degli anni '70...
Per esempio la tanto osannata (giustamente) Manon Lescaut diretta da Sinopoli...mi sembrava davvero insuperabile, poi ho sentito quella live dal MET con la Scotto e Domingo e sono rimasto sconvolto( eppure la scotto li non è più giovanissima, ma l'interpretazione è da brivido)...
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Luca » lun 12 ott 2009, 22:10

Raffaele dici 2 cose molto giuste:

a) la Freni ha continuato la linea Tebaldi per l'opulenza della voce e l'italianità del materiale vocale. Ti consiglio di ascoltare un live di Falstaff in cui la Tebaldi è Alice e la Freni Nannetta e puoi fare i confronti. Non ricordo gli altri cantanti, né la casa discografica. Mi pare fosse diretto da De Sabata.

b) E' chiaro che la Scotto sul piano interpretativo supera la Freni. Se non altro per l'assetto stesso della carriera che le due cantanti si sono disegnate. Ce la vedi una Freni a fare Gioconda, Lady, Abigaille (anche solo in disco...), Medea ? Non si è avvicinata neppure al Wagner lirico delle tre E (Elisabetta, Elsa ed Eva !). Però, al contrario, ha cantato Adriana, Manon Lescaut, Angelica, Liù, ecc. ecc.: personaggi in comune con la collega ligure, ma che la Scotto ha vivificato (anche in modo sofisticato per qualcuno) e non ha ridotto solo alla bella voce !
Anche qui ti consiglio di cercare il disco Recital Scotto-Freni della DECCA in cui tra l'altro trovi due pezzi davvero interessanti:
1. Il duetto dei pini (Nozze di Figaro): Scotto è Contessa e Freni Susanna;
2. "Me chiami o Norma ... Mira o Norma... Si fino all'ore..." (Norma): Scotto è Norma e Freni Adalgisa.

Ascolta, ascolta....
Saluti, Luca.
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Tucidide » lun 12 ott 2009, 22:15

Luca ha scritto:Anche qui ti consiglio di cercare il disco Recital Scotto-Freni della DECCA in cui tra l'altro trovi due pezzi davvero interessanti:
1. Il duetto dei pini (Nozze di Figaro): Scotto è Contessa e Freni Susanna;
2. "Me chiami o Norma ... Mira o Norma... Si fino all'ore..." (Norma): Scotto è Norma e Freni Adalgisa.

Molto bello quel disco. Due scuole interpretative diversissime, e la scelta dei brani è molto azzeccata.
In particolare mi piace il citato duetto della Norma. Credo che la Freni sarebbe potuta essere un'Adalgisa di riferimento, se avesse inciso o cantato il ruolo.
Si parla di un I atto di Norma con Ricciarelli (Norma)-Carreras (Pollione)-Freni (Adalgisa) diretto da Karajan, inciso ma mai pubblicato perché la prevista integrale non fu mai portata a termine. Peccato. Un'occasione sprecata, sia per l'Adalgisa sia per la direzione.
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Raffaele » lun 12 ott 2009, 22:22

Grazie mille...volevo solo aggiungere che comunque a me la Freni piace moltissimo e lo stesso dicasi per Tebaldi...
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Luca » lun 12 ott 2009, 22:35

Ma sai: Tebaldi, Freni, Sutherland, Callas, Scotto, L. Price, Caballé e Nilsson sono alcune di quelle che, al primo ascolto, colpiscono per la loro organizzazione vocale ognuna nella loro diversità. Poi una persona può scegliere, oppure sentirsi - anche sul piano della propria personalità - attratto e in lunghezza d'onda con l'una, o con l'altra....

Saluti cordiali.
Luca.
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda pbagnoli » mar 13 ott 2009, 14:56

Per Raffaele:
Conosco molto bene la Butterfly del 1974 diretta da Adler con Scotto e Carreras. Come avrai visto, l'analisi di questo disco è presente nel nostro database e la puoi trovare qui.
Eccellente ma, a mio giudizio, non paradigmatica - almeno qui - né innovativa.
Abbiamo dedicato anche un articolo all'analisi dettagliata del personaggio di Butterfly e delle inquietudini novecentesche che la eleggono a loro archetipo; la troverai costaggiù.
Quanto alla Manon Lescaut del Met, ricordo che la vidi in diretta televisiva oltre trent'anni fa; se vuoi le impressioni del sito sul solo audio, le puoi trovare in questa simpatica pagina.
Grazie!
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Luca » mar 13 ott 2009, 15:20

....Ricciarelli (Norma)....
===========================================
Sono un pò (tanto) meravigliato da questa proposta dell'amico Tucidide: Norma la Ricciarelli ?? :shock: per giunta Freni come Adalgisa ( quantitativo vocale doppio rispetto alla protagonista) :shock: :shock: e Karajan direttore ??? :shock: :shock: :shock: No grazie, abbiamo avuto la Turandot Ricciarelli-Karajan e ci basta: un bel poema sinfonico (per esser buoni....) senza un'individuazione precisa dei personaggi. Ma poi un pò di memoria storica: la Ricciarelli ha cantato Norma, ma con quali esiti ? Pensa un pò all'edizione triestina.

Magari invece ci fosse stata una Norma diretta da Giuseppe Patané con Scotto-Freni-Luchetti-Ghiaurov, quella l'avrei ascoltata volentieri....

Salutoni, Luca.
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Tucidide » mar 13 ott 2009, 20:30

Luca ha scritto:....Ricciarelli (Norma)....
===========================================
Sono un pò (tanto) meravigliato da questa proposta dell'amico Tucidide: Norma la Ricciarelli ?? :

:D Beh, la scelta della Ricciarelli non è mia, ma pare che fosse proprio di Karajan stesso, intenzionato a liricizzare e rendere "fragile" il personaggio come era successo con Turandot.
Ad ogni modo, come avevo specificato, non è certo per la druidessa della Ricciarelli che mi dispiace la mancata realizzazione di questo progetto, ma per la Freni in primo luogo, e anche per Karajan.
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Re: Madama Butterfly (Puccini)

Messaggioda Raffaele » mar 13 ott 2009, 21:03

Per Pbagnoli

Si naturalmente anche io penso che ,per quanto eccellente , la Butterfly Scotto-Carreras-Adler del '74 non sia proprio paradigmatica( ammesso che ce ne sia una almeno).
Secondo te comunque C'è una Butterfly che possa definirsi paradigmatica e se si quale sarebbe?
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