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Vickers

MessaggioInviato: dom 17 giu 2007, 18:46
da pbagnoli
A tutti gli appassionati del grande tenore canadese, segnalo di aver inserito nella sezione audio una sequenza di ben dodici brani da lui cantati.
Godeteveli, perché mi sembrano splendidi!

MessaggioInviato: dom 17 giu 2007, 21:42
da Luca
Ne ho ascoltate diverse e, sebbene sia un pò di parte perché Vickers è uno dei miei cantanti preferiti (specie in Otello dove non urlava, né gli venivano gli occhi di fuori), devo dire che è un IMMENSO CANTANTE. In particolare è singolarissima (nei suoni e nella resa globale) l'esecuzione di Recondita armonia: davvero un tono di sognante soliloquio con suoni di una morbidezza notevolissima.
Grandissimo artista, davvero. Ed è un mistero che Vickers - da cantante dedito a personaggi eroici qual'era - non abbia mai inciso Il Trovatore, perché anche il suo Ah si ben mio è tutto da ascoltare.

Grazie Pietro.
Saluti, Luca.

MessaggioInviato: mer 20 giu 2007, 1:46
da MatMarazzi
Luca ha scritto: In particolare è singolarissima (nei suoni e nella resa globale) l'esecuzione di Recondita armonia: davvero un tono di sognante soliloquio con suoni di una morbidezza notevolissima. .


E' OT (tanto ormai...) ma a proposito di Tosca devo dire che sono rimasto stupefatto quando ascoltai Dermota nel "lucevan le stelle" (ovviamente in tedesco).
Nella seconda parte ci saranno pure state tutte le magagne di chi canta aperto, ma nella prima mi pareva di sentire quest'aria per la prima volta in vita mia. Elettrizzante!
Per quanto riguarda Vickers, ho recentemente acquistato il suo Andrea Chénier integrale. Anche lì ci sono momenti splendidi.


Luca ha scritto:Ed è un mistero che Vickers - da cantante dedito a personaggi eroici qual'era - non abbia mai inciso Il Trovatore, perché anche il suo Ah si ben mio è tutto da ascoltare.


Mi par di ricordare che la VAI avesse messo in circolazione un video dell'ultimo atto del Trovatore con Vickers, girato dalla televisione canadese nel lontano 1956 (ossia subito prima che esplodesse la sua carriera internazionale).
Non lo presi al momento buono, e ora temo sia introvabile.
Un'altro mio vecchio sogno era il secondo atto di Tosca con Lisa della Casa, anch'esso distribuito in video dalla VAI.
Ecco... sono andato di nuovo OT.

Matteo

Vickers

MessaggioInviato: gio 28 giu 2007, 22:49
da Luca
Sto ascoltando il suo Otello del '60 (ed Serafin) in Dio mi potevi scagliar: è MAIUSCOLO. Avvolto dall'orchestra da Serafin e giocato su una meditazione interiore amara e svolto con piani e pianissimi di grande effetto. Altro che declamazioni da lupo e da orco !!!! 8)

Saluti. Luca.

MessaggioInviato: gio 28 giu 2007, 23:54
da Alberich
Non posso sentire i brani che hai caricato, ma alcuni li conoscevo già. Devo dire che confermano lagrandezza incredibile di Vickers, più o meno in qualsiasi cosa cantasse.
Il lamento di Federico, p.e., è eccezionale, così come la Recondita Armonia.

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: dom 22 dic 2013, 19:37
da pbagnoli
In questi giorni ho seguito il consiglio del Divino di provare a riascoltare i Grandi Classici della nostra gioventù e la scelta è caduta sul Tristan inciso da Karajan per la Emi con Vickers, Dernesch, Berry, Ludwig, Ridderbusch e i Berliner.
La Dernesch è bravina, ma non stratosferica.
Gli altri sono bravissimi, tutti indistintamente.
Ma questo è il Tristan di Vickers.

Ciò che riesce a fare questo geniale artista è inimmaginabile.
Erano 20 anni che non sentivo questi dischi e sono rimasto basito dal terzo atto più travolgente e emozionante che io abbia mai sentito nella mia vita!
E' incredibile come la voce di Vickers riesca a frangersi in mille screziature, come l'uso del falsetto si fonda con i legni dell'orchestra di Karajan, come la voce di Vickers riesca a esprimere rimpianto, rabbia e - nel contempo - quasi consolazione:

Quel che unicamente m'era rimasto,
un ardente appassionato amore,
dal voluttuoso crepuscolo della morte
mi ha respinto a guardare la luce,
che traditrice e chiara e aurea
ancora per te, Isolda, riluce!


Sentite come dice proprio quel ...noch dir, Isolden, scheint!, con dolore, stupore, rabbia, desolazione.
E c'è anche l'orchestra di Karajan!

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: dom 22 dic 2013, 23:01
da michele cesareo
A bocca aperta !!
Fra Voi c'è un operatore maxillo facciale ? Di questo passo...
Michele

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: lun 23 dic 2013, 0:45
da DottorMalatesta
pbagnoli ha scritto:In questi giorni ho seguito il consiglio del Divino di provare a riascoltare i Grandi Classici della nostra gioventù e la scelta è caduta sul Tristan inciso da Karajan per la Emi con Vickers, Dernesch, Berry, Ludwig, Ridderbusch e i Berliner.


Anche se ho solo 32 anni, questo è stato anche il Tristan della MIA... gioventù (!). A vero dire il mio primo Tristan und Isolde è stato quello di Furtwaengler (che in effetti non ascolto da un pezzo), subito abbandonato in favore di questo, ascoltato più e più volte.
Che dire? Adoro Vickers, lo considero uno dei tenori wagneriani più grandi di tutti i tempi... e quindi rischio di non essere obiettivo!
Quindi mi taccio. Niente da dire? No! Per dirla con Michele, lussazione di mandibola indotta da stupore!
:mrgreen:

DM

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: lun 23 dic 2013, 10:42
da Luca
Grazie Pietro: Vickers resta per me un grandissimo! Ma è anche molto opportuno avere la partitura sotto gli occhi per gustarsi oltre la singolarità dell'interprete, anche la sua estrema precisione nei confronti del dettato musicale. Magnifica prestazione del tenore canadese. Però che fine ha fatto? E' ancora vivo?

Saluti pre- natalizi.
Luca.

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: lun 23 dic 2013, 16:18
da pbagnoli
E' del 1926 e risulterebbe ancora vivente!
http://it.wikipedia.org/wiki/Jon_Vickers

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: lun 23 dic 2013, 23:08
da VGobbi
Questo Tristan mi lascia basito pure me. Davvero immenso e dove ognuno contribuisce ad un risultato d'insieme semplicemente irraggiungibile, compresa l'ingiustamente bistrattata Helga Dernesch (artista che ammiro moltissimo). Certo, se dovessi citare i migliori, senza ombra di dubbio, oltre il Tristan di Vickers, aggiungerei la direzione di Karajan ed il Re Marke di Ridderbusch (che fuoriclasse!!!).

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: dom 12 lug 2015, 22:45
da vivelaboheme1
www.youtube.com/watch?v=DfbTqKPfPVM

Credo che questo brano dal Requiem non sia mai stato cantato (e interpretato così), né più lo sarà


marco vizzardelli

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: lun 13 lug 2015, 10:14
da DocFlipperino
la prima parola che mi viene in mente pensando a Jon Vickers è "novità"
nessuno come lui, soprattutto nella corda tenorile, mi ha mai dato la gioia di farmi scoprire sempre qualcosa di nuovo, di mai percepito, di mai detto anche e soprattutto in parti ascoltate centinaia di volte.
e se è vero che ci ha deliziato nel suo "rileggere" Otello, Florestan, Don Josè, Tristan, credo che siano due i personaggi che Vickers ha riscritto totalmente

Peter Grimes


e un incredibile Riccardo nel Ballo in Maschera


che ne pensate?

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: lun 13 lug 2015, 17:32
da VGobbi
Il video del Grimes lo possiedo ed è davvero qualcosa di monumentale, inoltre è presente pure Tomlinson!!! : Love :

Quanto al Ballo, appena scaricato ... lo devo ancora sentire.

Re: Jon Vickers

MessaggioInviato: mar 14 lug 2015, 8:52
da vitus
Mi riservo di ascoltare il Ballo. L'altro ieri invece mi sono rivisto il video della Norma di Orange. Che dire? Un Pollione titanico, tuttavia non alla maniera di Del Monaco e Corelli, i più gettonati interpreti del ruolo. Come da altri sottolineato Vickers riusciva a offrire sempre qualcosa in più. Non è il solito omaggio post mortem che redime anche i difetti che pure, come tutti, aveva il grande artista canadese. L'arte di Vickers trascendeva i limiti della voce, pur notevole se non bella in senso classico, della tecnica, anche ragguardevole, e creava il personaggio. Se dovessi fare un paragone, magari dirò una eresia, ma mi viene in mente solo uno come lui, pur diverso per repertorio e voce: Nicolai Gedda. Saluti.