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Robert Dean Smith

MessaggioInviato: sab 21 giu 2008, 13:11
da Alberich
Che ne pensate di queso tenore? L'ho (ri)sentito in questi giorni come Bacchus alla Royal Opera House e devo dire che mi e' molto piaciuto. Bella voce, sicurissimo, interessante.

Re: Robert Dean Smith

MessaggioInviato: sab 21 giu 2008, 19:04
da Maugham
Alberich ha scritto:Che ne pensate di queso tenore? L'ho (ri)sentito in questi giorni come Bacchus alla Royal Opera House e devo dire che mi e' molto piaciuto. Bella voce, sicurissimo, interessante.


Allora? L'Arianna?
Dicci qualcosa.
Ciao
WSM

Re: Robert Dean Smith

MessaggioInviato: dom 22 giu 2008, 8:49
da VGobbi
Io l'ho ascoltato una volta dal vivo, 2/3 anni fa al Maggio Fiorentino. Era Walther nei "Maestri Cantori di Norimberga" diretti da Mehta. Confesso che mi passo' sulla pelle, liscia come l'acqua. Niente di memorabile, come d'altronde tutta l'esecuzione ferma ad una consueta e routiniaria consuetidine. Tra tanto grigiore, mi aveva colpito l'Hans Sachs di Rootering, vecchia gloria del palcoscenico chiamato a sostituire all'ultimo momento un altro cantante, di cui ora non mi sovviene il nome. Forse si ricordera' Mat, visto che anche lui era presente alla serata.

Re: Robert Dean Smith

MessaggioInviato: dom 22 giu 2008, 12:26
da Alberich
L'Arianna...alla fine ho trovato un posto a sedere (ufficialmente avevo un biglietto "standing"), in una fila di posti lasciata appositamente libera dal teatro, penso, perche' sotto ogni sedile c'e' la bocchetta dell'aria condizionata. Era una posizione un po' fantozziana, pero' perfetta per un caloroso come me :D
Si trattava, pero', della fila T dell'anfiteatro: in linea d'aria direi che ero a circa una cinquantina di metri dal palcoscenico. Considerando che son due anni che devo rifare le lenti degli occhiali, ho piu' o meno individuato dei puntini che si muovevano sul palco e nulla piu'...quindi sulla regia non mi esprimo :D
L'esecuzione musicale e' stata, a mio parere, di ottima routine. La Zerbinetta (Gillian Knight, se non erro) vocalmente bravissima, ha fatto una Zerbinetta come mille altre (sara' anche che dopo la Dessay e' dura affrontare questo ruolo...). La Voigt ha cantato maluccio (ma forse era voluto) il prologo, mentre si e' ampiamente meritata gli applausi nell'opera; tuttavia non mi e' parsa memorabile, anche perche' non sono cosi' convinto che per Arianna sia opportuna una voce cosi' imponente. Il compositore e' stato scialbo anziche' no (e dire che proprio in questi giorni al Covent Garden canta la Koch che mi sembra sia stato un compositore di tutt'altro livello). Le parti di contorno cantate bene, ma l'unica menzione particolare la farei per Thomas Allen, che ha fatto un gran maestro di musica.
Per quel poco che posso direi, la regia mi e' sembrato che caricasse molto l'aspetto comico dell'opera (contribuendo ad appiattire il personaggio di Zerbinetta), cosa che la pubblico e' piaciuta molto a giudicare dalle risate continue.
Direzione molto bella, un clarinettista della ROH meno....:D

Re: Robert Dean Smith

MessaggioInviato: dom 22 giu 2008, 23:05
da Calaf
VGobbi ha scritto: Tra tanto grigiore, mi aveva colpito l'Hans Sachs di Rootering, vecchia gloria del palcoscenico chiamato a sostituire all'ultimo momento un altro cantante, di cui ora non mi sovviene il nome.


Sostituiva Hawlata.

Re: Robert Dean Smith

MessaggioInviato: mer 25 giu 2008, 9:13
da VGobbi
Calaf ha scritto:
VGobbi ha scritto: Tra tanto grigiore, mi aveva colpito l'Hans Sachs di Rootering, vecchia gloria del palcoscenico chiamato a sostituire all'ultimo momento un altro cantante, di cui ora non mi sovviene il nome.


Sostituiva Hawlata.

Bravo, non mi ricordavo piu'. Grazie!