Io la preferisco ai Proms:
http://www.youtube.com/watch?v=p_kaOYC_FwwIn ogni caso, qui la Netrebko fa vero spettacolo.
Dispiacerà ai vociomani, ma cattura e coinvolge: è divertente come dev'essere.
Secondo me questa esibizione è uno dei suoi risultati artistici migliori, superiore e di molto a certe sue esibizioni in opere (so che verrò fustigato a sangue per queste parole).
Se invece vogliamo parlare di interpretazioni più "serie" (senza sottintendere che non ci sia serietà nell'aria della
Giuditta), la cantante russa mi ha colpito di recente nella struggente canzone di Solveig dal
Peer Gynt di Grieg:
http://www.youtube.com/watch?v=2AZL0FcQDV0E' compresa nel suo disco "Souvenirs", di cui ho ascoltato diversi pezzi trovandolo piuttosto alterno. Questo è a mio parere il pezzo migliore, dove il timbro scuro ma intimamente freddo, nordico della Netrebko evoca i riflessi del sole sulla neve; inoltre, il tono un poco uniforme evoca una fissità di sentimenti, uno stato d'ipnosi del personaggio molto suggestiva. Anche in questo caso, di rilievi tecnici se ne sarebbero, specialmente nei passaggi vocalizzati. Però mi pare un'interpretazione convincente.
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...