Maria Callas

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Re: Maria Callas

Messaggioda VGobbi » gio 05 feb 2009, 21:16

In questo libro, fa accenno per caso a Tito Gobbi? Di cosa parla?

Grazie mille!
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Maria Callas

Messaggioda Tucidide » gio 05 feb 2009, 21:45

Certo che Ardoin parla di Gobbi, anzi è un suo grandissimo ammiratore! :D Ne loda la capacità di cantare in perfetta sintonia con la Callas.
Arriva addirittura a dire che "Gobbi dimostra di essere uno dei pochi baritoni del secolo capaci di eseguire la musica di Figaro senza barare". :shock: :shock: :roll: :roll:
Fra l'altro, rileggendo la recensione della Tosca del 1964 a Londra mi correggo: Ardoin descrive sommariamente almeno questo celebre video, ma senza scendere molto nei dettagli.
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Re: Maria Callas

Messaggioda AlessioRoma » ven 06 feb 2009, 21:23

Tra l'altro l'ho comprato on line su un sito di remainders (che non ricordo più) pagandolo pochissimi euro.
Ma Ardoin è attendibile? Io so pochissimo su di lui e come tutti gli "agiografi" mi insospettiscono un po' nei giudizi critici.
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Re: Maria Callas

Messaggioda Tucidide » sab 07 feb 2009, 0:31

AlessioRoma ha scritto:Ma Ardoin è attendibile? Io so pochissimo su di lui e come tutti gli "agiografi" mi insospettiscono un po' nei giudizi critici.

Io non so proprio nulla su Ardoin, l'idea che mi sono fatto leggendo il libro è che sia un fan "ragionato". Ha sicuramente un'adorazione fortissima per la Callas, ma non nega l'evidenza né cerca di difendere l'indifendibile.
Addirittura, commovente cuore di fan, critica aspramente la EMI per la decisione di pubblicare materiale del quale la Callas non aveva autorizzato la diffusione (talune incisioni di fine anni '60), dicendo che è stata una decisione scorretta e crudele nei confronti dell'artista.
Per il resto, mi sembra uno studioso serio, che ha ascoltato davvero ogni documento che recensisce, e non si limita a frasette fatte, buone per tutti gli usi.

VGobbi ha scritto:Sai altre notizie od aneddoti di cui parla di Gobbi? :mrgreen:

Eh, purtroppo, come ho detto, Ardoin non ama dilungarsi sui colleghi della Callas.
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda Tucidide » sab 03 ott 2009, 16:49

MatMarazzi ha scritto:Personalmente mi chiedo perché la DG (o la EMI) non abbiano pensato di sfruttare la Callas per fare una bella Clitennestra dell'Elektra con karajan e i Berliner (opera che Karajan non ha mai inciso e che, in quegli anni, avrebbe rappresentato una bella risposta commerciale ed estetica alla chiassosa Decca di Solti, proprio come per il Ring).


Bella l'idea! Chi avresti voluto come protagonista?
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda pbagnoli » dom 04 ott 2009, 12:13

Tucidide ha scritto:
MatMarazzi ha scritto:Personalmente mi chiedo perché la DG (o la EMI) non abbiano pensato di sfruttare la Callas per fare una bella Clitennestra dell'Elektra con karajan e i Berliner (opera che Karajan non ha mai inciso e che, in quegli anni, avrebbe rappresentato una bella risposta commerciale ed estetica alla chiassosa Decca di Solti, proprio come per il Ring).


Bella l'idea! Chi avresti voluto come protagonista?

Io la Borkh.
Immagina una coppia Borkh-Callas: da brivido.
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda Maugham » dom 04 ott 2009, 12:36

VGobbi ha scritto:
MatMarazzi ha scritto:Personalmente mi chiedo perché la DG (o la EMI) non abbiano pensato di sfruttare la Callas per fare una bella Clitennestra dell'Elektra con karajan e i Berliner (opera che Karajan non ha mai inciso e che, in quegli anni, avrebbe rappresentato una bella risposta commerciale ed estetica alla chiassosa Decca di Solti, proprio come per il Ring).

Ah meno male che non sono l'unico a pensarla che il Ring di Solti sia un prodotto che sa di plastica, rifinito come volete, ma plastificato.


Veramente non mi sembra che Mat intendesse questo.
Non dimentichiamo che il Ring di Solti e la sua Elektra sono state le prime registrazioni integrali in studio.
E quindi dovevano possedere quell'appeal sonoro e dimostrativo che, giustamente, mat ha sintetizzato col termine chiassoso.
Se poi vogliamo parlare di plastica, ti assicuro che il Ring di Karajan, sotto il profilo della manipolazione sonora è di gran lunga più "artificiale" del fratello Decca.
E non per questo, ovviamente, è meno interessante.
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda Tucidide » dom 04 ott 2009, 12:51

pbagnoli ha scritto:
Tucidide ha scritto:
MatMarazzi ha scritto:Personalmente mi chiedo perché la DG (o la EMI) non abbiano pensato di sfruttare la Callas per fare una bella Clitennestra dell'Elektra con karajan e i Berliner (opera che Karajan non ha mai inciso e che, in quegli anni, avrebbe rappresentato una bella risposta commerciale ed estetica alla chiassosa Decca di Solti, proprio come per il Ring).


Bella l'idea! Chi avresti voluto come protagonista?

Io la Borkh.
Immagina una coppia Borkh-Callas: da brivido.
Ma la Callas avrebbe potuto cantare in tedesco?

Eh ma la grandiosa Borkh l'aveva già incisa con Boehm (anche se il suo apice è per me a Salisburgo con Mitropoulos): difficile pensare ad un'altra incisione nel giro di pochi anni.
Avrei dovuto specificare: tranne la Borkh... :D
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda Riccardo » dom 04 ott 2009, 14:27

Non so chi sarebbe potuta essere una nuova valida Elektra tra metà '60 e primi '70 (butto lì, la Gencer : WohoW : ), ma l'ipotetica Clitennestra della Callas in quegli anni è una chimera terribilmente avvincente!
Ultima modifica di Riccardo il dom 04 ott 2009, 14:27, modificato 1 volta in totale.
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda pbagnoli » dom 04 ott 2009, 14:27

Perché? Nulla impediva - secondo me - la realizzazione di un'altra incisione. La stessa Callas ha inciso due volte, per esempio, Gioconda.
Il problema è che per me quello era un ruolo abbondantemente monopolizzato dalla grandissima Inge, soprattutto in quegli anni: sarebbe venuto fuori uno scontro grandioso!
Non mi vengono in mente alternative di pari livello
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda Luca » dom 04 ott 2009, 16:25

Se poi vogliamo parlare di plastica, ti assicuro che il Ring di Karajan, sotto il profilo della manipolazione sonora è di gran lunga più "artificiale" del fratello Decca.
===========================================================================
Vado OT, ma non posso tenermi due osservazioni che la frase di Maugham, qui riportata, mi ispira:

- la DGG, mi pare, che non sia nuova a tali 'manipolazioni' che ingerenano artificiosità. Ricordiamoci quanto succede in Turandot (Ricciarelli-Domingo) e ne La Traviata (Cotrubas-Domingo).
- plastificato quanto si vuole, ma tra i Ring continuo a preferire Solti con il suo eroismo. Karajan a volte mi annoia (e non solo nel Ring).

Poi dico che l'accoppiata Callas-Borkh nell'Elektra mi pare alquanto bizzarra. Forse la Jones che si sente solo 'in live' e non ha un'incisione in studio poteva essere interpellata ed utilizzata. Del resto la sua Salome era del '70. Come Crisotemide sarebbe potuta essere la Caballé (Salome incisa nel '67). Quindi Jones (El.) - Caballé(Cr.) - Callas (Kl.).

Saluti, Luca.
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda pbagnoli » dom 04 ott 2009, 20:55

Pas mal, Luca.
Pas mal... : Thumbup :
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Re: La traviata "fantasma" della Callas

Messaggioda MatMarazzi » gio 05 nov 2009, 0:34

Riccardo ha scritto:Non so chi sarebbe potuta essere una nuova valida Elektra tra metà '60 e primi '70 (butto lì, la Gencer : WohoW : ), ma l'ipotetica Clitennestra della Callas in quegli anni è una chimera terribilmente avvincente!


Caro Ric,
da Genceriano dovrei essere felice della tua idea, ma in altro thread (ormai un secolo fa dibattendo con Fadecas) avevo già spiegato perché nei personaggi classici la Gencer non mi convince. E poi volendo essere obbiettivi temo che a contatto col declamato straussiano sarebbe stata rovinosa (pensa alla sua agghiacciante Medea!).

Quanto alla Callas, una volta tanto l'idea genialoide non è mia! : Sig :
Glielo propose veramente l'allora sovrintendente del Covent Garden...
Io però credo che a teatro non avrebbe funzionato. Ci voleva il microfono...

Salutoni,
mat
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Re: Maria Callas

Messaggioda stecca » mer 11 nov 2009, 12:25

L'importanza di una frase (3 esempi della somma arte di Maria Callas)


Cantare tutte le note in maniera "corretta" è fatto che accade sovente o meglio, in caso di professionisti, dovrebbe accadere di sovente.
Cantare tutte le note in modo "speciale" è fatto invece che accade assai meno spesso e distingue la grande Artista dalla mera brava vocalista.
Cantarle infine in modo "eccezionale" è fatto che consegna alla storia una Artista in modo imperituro.
Prendiamo tre esempi famosi e diversissimi di Maria Callas e restiamo pure solo alla iniziale accentazione della frase iniziale, senza ancora arrivare a scomodare il noto e giustamente celebrato, in virtù di tecnica eccezionale,...."dopo".
1) "Il dolce suono mi colpì di sua voce" da Lucia di Lammermoor di Donizetti
2) "Una macchia è qui tuttora" da Macbeth di Verdi
3) "Suicidio. in questi fieri momenti tu sol mi resti” da Gioconda di Ponchielli.
La pazzia di Lucia è quella di una creatura giovane e trasognata, fragile ed acerbamente sopraffatta, Maria Callas adotta un timbro chiaro ed un accento trattenuto, quasi tremante, che immediatamente ci trasmette uno strazio adolescenziale e fragilissimo.
La pazzia di Lady Macbeth è invece quello di una donna di potere assai più "scafata", cinica e pure malvagia, Maria Callas adotta un timbro incupito, soffocato e dal carisma "grifagnesco" che immediatamente ci trasmette una follia ossessionata e senza luce, una vera anima nera insomma.
Il sacrificio di Gioconda infine è quello di una ragazzona buona e generosa sconfitta nell'amore e privata della madre adorata, ma ancora fieramente legata ai valori di una tradizione familiare borghese e sana, Maria Callas adotta un timbro straziato e semplificato, che nel suo essere privo di sovrastrutture o amiccamenti, immediatamente ci trasmette un eroismo popolano e diretto.

Nessun punto in comune tra queste tre diverse donne sia per drammatica raffigurazione sia per scrittura vocale e stile musicale di collocazione (Donizetti, Verdi, Ponchielli), e la cosa straordinaria era che trattavasi di cantante non di madre lingua italiana e di una provetta belcantista che quindi avrebbe ben potuto risolvere il tutto limitandosi a cantare in modo impeccabile tutte le note.

Altra straordinarietà è che se Gioconda fu imparata per il suo debutto italiano e Lucia per la sua esplosione belcantista dopo Norma e Puritani, la Lady fu imparata per una sola volta alla Scala e poi basta !!!

Infine non dimentichiamoci che stiamo parlando dei primi anni del dopoguerra quando ancora l'opera era canto e basta, e le scenografie erano dei fondali di cartapesta dipinti dove il soprano si collocava al centro della scena in attesa della romanza di effetto !!!

Ancora stiamo quindi a domandarci davvero la ragione per la quale di Callas ce ne è una e tutte le altre ne han...trentuna ???

Chapeau amici cari
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Re: Maria Callas

Messaggioda Luca » ven 04 dic 2009, 9:15

Oggi è il 4 dicembre S. Barbara, compleanno della Callas (nata nel 1923). La Callas si gloriava di essere nata nella festa di questa santa che lei definiva 'guerriera'. Oggi avrebbe avuto 86 anni se le cose fossero andate diversamente. :(

Saluti, Luca.
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