Pagina 1 di 1

IVAN KOZLOVSKIJ (1900-1993)

MessaggioInviato: gio 16 ago 2007, 20:03
da Zarevich
Ivan Kozlovskij (1900-1993), celebre cantante russo. Nacque al villaggio Marjanovka, governatorato di Kiev. Finì il seminario e poi, nel 1919, la scuola secondaria professionale musicale. Negli anni 1916-1926 cantava nei teatri lirici ambulanti a Poltava e Kharkov. Nel 1925 diventa solista del Teatro Lirico di Sverdlovsk (negli Urali) e nel 1926 viene invitato al Teatro Bolshoj di Mosca, di cui fu il solista fino al 1954. Al Bolshoj debuttò nella parte di Alfredo.
All’inizio la sua carriera al Bolshoj non va bene. Il giovane cantante non canta quelle parti di cui sognava. Per realizzarsi Kozlovskij fonda fuori del teatro un complesso lirico che ha un gran successo, ma eppure lo attira il gran teatro lirico e vuole cantare solo al Bolshoj. Ma la direzione del teatro non è contenta di lui e lo licenzia alla fine degli anni ‘30. Allo stesso tempo improvvisamente per lui stesso, Kozlovskij diventa “favorito” di Stalin. Stalin lo sentì più volte e lo fece tornare al Teatro Bolshoj a buone condizioni. Gli fu concesso il titolo onorifico di Artista del Popolo dell’URSS. Da questo momento inizia la carriera stellata di Ivan Kozlovskij. Lui diventa il solista principale del Teatro Bolshoj e contende la precedenza di Serghej Lemescev, il suo rivale. Non tutti erano entusiasmati dalle pause infinite di Kozlovskij che amava mostrare l’unicità della sua voce e a volte usciva dalla regola dell’opera lirica. Molti non accettavano il vocale di Kozlovskij e lo consideravano dai gusti da provinciale e triviale. Ma non di meno Kozlovskij era la stella del Bolshoj. La sua voce di tenore alto è molto individuale e bella. Kozlovskij era molto artistico con grande significazione. Come tutti gli artisti russi della scuola vecchia poteva articolare il testo nel canto. Il suo successo era sbalorditivo, eppure lui non poteva raggiungere il successo di Serghej Lemescev. Erano due rivali e ambedue cantavano lo stesso repertorio tenorile. Soprattutto la parte di Vladimir Lenskij nell’opera “Evghenij Oneghin” di Ciajkovskij era il ponte dell'asino dei due cantanti. Ambedue erano indimenticabili come Vladimir Lenskij, ma io do la preferenza a Serghej Lemescev. Kozlovskij era più popolare all’estero e perciò di lui si è scritto di più. La propaganda staliniana tirava l'acqua al mulino propagandando il favorito di Stalin.
Serghej Lèmescev invece non partecipava mai agli “spettacoli politici” ed evitava la clemenza dei grandi del mondo.
Dopo molti anni Kozlovskij e Lemescev restano come due grandi tenori del loro tempo ed ora non ha senso di dividerli nel più bravo e il meno bravo. Ambedue erano grandi. Ci resta solo il nostro proprio gusto e le nostre orecchie.
Ambedue lasciarono numerose registrazioni audio e video e grazie a ciò noi possiamo giudicare di questi due cantanti.
Fra le numerose pubblicazioni dedicate a Ivan Kozlovskij una particolare menzione meritano due libri usciti negli ultimi anni.

I.
Ivan Kozlovskij (Иван Козловский)
«Il Memoriale» «Воспоминания»
Casa Editrice «Ripol Classic» Mosca 2005 (Pagine 624)
Nel libro oltre al Memoriale di Kozlovskij stesso, sono presentati anche i ricordi sul cantante dei suoi amici, parenti, colleghi, ed anche gli articoli dedicati all’artista. Il libro è riccamente illustrato.

II.
«L’Inchino al Maestro!» «Поклон Вам, маэстро!»
Casa Editrice Natalis Mosca 2006 (Pagine 352)
I ricordi su Kozlovskij dei colleghi dell'artista. Per la prima volta sono pubblicati i diari di Kozlovskij.


Zarevich
http://www.mandolino-balalajka.it

MessaggioInviato: ven 17 ago 2007, 14:22
da pbagnoli
Grazie di questo ricordo, Michele.
Io adoro sia Lèmescev che Kozlovskij e per motivi diversi: nel primo amo immensamente la bellezza di una voce fra le più belle mai espresse da voce di tenore (e mi piacerebbe immensamente ascoltare il suo Lohengrin).
Nell'altro adoro quella patina cerebrale che c'è sempre nelle sue interpretazioni.
Mi piace tantissimo anche Smirnov, ovviamente

MessaggioInviato: gio 06 set 2007, 14:50
da bergonzi
Kozlovsky è unico! Un cantante di dimensioni immense: consiglio a tutti di reperire le arie da lui incise e su tutto, comprate un Rigoletto integrale della Myto, anno 49 con lui e altri ottimi interpreti russi.

Domanda sui libri: sono tradotti in italiano? Si possono comprare?

MessaggioInviato: gio 06 set 2007, 16:58
da Alberich
Di Kozlovskij, cantante che amo tantissimo, vi segnalo questa "personale" interpretazione del Barbiere. :lol:
http://it.youtube.com/watch?v=0cB3C8i5MlU

MessaggioInviato: ven 07 set 2007, 9:11
da Zarevich
Vi faccio vedere due dischi MP3 su cui sono presentate quasi tutte le registrazioni di Ivan Kozlovskij.
Disco I
Le arie da 27 opere: «Boris Godunov», «Werther», «Halka», «Il Demone», «Dubrovskij», «Evghenij Oneghin», «Zaporozhetz alla del Danubio», «Caterina», «Il Principe Igor», «Les Cloches de Corneville», «Lakmé», «Lohengrin», «La Notte di Maggio», «Orfeo ed Euridice», «I Pagliacci», «Rigoletto», «Romeo e Giulietta», «Russalka» (Dargomyzhskij), «Ruslan e Ludmila», «Sadkò», «Il Barbiere di Siviglia», «Les Contes d'Hoffmann», «La Fanciulla di Neve», «La Traviata», «Faust», «Madama Butterfly», «Trilby»
http://www.mp3cd.ru/page.php?path=catal ... nt_id=3954

Disco II
Canzoni e Romanze dei compositori: Piotr Bulakhov, Mikhail Glinka, Aleksandr Datgomyzhskij, Nikolaj Rimskij-Korsakov, Piotr Ciajkovskij, Serghej Rachmaninov, Nikolaj Medtner, Vladimir Jurovskij
http://www.mp3cd.ru/page.php?path=catal ... nt_id=3956

MessaggioInviato: mer 31 ott 2007, 15:42
da Freniano
Buongiorno a tutti, sono nuovo di questo forum.
Volevo intervenire per segnalare un ascolto incredibile di uno dei tenori che più amo, Ivan Kozlovskij: si tratta di "Ja vstretil vas" (Io vi incontrai), una canzone di cui purtroppo non so molto. La purezza della linea, l'eleganza delle smorzature, il timbro paradisiaco: tutto concorre ad un ascolto incredibile, che si può effettuare anche su Youtube. Vale davvero la pena.

MessaggioInviato: gio 01 nov 2007, 23:24
da MatMarazzi
Freniano ha scritto:Buongiorno a tutti, sono nuovo di questo forum.
Volevo intervenire per segnalare un ascolto incredibile di uno dei tenori che più amo, Ivan Kozlovskij: si tratta di "Ja vstretil vas" (Io vi incontrai), una canzone di cui purtroppo non so molto. La purezza della linea, l'eleganza delle smorzature, il timbro paradisiaco: tutto concorre ad un ascolto incredibile, che si può effettuare anche su Youtube. Vale davvero la pena.


Salve Freniano e benvenuto nel forum di Operdisc.
Come vedi, sei in buona compagnia nell'amare Kozlovskij.
Nel mio caso, come ho detto, si è trattato di un rapporto faticoso: il tenore russo per anni mi pareva annegare nei suoi manierismi, nei suoi vacui compiacimenti virtuosistici.
Ero arrivato a considerarlo un monumento all'esteriorità, o, come ho detto, un "Gigli alla russa" (e io, scusatemi tutti - ma soprattutto Torsten - non sono un grande appassionato di Gigli).
Poi credo di aver capito che il manierismo è per Kozlovskij (come per la Schwarzkopf o per Maurel) solo una superficie, un brillante corteccia dietro a cui vibrano tante emozioni più sottili, ironiche, poetiche, malinconiche... anzi forse anche una via per comunicare meglio quelle emozioni.
Sono felice che a tanti dia le stesse sensazioni.

Perché non ci scrivi il link a Youtube di quel brano che per te è tanto significativo?

Ancora benvenuto e salutoni!
Matteo

MessaggioInviato: gio 01 nov 2007, 23:31
da MatMarazzi
lucavi58 ha scritto:si può fare un tentativo su russiandvd, dove ho trovato il film muzikalnaya istoria con lemeshev, adesso per esempio si trova un dvd di mark reizen ( lo sto aspettando )


Grazie mille dei consigli!
Sei un vero esperto di canto russo!
Ma anche dei cantanti più antichi? Quelli di età zarista?
Hai qualcosa di Sobinov, uno dei miei prediletti?
Anche se siamo OT, cosa ne pensi?

riguardo ai passagi di agilità del fra diavolo direi che considerando gli anni e l'epoca del video, 1960, se la cava egregiamente


Sarei stato curioso di sentire questi artisti alle prese con il repertorio serio del primo ottocento italiano.
Specie con certi personaggi primo-verdiani.

non si possono tacere i virtuosismi di kozlovsky, non dico cose tipo la cadenza del barbiere, ma parlo di certi suoni in zona acuta con incredibili messe di voce, tipo la serenata di arlecchino dai pagliacci o la canzone dell'ospite indiano dal sadko.


Tutto giusto! Però devo confessarti, come dicevo a Freniani, che erano proprio quei virtuosismi ad avermi tenuto per tanto tempo a distanza da Kozlovskij.
Intendiamoci, non che non mi piacciano i virtuosismi... è che se ho il sospetto che si tratti di "maniera" mi raffreddo immediatamente.
Nel caso di Kozlovskij crede di aver preso un granchio.
:)

Nelepp è veramente bravo: il nostro amico Teo (incontentabile ascoltatore di Hermann) è arrivato a sostenere che Nelepp è il migliore.

Salutoni,
Matteo

MessaggioInviato: ven 02 nov 2007, 1:35
da bergonzi
Il Duca di Mantova di Kozlovsky: una roba eccezionale!

MessaggioInviato: ven 02 nov 2007, 11:19
da Freniano
MatMarazzi ha scritto:
Freniano ha scritto:Buongiorno a tutti, sono nuovo di questo forum.
Volevo intervenire per segnalare un ascolto incredibile di uno dei tenori che più amo, Ivan Kozlovskij: si tratta di "Ja vstretil vas" (Io vi incontrai), una canzone di cui purtroppo non so molto. La purezza della linea, l'eleganza delle smorzature, il timbro paradisiaco: tutto concorre ad un ascolto incredibile, che si può effettuare anche su Youtube. Vale davvero la pena.


Salve Freniano e benvenuto nel forum di Operdisc.

Perché non ci scrivi il link a Youtube di quel brano che per te è tanto significativo?

Ancora benvenuto e salutoni!
Matteo


Grazie del benvenuto!
Ecco il link
http://www.youtube.com/watch?v=n5SxLw2ea8A
Buon ascolto