pbagnoli ha scritto:DottorMalatesta ha scritto:pbagnoli ha scritto:Persino Blake - che pure adoro - ha avuto un erede; lui no
Qui non ti seguo...
Io preferisco Blake, ma - volendo - un po' di cantanti ben più che interessanti di area David o simili, ci sono: pensa solo a Flòrez o Mironov...
Se ragioniamo in termini di appropriatezza di ruoli sono d'accordo, ma penso che né Florez né tantomeno Mironov possano essere considerati degli eredi di Blake dal punto di vista tecnico-stilistico.
So che è sempre pericoloso ragionare in termini di appartenenza geografica... Però mi sembra che la scuola vocalista latino-americana (anzi, proprio peruviana!) con filiazione Alva-Palacio-Florez (se si vuole con collaterale messicana in Vargaz e canaria in Kraus ) abbia davvero poco a che fare con i grandi esponenti della scuola pirotecnica, colorista, sfolgorante e un po' folle made in USA...
In definitiva Florez e Blake mi sembra parlino davvero due lingue completamente diverse:
Florez è figlio di Palacio e Kraus, nipote di Alva, e pronipote di un Valletti o di un Monti.... Blake è Blake! Cugino di Merritt, OK, ma figlio di nessuno!
In questo senso mi sembra difficile identificare un interprete che possa essere considerato erede di Blake nel repertorio contraltino. Anche tra gli americani (penso a Kunde e, se proprio si vuole, Ford) mi sembra che ci sia una minor tendenza all'eccesso, al colorismo accentuato ed aspro.
Paradossalmente, un tenore che in questo repertorio mi sentirei di accostare alla vocalità di Blake è l'argentino Raul Gimenez:
La differenza "linguistica" con la scuola Florez/Alva mi sembra evidente:
Che dici?
DM