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Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: ven 05 ott 2007, 20:03
da Pruun
MI PIACE TANTISSIMO!!!!

Non sono mai riuscito a farmi una ragione della carriera di questo tenore, di cui in Italia ci si ricordava solo per le opere che proprio nessuno voleva cantare (vedi Pirata, e nel 2001 fu ancora un notevolissimo Gualtiero, o anche Puritani)... ma sbaglio, in fondo ha fatto una bellissima carriera all'estero, e allora dirò che non mi sono mai capacitato per la sua assenza dal mercato del disco.

Sto sentendo un florilegio di arie trovato su OperaShare: che voce bellissima, timbrata, squillante!

Personalmente lo reputo una delle poche voci tenorili tecnicamente davvero a posto che abbiamo avuto nel dopoguerra, capace di fraseggiare con gusto, affrontare tessiture di scomodità pazzesca con grande facilità.

Insomma, mi piace proprio :D
E voi che ne pensate?

Re: Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: lun 08 ott 2007, 17:45
da torsten brander
Ho ammirato Salvatore Fisichella dal concerto commemorativo di Jussi Björling, in occasione del 25esimo dalla morte, il 9 settembre 1985, in cui partecipava anche Fisichella con modo splendido ascoltata dal disco del concerto. Poi negli inizi degli anni Novanta ho trovato suo CD meraviglioso prodotta da Felmain. E finalmente ll'ho conosciuto personalmente in occasione del concerto dei tre tenori gigliani a Recanati, in estate 1999: Salvatore Fisichella, Pietro Ballo e Fabio Armiliato. Nel 2002 ho visto Salvatore al Teatro Nazionale di Finlandia nei panni di Cavaradossi, una prestazione splendida. Cominciammo a parlare della sua partecipazione al nostro concerto per Gigli nel 2003 presso nostro teatro. Fu un trionfo. E in aprile 2004 Salvatore ha fatto il suo esordio nei panni di Pollione di Norma proprio nel nostro teatro a Helsinki. Visitando a casa mia ha visto la mia povera collezione dei suoi dischi e mi prometteva mandare tutti che presto effettuava. Questi dischi (quasi 10) testimoniano lo suo splendore canoro. Meravigliosi acuti e sovracuti. Pochi o nessuno oggi lo può superare. Devo constatare che purtroppo non assolutamente i migliori tenori/cantanti stanno registrando le loro voci presso case discografiche più noti. Anche tutti dischi di Salvatore sono stati fatti nelle piccole aziende con scarsa distribuzione. Molti bravissimi cantanti sono innocenti vittimi di questo sbagliata star sistema. Un certo Lucianone con due amici sono sempre stati alla porta di case discografiche preventando altri aspiranti di entrare. Ma sono certo che ascoltatore può giudicare e la storia darà giustizia a coloro che la meritano. Con saluti gigliani dalla Finlandia!

MessaggioInviato: lun 08 ott 2007, 18:47
da pbagnoli
E saluti anche a te, Torsten!
Sono contentissimo che tu sia riuscito ad entrare nel gruppo!
Un abbraccio "italiano"
Pietro

Re: Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: lun 08 ott 2007, 22:06
da MatMarazzi
torsten brander ha scritto:Ho ammirato Salvatore Fisichella dal concerto commemorativo di Jussi Björling!


Io di Fisichella ho un solo disco (vinile).
Ma voi (Torsten e Pruun) che avete così tanto materiale, non potreste mandare a Pietro in Mp3 qualche brano significativo di questo tenore?
Potremmo metterlo online.

Salutoni
Matteo

MessaggioInviato: lun 08 ott 2007, 23:11
da Pruun
Provvederò domani con IMMENSO piacere... datemi tempo di cercare

Re: Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: lun 22 set 2008, 12:58
da pbagnoli
Ricordo un suo ottimo Guglielmo Tell un po' di anni fa. Ne vidi qualche estratto del IV Atto. Un registro acuto veramente notevole, ma come interprete non lo ricordo proprio...

Re: Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: lun 22 set 2008, 20:40
da torsten brander
Salvatore Fisichella è un caro amico mio che ho conosciuto proprio a Recanati nel 1999, quattro anni dopo lui ha cantato nel concerto commemorativo di Gigli a Helsinki, dove lui nel 2004 debuttò suo ultimo nuovo ruolo nei panni di Pollione. Due anni prima aveva avuto grandissimo successo a Helsinki come Cavaradossi. È miserabile che le case discografiche hanno solamente gradito "I TRE" e molti altri (migliori) sono rimasti fuori delle porte tra cui Fisichella che avrebbe meritato delle registrazioni migliori. Ora esistono solamente quelli dal vivo, che testiamoniano la sua grandezza e unica abilità di produrre degli acuti formidabili. Mi ha invitato in Sicilia ma non ancora ho avuto del tempo, ma spero di incontrarlo nella sua Catania fra poco. Inoltre Salvatore Fisichella è socio onorario dell'Associazione Beniamino Gigli di Finlandia dal 2004.

Re: Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: gio 25 set 2008, 22:00
da Rodrigo
Ho ascoltato-guardato alcuni dei video segnalati. Che dire:
1) la freschezza vocale e la facilità in alto, così come il timbro, sono abbastanza sorprendenti. Sotto questo aspetto il Pollione (che con tenori come Fisichella magari c'entrerà poco) cantato a 61 anni è ammirevole. D'altra parte il tenore mi pare abbia intelligentemente scelto un repertorio molto omogeneo (belcanto, poco Verdi e meno verismo).

2) l'interprete ogni tanto sembra un po' "svogliato" o meglio ancora un po' avaro nel fraseggio. Magari mi sbaglio, ma ho la sensazione di un certo appagamento per cui, visto che gli acuti ci sono e che il timbro è bello, al resto non ci si bada più di tanto...

3) Ancora sull'Otello rossiniano: secondo me Fisichella è semplicemente perfetto nell'aria Ah come mai non senti (atto II) che tra l'altro prescrive il clarinetto obbligato. Se la si confronta con l'esecuzione assai celebrata di R. Blake non è detto che ci perda l'italiano. Entrambi la eseguono integralmente, certo Blake esegue il da capo variato e Fisichella no, ma il colore vocale è tutto a favore del tenore siciliano, mentre Blake indugia in qualche effetto di dubbio gusto (trasalimenti vari).

Re: Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: ven 26 set 2008, 10:20
da MatMarazzi
bigandalu ha scritto:partecipò alla riesumazione al Massimo di Palermo dell'Elisabetta' di Rossini nel '71 con al Gencer,


Questa proprio non la sapevo!
Ma non c'erano Grilli e Bottazzo?
E in che ruolo si produsse esattamente?

Rodrigo ha scritto:certo Blake esegue il da capo variato e Fisichella no, ma il colore vocale è tutto a favore del tenore siciliano, mentre Blake indugia in qualche effetto di dubbio gusto (trasalimenti vari).


Sarà come dici, ma personalmente furono proprio quei "trasalimenti" a inchiodarmi alla sedia a Pesaro nel lontano 87.
Ebbi allora da Blake la rivelazione di come si potesse trarre un personaggio allucinato e modernissimo da un'opera seria classicheggiante. Con tutto il rispetto per Fisichella, pioniere del belcanto e artista ingiustamente sottovalutato, non credo fosse da tanto.
Ha cantato altri ruoli David?

Salutoni,
Matteo

Re: Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: ven 26 set 2008, 21:51
da MatMarazzi
bigandalu ha scritto:Caro Matteo,
parlo dell'edizione del dicembre 1971; Fisichella in alcune recite sostituì Piero Bottazzo nel ruolo di Norfolk.
Sergio


ah ok! Grazie dell'informazione.
Chissà se esiste una registrazione.
Comunque di Fisichella ho solo un lp di arie particolarmente acute. E' un po' che non lo sento.
Lo rispolvererò! :)

salutoni,
Mat

Re: Salvatore Fisichella

MessaggioInviato: lun 29 set 2008, 19:45
da vitus
buona sera.

Fisichella! Bel tenore. Almeno per i miei gusti, forse un po' "leggerino" come Pollione. In tale ruolo Io preferisco voci più polpose, e senza scomodare Del Monaco e Corelli, Vickers, in qualche estratto che ho potuto ascoltare, mi è sembrato più idoneo. Tornando a Fisichella. Ricordo quel concerto commemorativo di Gigli a Verona nel '92. In quell'occasione ne ho potuto saggiare la bontà del registro acuto nella "gelida manina" e nel "muto asil". Ricordo anche che Bonisolli cantò lo stesso brano (Tell), facendo risaltare, almeno per me, la maggiore proprietà stilistica del siciliano.