David Daniels
Inviato: dom 15 ago 2010, 20:00
Negli ultimi quindici anni, secondo me la risposta più convincente per i ruoli del Senesino l'ha offerta il contraltista americano David Daniels.
Eccolo nella celebre "VA tacito e nascosto" di Giulio Cesare, una dei più impressionanti personaggi "handeliani" scritti per il Senesino.
Premetto che non sono un grandissimo ammiratore di Daniels, in genere.
Sì, è vero.. Canta benissimo, è appagante, ma a mio avviso tende a trascinare i personaggi con noncuranza e un compiacimento che alle volte mi stanca.
Eppure nei ruoli "Senesino" di Handel mi pare inarrivabile.
Ci si trova talmente a suo agio che (come la Scotto in Gioconda ) Il suo canto diventa persino più sobrio, marziale e accentato.
Sarà che questi personaggi - più autoritari e solenni che veramente eroici - si adattano anche psicologicamente alla sua austerità ...un po' narcisa.
Personalmente lo trovo uno dei migliori Giulio Cesari che si siano ascoltati.
Voi che ne dite? Altre preferenze?
Uno dei mie grandi rimpianti è di essermi lasciato scappare il suo Giulio Cesare ad Amsterdam e a Parigi, negli anni in cui era vocalmente inarrivabile.
Come omaggio...
Vi propongo un'altra versione dell'aria, non perché sia più bella, anzi...
sinceramente la Connoly mi piace: è brava come cantante e deliziosa come attrice, tanto di cappello.
Ma, come quasi tutti i contralti donna, mi pare faccia scarsa figura nelle parti del Senesino che in genere risultano troppo basse.
Ci sarebbe voluta una Ferrier in Giulio Cesare!
Gustatevi comunque la regia FANTASTICA di Mc Vicar.
Salutoni,
Matteo
Eccolo nella celebre "VA tacito e nascosto" di Giulio Cesare, una dei più impressionanti personaggi "handeliani" scritti per il Senesino.
Premetto che non sono un grandissimo ammiratore di Daniels, in genere.
Sì, è vero.. Canta benissimo, è appagante, ma a mio avviso tende a trascinare i personaggi con noncuranza e un compiacimento che alle volte mi stanca.
Eppure nei ruoli "Senesino" di Handel mi pare inarrivabile.
Ci si trova talmente a suo agio che (come la Scotto in Gioconda ) Il suo canto diventa persino più sobrio, marziale e accentato.
Sarà che questi personaggi - più autoritari e solenni che veramente eroici - si adattano anche psicologicamente alla sua austerità ...un po' narcisa.
Personalmente lo trovo uno dei migliori Giulio Cesari che si siano ascoltati.
Voi che ne dite? Altre preferenze?
Uno dei mie grandi rimpianti è di essermi lasciato scappare il suo Giulio Cesare ad Amsterdam e a Parigi, negli anni in cui era vocalmente inarrivabile.
Come omaggio...
Vi propongo un'altra versione dell'aria, non perché sia più bella, anzi...
sinceramente la Connoly mi piace: è brava come cantante e deliziosa come attrice, tanto di cappello.
Ma, come quasi tutti i contralti donna, mi pare faccia scarsa figura nelle parti del Senesino che in genere risultano troppo basse.
Ci sarebbe voluta una Ferrier in Giulio Cesare!
Gustatevi comunque la regia FANTASTICA di Mc Vicar.
Salutoni,
Matteo